Una modesta proposta per risolvere il problema del maltempo a Pasqua

Decidiamo un giorno e non parliamone più

28/03/2016 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Lamentela ascoltata a colazione il 27/03/2016 (Pasqua) in un bed & breakfast a St. Mary, isole Scilly:

... e' ora di finirla. Pasqua in marzo??? Ci giochiamo due dei nostri pochi giorni festivi (*) per via del maltempo. Bisogna trovare una data fissa, a primavera inoltrata, per la Pasqua!

Al momento m'è parsa una stronzata: Pasqua è da sempre una festa mobile. Come spiega Il Post:
La sua data cambia però di anno in anno per via del fatto che da quasi 1700 anni per calcolare il giorno esatto di festa si tiene conto del calendario lunare: per la Chiesa, la Pasqua si festeggia la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera, che può avvenire in diversi giorni del calendario solare (cioè quello che usiamo oggi).

Ha senso continuare così? Quando il weekend capita a fine marzo, pioggia e freddo sono molto probabili. Una Pasqua fissa, intorno al 15 aprile per esempio, offrirebbe maggiori garanzie di bel tempo.

L'idea è chiaramente irrealizzabile in Italia, sia per la presenza della Chiesa che per il nostro attaccamento alle tradizioni. Ma non mi stupirei se qualcuno, in Inghilterra, stesse preparando una petizione per dare alla Pasqua un giorno fisso. E dopo un weekend come questo, con pioggia quasi costante, un paio di grandinate, e la temperatura che fatica a raggiungere i dieci gradi, ti viene davvero da pensare che sarebbe stato meglio celebrare la Pasqua tra qualche settimana.




(*): in Inghilterra sono festivi sia il Venerdi' Santo che il Lunedi' dell'Angelo.


Argomenti: feste, Gran Bretagna, idee per il settore turistico, questi eccentrici Inglesi, religione

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