Fotografia nel 2012: l'anno del ritorno alla pellicola

02/01/2012 | Di Claudio_VL | Commenti: 8

E' da anni che sono passato alla fotografia digitale. Dopo oltre vent'anni di reflex a pellicola, nel 2001 passai ad una compatta digitale Fuji, continuando ogni tanto a far foto con una Nikon FE2. Apprezzai da subito l'immediatezza delle foto digitali, la possibilita' di rivedere immediatamente quanto scattato. La macchina digitale forniva una seconda possibilita': scattare, rivedere, correggere e scattare di nuovo. Migliorarsi, imparare piu' in fretta dai propri errori, ecco cosa apprezzavo. Qualcosa mancava ancora: il mirino ottico della mia macchina digitale era piccolo e mi mancava quello delle reflex; niente piu' cieli intensi come quelli che ottenevo con polarizzatore piu' pellicola Kodachrome o Velvia; niente grandangolo, niente teleobiettivo, niente macro. Nel 2007, prima di andare verso il west, acquistai la mia prima reflex digitale. Durante quel viaggio, nel bagagliaio dell'auto c'era la solita fedele FE2 con un grandangolo 20mm e un paio di rullini da 36: non la toccai. E non credo d'aver scattato piu' di un paio di rullini, dal 2007 a oggi: il passaggio alla reflex digitale e' stato indolore e naturale.

Ma ci sono ancora tanti appassionati che usano macchine fotografiche "analogiche" e pellicola. Per esempio, Eddy:

mamma mia quanto sono antico.... io mi porto ancora la mia fantastica reflex pentax SF7 con tanto di pellicola, anzi di pellicole da cambiare e usare secondo le diverse situazioni. Senza scordare i b/n e vari filtri, praticamente 10 kg solo di borsa fotografica...
(...) vuoi mettere la soddisfazione di svilupparsi da soli un bel rullino B/N chiuso in bagno con tanto di luce rossa accesa...

Oppure Mauro, che scrive in risposta ad un articolo intitolato Il vero prezzo della fotografia digitale:
TUTTO VERO! Aggiungerei che delle 500 foto digitali tra 10 anni o probabilmente meno non se ne conserver? neanche una.... soldi buttati per non avere nulla!
Il rullino da 36 ha conservato il ricordo invece: lo metti in un cassetto e le foto le rivede anche tra 100 anni senza problemi di pc, schede ecc!!
Io dopo qualche anno di digitale sono felicissimamente tornato a fotografare con la pellicola.

A favore della fotografia analogica c'e' la soddisfazione di creare un'immagine avendo il controllo dell'intero processo, sviluppo compreso, per alcuni. C'e' la non-obsolescenza del supporto (provate a leggere i files presenti su una scheda XD lasciata in un cassetto per cinque anni). C'e' il progresso tecnologico degli scanner, che permette di digitalizzare un negativo con qualita' finale migliore anno dopo anno. C'e' la crescente disponibilita' di macchine fotografiche analogiche eccezionali a prezzi abbordabili, sul mercato dell'usato (e - sorpresa! - sono spesso macchine perfettamente funzionanti).

Ci sono persino tante macchine fotografiche, a volte persino reflex, che vengono regalate: date via per niente. Come quellle in questa foto, per esempio.

Vecchie fotocamere analogiche ricevute in regalo



Io ho un rullino da 36 fotogrammi da completare, nella mia vecchia e fedele FE2. E tu, farai foto digitali quest'anno, oppure userai la vecchia e amata pellicola?



Argomenti: foto, fotografia, tecnologia, visioni e previsioni

Commenti (8)Commenta


03/01/2012 14:44:16, Eddy
A me piace fare fotografie; possibilmente belle, che sappiano trasmettermi il ricordo di quella senzanzione che ho provato quando ho scorto per la prima volta quello che volevo immortalare. Mi piace passare anche 10 minuti a pensare ai vari parametri della mia foto e poi finalmente il click. So che se ho caricato una BN iso 50 devo catturare emozioni diverse rispetto a una color iso 2000. Questo magari mi limita un po' e magari a volte pu? capitare di usare il telefonino o la compatta digitale di mia moglie, ma poi, puntualmente, il risultato non mi piace.
Purtroppo, vedo intorno a me, un moltiplicarsi di sedicenti provetti fotografi che con la super reflex digitale e photoshop, ottengono spesso risultati "fantasiosi", quasi irreali, che per? mostrano soddisfatti in giro a parenti e amici. Ovviamente, VL, parlo in generale, ci mancherebbe. Onestamente mi spiace molto questo abbandono della pellicola: diventa sempre pi? difficile procurarsi buone pellicole, del fissativo, etc e spero vivamente a un ritorno di fiamma della pellicola!!
15/02/2012 20:22:29, Claudio_VL
Eddy,
Sono colpevole anch'io. Non uso tecniche tipo l'HDR 'vero', ma quando preparo una foto per la pubblicazione nel sito faccio piu' che i classici CSR (Crop, Sharpen, Resize). Ritocco i livelli, come minimo. Un'eccezione e' la foto che ho pubblicato poco fa nel blog (Per caso in Nuova Zelanda: montagne vicino a Napier), che e' "uscita" dalla macchina con questa luce quasi magica.

