La flessibilita' delle leggi italiane

Tranquillo, tanto prima o poi arriva un condono

09/07/2013 | Di Claudio_VL | Commenti: 1

Di cosa ha più bisogno il nostro Paese? Questa e' stata la prima domanda posta ai partecipanti della chat sul tema #IoRestoQui (in Italia) da Penelope RAI, ieri sera. La mia risposta:

Rigore. Niente sfumature di grigio, Se qualcosa non e’ legale, allora e’ illegale. Siamo l’unico Paese in cui il rosso del semaforo e’ un consiglio, non un obbligo…

E come a confermare quel che ho scritto ieri, un quotidiano oggi titola "Multe, arriva lo sconto del 30% per chi paga entro cinque giorni". Certo, fa piacere dover pagare solo una frazione di una multa, ma ... e' giusto? Noi continuiamo a darci pacche sulla schiena a vicenda ogni volta che la sfanghiamo (dopo aver fatto qualcosa di sbagliato), e poi ci stupiamo quando scopriamo che all'estero ti fanno rispettare le leggi e basta. Ogni giorno tanti viaggiatori arrivano su questo sito per scoprire se questa o quella linea aerea low cost straniera fa rispettare il proprio regolamento. Notizia-bomba: lo fanno. E sugli autobus di Londra, Singapore e Atlanta ci sono cartelli che dicono che i passeggeri senza biglietto verranno multati, e - sorpresa - vengono controllati i biglietti di tutti i passeggeri, e chi e' senza viene multato. E chi aggredisce il conducente viene denunciato e processato. Oh, che modi da dittatura!

Io non pago. Tu non paghi. Egli non paga... Altro titolo dello stesso quotidiano: "Ecco come evitare le sanzioni indesiderate". Senza leggere l'articolo, vi propongo io una soluzione rivoluzionaria: evitate di commettere le violazioni che portano ad una sanzione. Che idea, eh?

Sveglia, connazionali! Dovremmo essere NOI ad indignarci quando vengono (continuamente) proposte vie d'uscita per evitare di pagare le conseguenze di quel che abbiamo fatto. Se noi - senza poteri particolari - otteniamo sconti sulle nostre multe, figuriamoci cosa succede quando qualcuno ha un minimo di potere.

"Tranquillo, tanto prima o poi arriva un condono". Potrebbe essere il motto della Repubblica Italiana.



Argomenti: abrasioni superficiali, italianità, leggi e regole

Commenti (1)Commenta


11/07/2013 22:32:23, Mauro
Credo che la tendenza Italiana a perdonare, condonare e passare sopra le regole affondi nella Cultura cattolica, di cui il nostro paese è profondamente impregnato, infatti il tema del perdono dell'assoluzione sono tipicamente cattolici e alcuni dei principali motivi per cui è nato il protestantesimo che non ammette l'assoluzione in cambio di qualche preghiera o di qualche generosa donazione alla curia, devi essere retto sempre nella vita altrimenti non avrai il perdono divino alla fine dei tuoi giorni.
Noi Invece seconodo l'adagio: perdona che dio ti perdona arriviamo a perdonare ed autoassolverci quando ci conviene, anche se ultima mente si vedono migliaia se non milioni si sacerdoti del tempio pronti a lapidare chi ha commesso peccato specialmente se questo peccato è di corruzione o commesso da politici! tornando alle radici cattoliche di questa nostra tendenza si pensi alle feste tradizionali per invocare perdono o per ricevere la bolla del perdono di un qualche papa che ha perdonato la città, e nella storia chissà com'è i potenti hanno sempre ricevuto il perdono dei ministri della chiesa proprio grazie al loro potere economico, militare o nobiliare che fosse. Ai giorni nostri questa capacità di perdonare si è evoluta al punto che non ci sono più i reati ma le "bagatelle" oppure "in privato ognuno è libero di fare ciò che vuole" o ancora "non ero al corrente di chi mi ha comprato la casa" o in ultima analisi con la complicità dei media si mette tutto a tacere cosi il popolo non ricorda!!! Insomma se gli Italiani sono quel che sono è anche grazie alla loro storia e cultura per cui tutto si può fare perché tanto poi verrai perdonato!!

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