Dieci anni dopo Air Italy, volare rimane difficile per i siciliani

Nel 2002 la crisi di Air Italy, nel 2012 quella di Windjet. E i siciliani soffrono.

12/09/2012 | Di Redazione VL | Commenti: 14

La crisi Windjet ripropone una situazione ben nota, soprattutto ai siciliani e a chi viaggia da o verso la Sicilia: periodicamente emerge un imprenditore, o una cordata di imprenditori, che tra lanci di rose e dichiarazioni d'amore per la Trinacria si dice pronto a creare un ponte (aereo) tra l'isola e il Continente tramite una nuova, fantastica linea aerea, siciliana DOC. Passa qualche anno, e la linea aerea si dimostra inefficiente: i suoi voli sono spesso in ritardo, i fornitori non vengono pagati, i clienti si allontanano. Windjet non e' che l'ultima linea aerea siciliana ad essere protagonista di una crisi del genere: quasi esattamente dieci anni fa, il sei settembre del 2002, l'ENAC diffuse un comunicato stampa intitolato "L’ENAC CONVOCA AIR ITALY E PANAIR PER I DISAGI NEGLI AEROPORTI SICILIANI", che iniziava cosi':

Si è svolta ieri, presso la Direzione Generale dell’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, una riunione con i rappresentanti delle compagnie aeree AIR ITALY S.p.A. e PANAIR S.p.A., a seguito dei gravi disservizi che si sono verificati nel mese di agosto negli aeroporti di Palermo e Catania, causati da una vertenza in atto tra le due società.

L’ENAC, già intervenuta con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’immediatezza dell’accaduto, ha convocato le parti per chiedere loro un impegno effettivo per assicurare il normale svolgimento dell’attività di trasporto ed evitare il ripetersi di ulteriori disagi a carico degli utenti per la parte restante della stagione estiva.

Dal ripetersi di questa situazione si puo' desumere quanto segue:
  1. Le crisi delle linee aeree siciliane raggiungono l'apice d'estate;
  2. Vorrei volare low cost in Sicilia, senza che la linea aerea fallisca tra il momento in cui acquisto il biglietto e quello in cui devo volare;
  3. Una posizione dominante (ammesso e non concesso che Windjet l'abbia mai raggiunta) in un mercato piccolo non e' sufficiente per sopravvivere;
  4. Non ho bisogno di una linea aerea che si vanti d'essere siciliana, mi basterebbe una linea aerea redditizia e capace di reinvestire in se' stessa;
  5. Tomasi di Lampedusa aveva ragione, tutto cambia e niente cambia, alla fine. Ci vediamo nel settembre 2022, per l'ennesimo comunicato ENAC sull'ennesima crisi o fallimento di una linea aerea made in Sicily?


  6. Link: ENAC
    Argomenti: ENAC, linee aeree in crisi, Sicilia, Windjet

    Commenti (14)Commenta


    12/09/2012 14:43:51, andreaG
    La soluzione potrebbe essere questa:
    - i soldi dei biglietti pre-pagati restano in un conto vincolato, indisponibile per la linea aerea fin tanto che il volo si è concluso;
    13/09/2012 10:50:08, Redazione VL
    Pare l'inizio di un'interessante lettera aperta all'ENAC e agli imprenditori siciliani (e del resto d'Italia)...
    14/09/2012 09:50:01, andreaG
    Già mi immagino, se la mia proposta venisse accolta dall'ENAC (ed altre autorità), la reazione scomposta di un certo irlandese, noto per i modi garbati, che si vedrebbe "congelare" i soldi fino a volo concluso
    14/09/2012 10:26:12, Redazione VL
    Pensavo la tua soluzione fosse rivolta a future linee aeree, non a Michael O'Leary, l'uomo che s'e' fatto registrare la Mercedes come taxi in modo da usare le corsie preferenziali (link).

    Dubito che O'Leary si comporti cosi' per natura. Mi pare invece un atteggiamento studiato (se con un consulente per l'immagine, un esperto di comunicazione o uno psicoanalista non saprei dire) per alzare il profilo di Ryanair e procurare pubblicita' gratis.
    14/09/2012 14:09:51, andreaG
    La regola, per essere equa, dovrebbe essere applicata a tutte le compagnie, vecchie e nuove
    14/09/2012 18:23:18, Redazione VL
    La regola, per essere equa, dovrebbe essere applicata a tutte le compagnie, vecchie e nuove


    Vero. Ed e' vero che non esiste piu' il "too big to fail", l'idea che una grande azienda non puo' fallire (cavolo, abbiamo visto Nazioni finire in bancarotta...), pero' io sarei piu' desideroso di applicare una regola come quella che hai suggerito tu ad un'ipotetica, futura, possibilmente durevole SicilInternationalAir (*), che a Ryanair o a easyJet, che hanno bilanci piuttosto a posto (e dico poco).




