Nove candidati per 007

Discussioni da pub sul prossimo James Bond

20/12/2017 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Brexit. Donald Trump. Jerry Lewis, Roger Moore, Tom Petty. Nei pub inglesi, con i colleghi dopo una giornata di lavoro o con gente mai vista prima, si parla di tante cose, e quest'anno mi sono trovato coinvolto piu' volte in conversazioni sull'argomento James Bond. Dopo "Spectre", Daniel Craig ha dichiarato che si sarebbe tagliato le vene, piuttosto che tornare a interpretare 007. Pare che abbia cambiato idea, ma Craig e' quasi arrivato ai cinquant'anni, e interpreta l'agente segreto dell'MI6 dal 2005. E' improbabile che vada avanti ancora a lungo, e questi sono i nomi - e i commenti - che si sentono a Londra e dintorni riguardo al suo successore.

- Benedict Cumberbatch: lanciato dalla serie Sherlock della BBC, e' ovunque, fa il buono e il cattivo. L'avete visto in Doctor Strange, La talpa ("Tinker Tailor Soldier Spy"), Into Darkness. E come J.J. Abrams, Cumberbatch corre il rischio di essere ovunque e fare tutto. Improbabile che finisca coll'interpretare 007, soprattutto perché e' troppo conosciuto (perlomeno nel Regno Unito) e riconoscibile (la sua voce baritonale - che probabilmente non conoscerete grazie a quella disgrazia chiamata doppiaggio) - e' unica).

- Tom Hiddleston: altro e magro, come e più di Cumberbatch, l'avrete visto in War Horse e, nel ruolo del perfido e duplice Loki, nei film sui supereroi Marvel. Piace agli inglesi, ha una voce tipicamente etonian, e sarebbe un ottimo Bond, crudele nella giusta misura. Il suo ruolo da protagonista nella miniserie "The Night Manager" (da un romanzo di John Le Carré) equivale ad un provino per 007, cosi' come Layer Cake lo fu per Daniel Craig (ricordate la scena in cui si muove di soppiatto in un corridoio, pistola in mano?). E' del 1981, quindi ha "solo" 36 anni, l’età adatta per iniziare ad interpretare Bond.

- Tom Hardy: erede altrettanto muscolare di Daniel Craig. Pero' e' ancora meno alto di Craig, il che può essere un problema: Ian Fleming aveva creato un James Bond alto 1,83m per 76 chili... Craig e' alto 1,78m, e Hardy e' tra 1,73m e 1,75m, a seconda delle fonti. E forse ha una voce un po' troppo roca e "working class", da proletario, inadatta a Bond.

- Michael Fassbender: e' ovunque, ma e' troppo famoso per 007. Gia' ha rischiato di rimanere fuori da "Prometheus" perche' voleva essere pagato di più, per cui dubito che ci siano abbastanza soldi a Fort Knox, o nelle riserve della Bank Of England, per convincerlo a legarsi ad un personaggio iconico ma impegnativo come Bond, anche per la lunga durata delle riprese dei film di 007. E' probabilmente l'unico, tra gli attori elencati qui, dotato di un suo pubblico, e che quindi potrebbe attirare nuovi spettatori.

- Laurence Fox, il sergente Hathaway nella serie televisiva "Lewis": un candidato stealth, probabilmente sconosciuto al di fuori del Regno Unito. Una faccia adatta più al sarcasmo stile Sean Connery/Daniel Craig che all'autoironia alla Roger Moore. Alto, allampanato e ancora più biondo di Daniel Craig, la cui scelta venne criticata anche perché lo 007 dei libri di` Fleming aveva i capelli scuri. Fox ha lo sguardo più crudele tra i candidati discussi nei pub, e ha una voce caratteristica (che, come sempre, non conoscerete mai, visto che riceverà la voce di qualcun altro, in Italia).

- Matthew Goode. Potreste averlo visto al cinema in Watchmen, Match Point, Una proposta per dire sì (Leap Year), o in tv in The Good Wife nel ruolo di Finn Polmar. E' alto, e' britannico, e sarebbe adatto a fare 007, visto che di solito interpreta personaggi ambigui e capaci di crudeltà: ha fatto il buono (The Good Wife), il cattivo inquietante (Stoker), il rozzo dal cuore d'oro (nella commedia romantica Leap Year, con Amy Adams) e il supereroe pronto a sacrifici brutali (Watchmen). E' meno muscoloso e atletico di Daniel Craig, dubito che lo vedremmo scalare una gru in Africa, ma interpreterebbe 007 con la giusta ambiguità (per quanto stimi Daniel Craig, nei quattro film in cui ha interpretato 007 avrebbe potuto mettersi un cappellino con la scritta "Sono un agente segreto britannico").

- James D'Arcy: alto, magro, fiero eppure ambiguamente crudele, potreste averlo visto in W.E. - Edward e Wallis (film terribile, un bello scheletro nell'armadio...). Peccato sia del 1975, quindi già oltre i quaranta anni, il che, realisticamente, gli darebbe il tempo per tre film di 007, al massimo.

- James Norton. Poco noto in Italia, e' comparso nelle serie TV Black Mirror e Guerra e pace, e nel remake del film Flatliners. Alto, atletico, biondo e tenebroso, Norton è un candidato a sorpresa per James Bond, ma ha dalla sua parte anche l’età: e' del 1985, potrebbe interpretare 007 in quattro-cinque film senza aver bisogno di catetere e occhiali per la lettura.

- Idris Elba: tra i candidati a sorpresa, Elba e' meno sorprendente di altri. Tra i protagonisti delle serie TV The Wire (in cui ha mostrato di poter padroneggiare un accento statunitense senza problemi) e Luther, al cinema l'avete visto in Prometheus (era il capitano Janek) e nel ruolo di Heimdall nei film Marvel con Thor. Carismatico, voce profonda, dotato di grande presenza (e prestanza) fisica, dalla sua parte c’è il fatto che e' l'unico credibile candidato di colore. Contro di lui c’è la sua data di nascita: e' del 1972, quindi sarebbe un James Bond con scadenza a breve termine.



Da sinistra a destra, dall'alto in basso: James Norton, Tom Hiddleston, Tom Hardy; Idris Elba, Michael Fassbender, Matthew Goode; Benedict Cumberbatch, James D'Arcy, Laurence Fox.

La voce del possibile futuro Agente 007


La lingua madre di questi nove attori e' l'inglese (anche per l'irlandese/tedesco Michael Fassbender, gli altri sono britannici). Se uno di loro dovesse essere il prossimo James Bond, in Italia lo vedremmo doppiato, come sempre, per cui ho pensato di selezionare alcuni filmati che permettono di ascoltare la voce originale di questi attori.

- Motivo n.1 per dire NO al doppiaggio: la voce di Benedict Cumberbatch
- Motivo n.2 per dire NO al doppiaggio: la voce di Michael Fassbender
- Motivo n.3 per dire NO al doppiaggio: la voce di Idris Elba
- Motivo n.4 per dire NO al doppiaggio: la voce di Tom Hardy
- Motivo n.5 per dire NO al doppiaggio: la voce di Tom Hiddleston
- Motivo n.6 per dire NO al doppiaggio: la voce di James Norton
- Motivo n.7 per dire NO al doppiaggio: la voce di Matthew Goode
- Motivi n.8 e 9 per dire NO al doppiaggio: le voci di James D'Arcy e Laurence Fox



Argomenti: cinema, personaggi, vivere in Inghilterra

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