Il livello d'attenzione minimo indispensabile per prenotare un biglietto aereo

Probabilmente scrivere su Facebook, SnapChat, Instagram e WhatSapp mentre prenoti non e' una buona idea

26/04/2013 | Di Redazione VL | Commenti: 1

Anni fa, un amico inglese che possedeva un'azienda di web hosting commise un errore. Il venerdi' sera torno' in ufficio dopo la serata al pub, e completo' una pagina di istruzioni che aveva iniziato a scrivere il giorno prima. Pubblico' la pagina, e la mattina seguente - sabato - il suo telefono inizio' a squillare alle sette: i clienti che avevano seguito le istruzioni compilate la sera prima s'erano trovati di fronte a tanti errori di battitura, al punto da rendere incomprensibili alcuni passaggi delle istruzioni. L'amico, sincero e diretto, si mise subito al lavoro e, insieme ad una versione riveduta e corretta del testo, invio' un messaggio di scuse in cui ammetteva che nessuno dovrebbe mai mettersi davanti ad una tastiera dopo aver bevuto un bicchiere di troppo. L'amico defini' il suo reato come drunk in charge of a keyboard.

Purtroppo, non e' necessario arrivare ad essere ubriachi, per scrivere cose incomprensibili su una tastiera. Anzi, non e' neppure necessario bere alcun alcolico: vittime come siamo di distrazioni continue, non riusciamo piu' a concentrarci per piu' di qualche secondo. Stiamo preparando una prenotazione sul sito di una linea aerea, e arriva un messaggio di testo, che iniziamo a leggere venendo interrotti da una telefonata sul telefono fisso di casa, facciamo in tempo ad alzare la cornetta e dire "Pronto" e arriva una telefonata sul cellulare, cui cerchiamo di rispondere mentre suona il campanello di casa, e in quel momento arriva un'email importantissima che non puo' attendere. E quando riprendiamo la prenotazione del volo abbiamo ancora due telefoni in mano e stiamo digitando di tutto su tre tastiere. Puo' capitare. Anzi, capita spesso.

Ma a chi tocca controllare quel che scriviamo in quella prenotazione?

La linea aerea ci ripresenta, prima di accettarli, i dati che abbiamo inserito. Noi siamo cosi' distratti che non ci accorgiamo di aver sbagliato il nostro nome, il nome dei nostri compagni di viaggio, dei nostri amatissimi figli. Accenti dimenticati, pazienza. Ma quando prenotiamo un volo con un nome che non corrisponde ad un documento d'identita', di chi e' la colpa? Della linea aerea?

Gli spunti per questa riflessione sono due: il primo e' un messaggio di qualche anno fa, nel forum, che ci e' capitato sotto gli occhi.

Dannati irlandesi, sono stati loro a farti fare una prenotazione sbagliata. Il loro sito, dopo che hai inserito i nomi della tua prenotazione, avrebbe dovuto portarti ad una pagina che dice "SEI SICURO DI NON AVER SBAGLIATO NOMI? PER ESEMPIO 'GIANNI' per 'GIOVANNI', 'ANNA' PER 'ROSANNA', 'PINO' PER GIUSEPPE'? PER FAVORE, TELEFONA AI TUOI AMICI E VERIFICA!".

Hai acquistato un biglietto per una persona che non esiste e vuoi darne la colpa a Ryanair? Colpa nostra mai, eh?

Il secondo spunto e' arrivato dall'esame in tempo reale delle ricerche di Google: uno inserisce una parola o una frase in Google, clicca su un sito elencato tra i risultati, e si ritrova (di solito) su un sito che riguarda l'argomento cercato. Beh, un lettore ha raggiunto Viaggiareleggeri.com cercando su Google la frase coll senter rayanner. Il fatto che il tizio sia riuscito ad arrivare ad un sito che parlava effettivamente di call centre Ryanair e' l'ennesima conferma dell'intelligenza degli algoritmi di Google, che ci permettono di trovare quel che desideriamo anche senza sapere come si scrive.

Il che non significa che ogni azienda sia pronta a tollerare tutte le castronerie che scriviamo: Ryanair, Easyjet, Alitalia e le altre linee aeree non ci chiedono di scrivere il nome della nostra destinazione (immaginate di volare verso Ystradgynlais, in Galles, o Hajdúböszörmény, in Ungheria), ma vi chiedono perlomeno di concentrarvi qualche minuto per scrivere correttamente il vostro nome, numero di documento d'identita', e magari di azzeccare anche il giorno della partenza.

Ci vuole un minimo d'attenzione per prenotare un volo, anche nel 2013, in cui volare costa meno ed e' piu' facile che prendere un autobus.


Argomenti: abrasioni superficiali, errori digitazione, nome, prenotazioni

Commenti (1)Commenta


26/04/2013 11:09:24, Mauro
Assolutamente D'accordo Quando Mi è capitato di prenotare un volo Ryanair come ultimamente per mio padre ho: Cacciato via la moglie a stirare, Onde evitare Miaow indesiderati espulso i gatti sul balcone, messo la figlia Davanti ad un cartone animato Ipnotico! Chiesto Documenti e N° Carta di credito di mio padre Indossato le cuffie anti rumore ed ho iniziato la procedura di prenotazione, nonostante tutte le precauzioni cercando i voli più economici e quindi spostandomi avanti ed indietro di giorno del ritorno non mi sono reso conto che la scelta del volo di partenza si era riposizionato sul primo volo della giornata delle 8:20 chiusura gate 7:40 ed ho confermato il tutto fino a pagare. Solo quando mi è stato presentato il Riepilogo della prenotazione me ne sono reso conto, la cosa è costata una Levataccia a me e Mio padre per accompagnarlo all'aeroporto di Orio al Serio che dista circa 1 ora da casa.
Morale: Seppure tu possa essere concentrato su ciò che scrivi nomi corretti, date corrette, attenti agli automatismi delle pagine Web che riposizionano le scelte sulla prima dell opzioni possibili!!!

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