    (*): Mi contraddico da solo, visto che ho gia' detto che una linea aerea non puo' sperare di prosperare, se spera di pescare in un bacino di utenti limitato alla Sicilia.
    15/09/2012 10:29:48, Mauro
    Qualche tempo fa in una trasmissione televisiva era ospite Oliviero Toscani il quale muoveva una critica agli italiani in genere ed ai dirigenti italiani Imprenditori o Pubblici io la riassumo con le mie Parole:

    "Gli Italiani non hanno la capacita di Immaginare il futuro ed anche se hanno talento per eccellere la mentalità mafiosa che prevale in questa Nazione li intralcia."

    Aggiungo un'altra frase:

    "Gli Italiani sono inaffidabili"

    Sono affermazioni opinabili sono d'accordo ma credo che se in Italia non nasce un'equivalente di ryanair è proprio perché non c'è una visione che vada oltre alla provincia è logico che una compagnia aerea che pensa di prosperare basandosi sul bacino di utenza della sicilia è destinata a fallire; ci vuole la spregiudicatezza ed il coraggio di un O'Leary per conquistarsi gli slot negli aeroporti secondari in mezza europa per portare i turisti e non solo in UK ed in Irlanda, ci vuole fare agreement con le catene di alberghi, di auto noleggio etc. etc. cose che probabilmente chi a diretto wind jet non è stato capace di fare.
    Attenzione il mio non è un'elogio di M. O'Leary assolutamente, ma il voler fare notare come l'avere fatto "sistema" abbia fatto crescere ryanair al punto che è oggi quasi una monopolista delle low cost!
    Uno dei grandi difetti proprio degli Italiani è questa capacita di fare "sistema" a parte qualche eccezione che guarda caso però è un po meno italiana provate visitare il sito del turismo del Trentino, dell'alto Adige o della Valle D'Aosta nel giro di pochi clic potreste trovare una sistemazione per una vacanza, verificate poi quale altra regione italiana ha fatto un simile servizio?
    Pochissime se non zero.
    16/09/2012 10:48:36, andreaG
    @Mauro, mentalità mafiosa è una parola grossa (per mafia si intende ottenere vantaggi ingiusti in virtù della forza intimidatrice derivante dall'esistenza del vincolo associativo -descrizione un po' involuta, ma non riesco a fare di meglio-). Quindi non mi sembra si possa affermare che in Italia sia questa la mentalità che "prevale".

    - Non difendo Windjet (anzi sono rimasto... coinvolto nel dissesto, ho "perso" i soldi di un biglietto) ma:
    - non è vero che detta compagnia pensasse di "prosperare basandosi sul bacino di utenza della Sicilia", ho volato con loro da Forlì ad Olbia ecc... (intendiamoci, tutti biglietti ottenuti come indennizzi per ritardi dei voli per la Sicilia);
    - Windjet aveva convenzione con soc. di noleggio in Sicilia, ma facendo il confronto con le compagnie non convenzionate, mediamente si trovavano prezzi più convenienti (e condizioni meno vessatorie);
    -il patron di Windjet (Pulvirenti) aveva (ha?) una catena alberghiera in Sicilia, quindi gli sarebbe bastato fare una convenzione con ...se stesso (pensavo infatti di presentarmi in albergo e convertire il biglietto "insoluto" con un pernottamento, ma temo si tratterebbe di ...estorsione e non credo che VL sia disposto a portarmi le arance a Pagliarelli =carcere di Catania)
    17/09/2012 10:20:12, -
    Rif. mentalita' mafiosa sostenuta da Mauro , come la chiami la chiami , sempre mentalita' del malaffare e' !
    Comunque non penso si fermi dentro i confini Italiani.
    Es. malaffare Italiano ?
    Vedi le varie aziende pubbliche, che grazie anche a scandalose maxi spese/operazioni milionarie , vengono portate da politici/amministratori incapaci sull'orlo del fallimento, per poi essere ...salvate da privati ...benefattori , che ne fanno da "privati" aziende modello , ma quando le amministravano gli stessi da cosa pubblica erano soltanto aziende in "passivo".

