Motivi n.8 e 9 per dire NO al doppiaggio: le voci di James D'Arcy e Laurence Fox

Due voci da conoscere

11/02/2018 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Oggi completiamo la presentazione delle voci dei nove candidati al ruolo di James Bond di cui abbiamo scritto tempo fa, e sentiremo le voci di James D'Arcy e Laurence Fox, due attori meno noti dei precedenti protagonisti di "NO al doppiaggio". Ne stiamo parlando per ricordarci che anche se li sentiamo parlare in italiano alla tivu' e al cinema, questi due tizi NON conoscono l'italiano (che io sappia) e hanno voci differenti da quelle con cui li conosciamo.

James D'Arcy ha solo quarantadue anni, ma ha preso parte a molte serie televisive e a molti film, di solito in ruoli da comprimario. E' probabilmente noto in Italia come protagonista di W.E. - Edward e Wallis, capolavoro indimenticabile film diretto da Madonna, e nel recente Dunkirk di Christopher Nolan. Per quanto riguarda la tv, mi pareva che quest'attore fosse in tutte le puntate di tutte le serie televisive dedicate ai detective di Agatha Christie, ma in realta' ha preso parte solo ad un un episodio di Poirot e a uno di Miss Marple, che evidentemente vengono replicati di continuo su ITV. Lo vedremo, pare, nella prossima serie di Homeland (terrorista? Politico? Chi lo sa). In Italia parla con voci che conoscete: quelle di Riccardo Rossi (*), Vittorio Guerrieri, Francesco Bulckaen, Christian Iansante, Francesco Venditti, Riccardo Niseem Onorato, Gabriele Lopez, Mauro Gravina, Francesco De Francesco, Gianfranco Miranda, Marco Vivio, Emiliano Coltorti, Gabriele Sabatini, Simone D'Andrea, Alessio Cigliano, Giorgio Borghetti e Massimiliano Manfredi. Se avete perso il conto, si tratta di 17 voci differenti. Per un tizio solo che, volendo, avrebbe la sua, con cui parla e recita.

Se frequentate questo sito, il nome di Riccardo Rossi non vi suonerà nuovo. Dev'essere un doppiatore di successo, perché oltre a D'Arcy ha doppiato anche altri attori menzionati nel nostro ciclo "NO al doppiaggio", e sicuramente lo incontreremo ancora. Ha doppiato Benedict Cumberbatch, Idris Elba, Tom Hardy, Tom Hiddleston e Matthew Goode. Se fossi il distributore italiano dei film di 007, prenoterei Rossi per doppiare il successore di Daniel Craig: su nove attori che abbiamo segnalato come possibili eredi di Craig, sei (forse sette) sono stati doppiati da Rossi!


Ecco il video di un'intervista a James D'Arcy. Se fate fatica a capirlo, usate i sottotitoli messi a disposizione da YouTube: è come vedere un film in lingua originale, non c'è niente di difficile...


Passiamo al secondo attore, il secondo possibile 007 di oggi: Laurence Fox. Viene da una famiglia di attori: è figlio di James Fox e nipote di Edward Fox, protagonista di Il giorno dello sciacallo che sarebbe potuto essere un perfetto 007, affascinante, letale e crudele quanto necessario. Somiglia allo zio, il "giovane" Laurence (ha quasi quarant'anni): c'è sempre un'aria minacciosa nella sua faccia. E parlando di somiglianze, Mr Fox sembra un Paul Bettany un po' più giovane e parecchio più minaccioso; considerato che Bettany, dopo aver dato voce per anni a J.A.R.V.I.S. nei film dei supereroi Marvel, ha acquisito "carne e ossa" nel ruolo dell'androide Vision in Avengers: Age of Ultron, non mi stupirebbe vedere Laurence Fox nei panni di un cattivo (**) in un futuro film di supereroi.

Se amate i detective britannici avrete visto Edward Fox nei panni del sergente Hathaway in Lewis. Potreste averlo visto anche, insieme a James D'Arcy, nel capolavoro indimenticabile film W.E. - Edward e Wallis, in The Hole, in Miss Marple (ci sono passati tutti), in Elizabeth: The Golden Age, in Whatever Love Means (intitolato in Italia "Va' dove ti porta il cuore", alla faccia di Susanna Tamaro) e in Gosford Park di Robert Altman.

(**): un'altra cosa che il doppiaggio toglie allo spettatore è la capacità di capire certe scelte dei registi hollywoodiani: i cattivi molto spesso parlano in "British English", i buoni in "American English". Ne parleremo, ne parleremo...


Non sono riuscito a trovare una lista completa di doppiatori di Laurence Fox, so che gli hanno prestato la voce la sua voce è stata sostituita in alcuni film da quelle di Maurizio Merluzzo, Massimiliano Manfredi, Andrea Lavagnino e Dimitri Winter. Ma visto che la voce originale del signor Fox è caratteristica, "impostata" e fondamentale per la sua recitazione, eccola:


Con Fox e D'Arcy abbiamo finito la rassegna delle voci dei possibili futuri James Bond. Domenica prossima parleremo di qualcosa di più noto, più epico, più fondamentale per chi ama il cinema, i monologhi, gli attori italo-americani, e anche lo sport. E vedrete cosa perdete col doppiaggio. Tornate a visitare ViaggiareLeggeri.com il 18/02/2018!


Argomenti: cinema, no al doppiaggio, televisione

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