Come ho scritto nel 'pezzo' citato due righe fa, uno dei limiti della fotografia digitale e' che, rendendo cisu' facile ed economico scattare tante foto, diminuisce il valore di ciascuna foto. Delle mille foto che ho scattato fotografando una gara di triathlon a Singapore, quante sono memorabili? Due? Cinque? Dieci, forse? E quante, tra le foto digitali che scattiamo, ricevono piu' di dieci secondi della nostra attenzione, dopo che le abbiamo scaricate sul computer? Ma non devo certo convincerti dei limiti della fotografia digitale, gia' li conosci bene, credo.

Faro' ora qualcosa che di solito non faccio (*): se le tue foto sono online, ti spiace dirmi dove? Inserisci l'indirizzo del sito nel tuo commento, sarei felice di vederle.


(*): non invito ad inserire link a siti esterni perche' nel 90% dei casi chi piazza un link lo fa per pubblicizzare un sito, spesso in competizione con Viaggiareleggeri.com. Se non vedete quei messaggi e' perche' vengono rimossi.
17/02/2012 15:34:25, Giovanni
La fotografia e'arte,la pellicola ha un'anima credo
e spero che ci sia un ritorno alla pellicola, ed alle
foto ben fatte, non artefatte al computer.
ad ogni scatto con l'analogico puoi dire questa foto l'ho'fatta io cosa che non esiste col digitale poiche'
al 99,9%comanda la macchina, non chi fotografa,non parliamo poi del bianco e nero col digitale e'uno schifo,con la pellicola e' insuperabile.



28/05/2012 17:15:31, Luciano
Dopo 4 anni di digitale, che da fotoamatore curioso mi hanno portato a fotodisamorato apatico e diffidente (ma non pretendo di aver ragione in senso assoluto, questo è solo il mio modestissimo e personalissimo sentire emotivo) e quindi a disamorarmi della fotografia in senso generale... credo proprio che quest'anno ripartirò con le vecchie Nikon F3 e FM2, una caricata a diapo e l'altra a pellicola b/n che poi svilupperò nella riesumata camera oscura digitale in lavanderia. Ho voglia di usare il pollicione destro!
Paradossale il fatto che seppur con le mille menate dei caricatori, del prioettore, del tavolino e del telo da sistemare in soggiorno ogni volta.... le mie diapo di un tempo continuo a guardarle, mentre le mie foto in digitale sul computer non le guardo mai....
28/05/2012 18:05:48, Mauro
@Luciano, Cio che dici non è sbagliato, anch'io con la mia compattina ho fatto centinaia di foto e le ho su disco a far la muffa (per cosi Dire) una soluzione che però mi è venuta in mente una probabile soluzione:
Pensando proprio alle diapositive, Mio padre anche lui fotografo da quando era ragazzo faceva le diapositive e le metteva nei caricatori del proiettore etichettandoli poi con il contenuto, La versione digitale moderna dei caricatori potrebbe essere lo slideshow, facilmente realizzabile con strumenti Software gratuiti quali Windows Media Player ed altri con in più la possibilità di animare lo slideshow con transizioni varie e musica, e poi convertire il tutto su DVD (sempre con strumenti gratuiti ed open source) etichettati a dovere per poi rivederseli comodamente in tv dal divano di casa.
28/05/2012 18:08:55, Mauro
Pardon Ho sbagliato dove ho scritto:
--------------------
Windows Media Player
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Volevo dire:
-------------------
Windows Movie Maker
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Ciao
28/05/2012 18:24:12, Claudio_VL
Negli ultimi dieci giorni ho acquistato tre macchine su eBay, per un costo complessivo inferiore alle 150 sterline. Una digitale - Olympus E-P1 - e due a pellicola (non chiamiamole analogiche, per favore!), una Fed-3 e una Zorki-6. Il prossimo weekend saro' sull'isola di Wight e conto di lasciare a casa la D300 e di portarmi queste tre. La E-P1, pur digitale, la sto usando con obiettivi con attacco Nikon F, quindi niente autofocus, il che e' gia' un piccolo salto nel passato.

Settimane fa, cercando pellicola 127 per la mia Bencini Comet, ho pensato che un modo sicuro per avere clienti sarebbe quello di darsi alla produzione di pellicola, visto che ci sono sempre meno aziende che si occupano di questo prodotto. E a giudicare dai vivaci commenti che l'argomento pellicola/digitale stimola, direi che forse non ho sbagliato del tutto.
01/06/2012 12:42:48, Domenico La Sala
Cosa posso dire a proposito,secondo il mio modo di pensare la pellicola e il digitale sono due mondi diversi,per me che ho iniziato a fotografare con una lubitel 6x6 scoprendo per errore la doppia esposizione per aver dimenticato di far scorrere la pellicola prima di caricare l'otturatore in qualità di fotoamatore mi sento derubato della mia abiltà nel fare foto da macchine inanimate,anche se poi basta vedere una sola inquadratura per capire se chi l'ha fatta è un intentitore o solamente un premibottone.
non nego l'utilità del digitale nel giornalismo ma per un fotoamatore il fascino di veder apparire una foto da un cartoncino bianco o fare una vignettatura in camera oscura è un emozione insostituibile,spero che non si smetta la produzione della pellicola,il vedere
abbandonata nel casseto la mia fedele zenza sq e la mia fm2 mi crea tanta angoscia.

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