    Ho usato pochi voli, solo "esclusivamente" per andare in vacanza , Da e Per la Sicilia soltanto 5 volte in tutta la vita ,
    non credo di essere stato danneggiato per difficolta di spostamenti aerei ,
    ma credo che per chi abita in zone (Citta') diverse della mia (Messina) , specialmente per lavoro , e' stato e' sara' sempre un problema .

    Tra pochi anni credo che comunque qualcosa cambiera' o "foxxxti siamo",
    visto che in l'Italia e' stata tagliata in 2 per le linea ferroviaria , con il raddoppio delle tariffe , e chiunque voglia uscire/entrare dalla Sicilia , e' costretto per forza di cose a scegliere l'aereo , o i traghetti a lungo raggio , che per paradosso , diventano molto piu' convenienti .
    17/09/2012 10:44:56, Redazione VL
    Andrea,
    il patron di Windjet (Pulvirenti) aveva (ha?) una catena alberghiera in Sicilia

    Non lo sapevo. Mi incuriosisce ancora di piu', questa storia. Pare un problema di quelli che danno a scuola:
    Dati
    1) un'isola meravigliosa e piena di storia e di persone accoglienti,
    2) una linea aerea low cost,
    3) una catena di alberghi con lo stesso proprietario della linea aerea,
    identificare
    a) in quanto tempo fallira' la line aerea,
    b) quali decisioni saranno necessarie per portarla al fallimento,
    c) quanto tempo passera' prima che i manager di quella linea aerea ne creino una nuova.

    17/09/2012 16:59:23, Mauro
    @Andrea E @Paperinik ciò che volevo dire con "mentalità mafiosa" io è che la mentalità degli Italiani è vecchia legata ancora a schemi Campanilistici e individualisti.
    Andrea dice:
    non è vero che detta compagnia pensasse di "prosperare basandosi sul bacino di utenza della Sicilia", ho volato con loro da Forlì ad Olbia ecc... (intendiamoci, tutti biglietti ottenuti come indennizzi per ritardi dei voli per la Sicilia)

    Ma non esiste solo l'italia per fare bacino di utenti se I dirigenti di Wind Jet avessero Guardato più lontano avrebbero portato in quella meravigliosa isola che é la Sicilia i turisti da tutta europa, Scusate Guardate la toscana che si è popolata di Inglesi tanto da essere chiamata Chiantishire (Ci sarebbe anche da discutere sul fatto che gli è stato venduto di tutto a livello immobiliare perdendo noi pezzi pregiati). E poi proprio su questo Blog la redazione Scrivendo della Fiera Destinations: The Holiday & Travel Show Si dichiarava delusa dal fatto che a tale esposizione ci fosse un solo stand Italiano E solo di Courmayeur!!
    Ciò che voglio dire è che manca la prospettiva il pensare in grande, E carissimo Paperinik sarà anche vero che il malaffare non si ferma ai nostri confini, ma questo sinceramente a me non consola anzi mi fa pensare a quante occasioni mancate noi Italiani abbiamo perso e perdiamo per dimostrare quanto siamo Veramente Bravi quando ci mettiamo di impegno.
    17/09/2012 17:25:29, -
    @Mauro,
    Siamo sempre bravi , solo che prima ci distinguavamo all'estero per le ns. capacita' ,
    adesso per la ns. furbizia (per non usare altri aggettivi) .

    in merito senza andare OT , mi ricordo di una compagnia aerea (...purtroppo non ricordo il nome ),
    ed andando OT , di qualche casa produttrice di mezzi di ...locomozione , o assicurativa ecc. ecc. ecc. , che hanno risucchiato a piu' non posso incentivi/aiuti statali di ogni specie prima di arrivare al fallimento pilotato o salvataggio in extremis, per poi adesso essere l'eccellenza che batte su altri progetti che siano di iniziativa Italiana .

    Comunque hanno battuto cassa e poi abbandonato la barca , prima di affondare...
    17/09/2012 17:32:45, Redazione VL
    Oh, niente paura, un OT ogni tanto ci puo' stare. E stavolta lo dico io:

    FIAT.
    17/09/2012 17:52:55, -
    Va beh , ma allora potevi fare nome cognaome e' indirizzi completi :D
    (FIALITALIA . ...SAI?)

    FIAT ?
    Non confermo e non smentisco , dopo colloquio con avvocato... :-(

    non si sa mai dopo quello che gli hanno chiesto di risarcimento al giornalista...

    Domanda di verifica

    Rispondi alla domanda seguente usando una sola parola, nessun numero.
    Due al cubo uguale...


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