Sei Nazioni: Francia-Italia e le pulizie di casa

04/02/2012 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Il Sei Nazioni e' partito in sordina, quest'anno. Ieri, in un ufficio pieno di colleghi inglesi, parevo l'unico che sapesse del suo inizio. Sara' per colpa della imbarazzante partecipazione della squadra inglese al campionato mondiale in Nuova Zelanda, lo scorso anno, con pessime partite e problemi fuori dal campo. Ma torniamo a parlare del Sei Nazioni...

Dove potete trovare la cronaca di un incontro di rugby? Ovunque. Ma solo qui troverete la cronaca dell'incontro inaugurale del trofeo Sei Nazioni 2012 tra Francia-Italia e delle pulizie settimanali di casa mia. Per chi non segue ViaggiareLeggeri su Twitter, ecco il resoconto dell'incontro (e delle pulizie):

14:30: partiti, e' iniziato il Sei Nazioni! Narrero' l'incontro live durante le pulizie di casa.

14:35: l'Italia tiene bene il campo, la Francia non ha ancora eseguito un attacco efficace. Ah, no, eccolo ora.

14:41: perdiamo 0-3 dalla Francia. Stavo pulendo il bagno, non ho visto il kick. Ghiraldini attacca, bloccato, devo lucidare lo specchio del bagno.

14:47: 3-3, ha segnato Burton per l'Italia. NON Richard Burton. Torno a lucidare il bagno, magari porta fortuna.

14:50: ooops! Perdiamo 10-3, Rougerie segna una meta (2 punti poi di Yachvili) al 21'. Pulire il bagno porta sfiga, passo alla camera ospiti.

15:02: altri tre punti segnati da Burton, siamo 6-10. Abbiamo tenuto la palla il 52% del tempo, ma i risultati non si vedono. Torno a pulire.

15:04: l'Italia gioca come Elizabeth Taylor: c'e' solo Burton...

15:09: lunga corsa di Malzieu mentre preparo i piatti da lavare. Siamo sotto 6-15. Meglio lavare i piatti, speriamo aiuti il karma nazionale...

15:12: fine primo tempo. Siamo sotto 6-15 e devo ancora passare l'aspirapolvere. Non so come finira'. Vincere tutte le rimesse non basta. E ci sono quasi ottanta metri quadri da pulire.

15:34: secondo tempo, altri 3 punti segnati da Burton, ora siamo 9-15. Ho fatto il letto, ora sono senza fiato. Che fine hanno fatto i Bergamasco, by the way?

15:37: Yachvili sbaglia un calcio piazzato, siamo sempre 9-15. Entra Bortolami. 51esimo minuto. Fofana' corre. Entra Maestri, ma per la Francia. Non siamo gli unici ad avere oriundi in campo.

15:37: la Francia dilaga giocando a calcio: azione corale, ginocchiate al pallone, e Clerc va in meta. 9-25. Fate giocare Materazzi!

15:37: piu' guardo l'incontro, piu' ci segnano contro. Torno a fare le pulizie. Uso lo spazzolino da denti e un miscuglio fatto da me per pulire i graffi del pavimento in legno.

15:48: preparo l'aspirapolvere. Botes fa 3 punti per noi, ora siamo 12-25, ma la Francia minaccia altre mete. Parisse guida, pochi seguono.

15:50: fantastica azione corale italiana sulla fascia destra, ma manca la velocita' e i francesi ci chiudono. Fate giocare quelli del Rugby VII Torino!

15:54: perdiamo di 13 punti dalla Francia, mancano 15' alla fine, ma la nostra squadra non ha ancora ceduto. La BBC ci loda (l'incontro e' trasmesso su BBC One HD).

15:56: quando uno dei nostri corre con la palla non c'e' mai un compagno che corra con lui. Forse, dopotutto, abbiamo ceduto.

16:01: il nostro Geldenhuys punito per 10 minuti nel 'sin bin'. Non si tirano le mutande degli avversari! E i francesi sono a pochi micron dalla meta. Ma resistiamo, anzi, resistono i giocatori della nostra squadra. Io sono seduto sul divano con la scusa di pulire il tavolino da caffe').

16:02: Fofana', 24 anni, al primo incontro in nazionale, ci segna contro. Siamo una nave-scuola. 30-12, gli ultimi 7 minuti rischiano di essere una lunga tortura...

16:05: il rugby e' sport di squadra per eccellenza, ma senza un personaggio che attiri attenzione e che quindi porti pubblico, sponsor e nuovi praticanti, la sua crescita e' limitata. Ci vorrebbe un Valentino Rossi.

16:06: Semenzato viene scagliato fuori dal campo a pochi metri dalla meta. Ci sarebbe voluto "Refrigerator" Perry, #72 dei Chicago Bears del 1985, per resistere a quella spinta!

16:06: Melzieu sara' anche l'uomo del match, ma la sua barba mi ricorda qualcosa che ho visto pulendo il bagno. Tra 3' aspirapolvere

16:10: BBC, "Parisse is an immense figure". Grazie, a nome suo. Il nostro unico giocatore di valore mondiale, ma non e' un personaggio... (vedi sopra)

16:13: e' finito l'incontro con la Francia. Perso 12-30. Manca velocita', aperture laterali. E d'accordo che e' un gioco, ma ci sono troppi sorrisi e troppa soddisfazione, dopo una sconfitta. Oltre ad un giocatore-personaggio capace di catalizzare l'attenzione del pubblico generalista, ci vorrebbe qualche giocatore alla Chris Spielman, che rugbista non era, ma che teneva a quel che faceva.

"Odio perdere piu' di quanto amo vincere", diceva Spielman.


Argomenti: rugby

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