Strade nere d'Islanda

Asfalto nero, rocce nere, sabbia nera, cenere nera. E a volte il cielo blu

07/03/2017 | Di Claudio_VL | Commenti: 2
Lo scorso inverno, dopo una visita in Islanda, pubblicai alcune foto delle strade che avevo visto e su cui avevo guidato in Strade d'Islanda. A distanza di un anno, le strade e i panorami islandesi sono completamente differenti.



Nel febbraio del 2016 c'era tanta neve, in Islanda, e tutto era bianco.
Nel febbraio del 2017 non c'era neve, perlomeno in pianura, e tutto era nero.



Nero perché l'asfalto e nero, come ad Abbiategrasso e ad Ascoli. Ma nero perché l'assenza di neve permette di vedere che le rocce di colline e montagne spesso sono nere, e la statale 1 incrocia fiumi con ampi banchi di sabbia nera.



La Strada Numero 1 (Route 1) e' la strada principale, in Islanda, e gira intorno all'isola. E' lunga 1.332 chilometri, e non e' completamente asfaltata: 33 chilometri sono sterrati. Io non li ho visti, probabilmente si trovano nella parte settentrionale dell'isola.



Lungo la costa meridionale dell'Islanda pare quasi d'essere nei deserti del sud-ovest degli Stati Uniti, solo che il terreno e' nero.

Quando vedete una stazione di servizio, meglio fare il pieno.



Guardando dalla statale 1 verso la cascata Seljalandsfoss non si vedono molte auto. Eppure, a Reykjavik c'è traffico. Giuro.



Uscendo dalla strada principale, magari perché avete visto un ghiacciaio, la quantità di traffico cala drasticamente, e magari e' meglio verificare che l'auto e il cellulare non siano in riserva.

Sulle strade secondarie incrocerete spesso dei cattle grid, barriere che impediscono il passaggio dei bovini.



A parte quei 33 km sulla Statale 1, ci sono tante strade sterrate, in Islanda, generalmente in buone condizioni, ma a volte non percorribili: se c'è neve farete fatica a vedere il tracciato della strada (*), e se non c'è neve ci saranno probabilmente ruscelli che attraversano lo sterrato rendendo difficile il guado.

(*): pochi giorni dopo questo viaggio, in Islanda sono caduti 50 centimetri di neve in una notte. Le condizioni meteo cambiano in fretta, e un bel cielo blu non garantisce niente. Portatevi un navigatore GPS, perché non si sono molti passanti a cui chiedere informazioni, e consultare una mappa osservando un panorama buio e senza punti di riferimento non e' facile.



Un guado non superabile (da San Valentino in Islanda).

Quando si incrocia un altro veicolo, e' bene rallentare un po', non tanto per salutarsi, quanto per evitare di schizzarsi sassi a vicenda.

A volte si incontrano stronzi che non rallentano, come avrete già immaginato.



Nonostante l'assonanza con ouvert, la parola islandese ófært ha un significato opposto: non si passa. Per fortuna i cartelli sono anche in inglese!



Un bel cielo blu non garantisce assenza di neve, pioggia e grandine, ma a volte dura fino al tramonto. E poi, forse, si riesce a vedere l'aurora boreale.



Grazie per l'attenzione, e se vuoi, lascia un commento!
Argomenti: destinazioni, foto, ghiacciai, Islanda, strade

Commenti (2)Commenta


10/05/2017 10:38:07, Clara lunardelli
Bellissime immagini
10/05/2017 11:01:32, Claudio_VL
Ciao Clara, grazie!

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