Nube di cenere sull'Europa: aggiornamento notturno dal Regno Unito

17/04/2010 | Di Redazione VL | Commenti: 0

Ecco un'aggiornamento sui voli cancellati a causa della nube di cenere vulcanica che grava sull'Europa da mercoledi' notte.

Iniziamo con il comunicato di ieri sera, ore 20:45, dal NATS (National Air Traffic Services) britannico, tradotto e sintetizzato; tutte le ore indicate sono relative al fuso orario britannico (+1 ora rispetto all'Italia):

La nube vulcanica continua ad interessare lo spazio aereo del Regno Unito. A seguito dell'ultimo aggiornamento fornito dall'Ufficio Meteorologico, NATS segnala che le restrizioni al momento in vigore sullo spazio aereo del Regno Unito restano valide almeno fino alle 13:00 di sabato 17 aprile.

Al momento non sono in vigore restrizioni dello spazio aereo in Scozia, Irlanda del Nord e in un'area del Mare del Nord che comprende le isole Shetland e Orcadi. Manchester, Liverpool e tutti gli aeroporti a nord (di questi due - NDR) potrebbero essere attivi dalle 04:00 - 10:00 per partenze verso/arrivi da (aeroporti situati a (NDR)) nord e ovest. (...)
Le previsioni indicano che la nube di ceneri e' nuovamente prevista sopra l'Inghilterra settentrionale alle 10:00, ed e' probabile che vengano reistituite restrizioni ai voli.

Queste disposizioni non significano che tutti i voli saranno operativi. Chiunque speri di volare oggi o domani dovrebbe contattare la sua linea aerea prima di recarsi in aeroporto.


Aggiornamento ore 05:15


Le ultime dal NATS (aggiornamento delle 04:15, ora britannica):

A seguito delle ultime informazioni fornite dall'Ufficio Meteorologico britannico, NATS segnala che le restrizioni ai voli nello spazio aereo sopra il Regno Unito sono state estese fino alle 19:00 (ora britannica) di sabato 17 aprile 2010, e le restrizioni ai voli negli spazi aerei di Manchester e della Scozia sono nuovamente in vigore. Le previsioni piu' aggiornate mostrano che la situazione peggiorera' nel corso del sabato. NATS continua ad operare per permettere decollo e atterraggio di singoli voli in base ad eventuali miglioramenti locali nelle condizioni atmosferiche.


Argomenti: aeroporti, disastri naturali, Gran Bretagna, meteo, voli cancellati

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