Quattro giorni in Brandeburgo

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andreaG
02/11/2015, 10:01:34

Quattro giorni in Brandeburgo

Ritorna l'autunno, periodo ideale per i viaggi, e questa volta la meta è Berlino.

Volo Ryanair FR 137 da Bologna a Schoenefeld, quaranta minuti di ritardo alla partenza, ridotti a 20 all'arrivo in Brandeburgo
(?forse Ryanair si sta...windjettizzando?)

All'arrivo, ore 16, preferiamo prendere un taxi, più costoso rispetto ai mezzi pubblici, ma non siamo (ancora) pratici delle varie interconnessioni "S" "RE" e "U".

Meno di un'ora e raggiungiamo l'albergo, nei pressi del Check point Charlie, "confine" tra est ed ovest ai tempi della guerra fredda.

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andreaG
02/11/2015, 10:30:44

Primo giorno

Grazie alla tessera hotel Mercure avevo fatto il check-in on line, così dribbliamo la fila alla reception. Lasciati i bagagli in stanza iniziamo il nostro giro a piedi:
- zona Check point Charlie, con le sentinelle yankee che tuttora presidiano di posto di blocco, a ricordo delle tensioni passate;
- passeggiata in Potsdamer Platz, con negozi...scontati, e sosta nella stazione ferroviaria per acquistare la card per i mezzi pubblici "zone A-B-C" ed i 5 musei della Museumsinsel, valida 72 ore (dalla obliterazione), costo 42,50 euro a cranio;
- raggiungiamo infine Gendarmenmarkt, lunica piazza di berlino che ci è sembrata...apprezzabile, con la Konzerthaus e le due cattedrali gemelle, Franzoesischer Dom e Deutscher Dom.

Cena in Jaegerstrasse, ristorante Dolcini con (vera) cucina italiana e cameriere (?proprietario?) estremamente scortese: ha rifiutato di portare al tavolo il formaggio grattugiato (dicendo che la pietanza era già condita) e solo malvolentieri ha fornito la bottiglia dell'olio; inoltre, per il pagamento, ha fatto difficoltà ad accettare il bancomat, dicendo che egli vuole "cash". Il cuoco italiano e le materie prime di buona qualità non bastano...

Ritorno in hotel pedibus calcantibus, la passeggiata digestiva non guasta e ci consentirà di attivare l'indomani la card per i trasporti, così da poterne usufruire anche per il ritorno all'aeroporto di Schoenefeld (vale 72 ore dalla prima obliterazione)

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andreaG
02/11/2015, 11:10:01

Secondo giorno

Breakfast in una Baeckerei in Friedrichstrasse, con prodotti di buona qualità (pane integrale, cioccolata e the verde) e spesa ragionevole (in albergo chiedevano 18 euro a cranio, e mi sembra decisamente... overpriced, soprattutto per chi non usa far colazione con uova, pancetta, wurstel, salsicce ecc..).

A piedi Leipziger strasse, Wilhelmstrasse e ci addentriamo nel Tiergarten, con paesaggi molto suggestivi (pubblicherò le foto), fino al Reichstag (che ci guardiamo bene dal visitare; pur con ingresso gratuito, per quel che ha rappresentato..ieri e per quel che è oggi, caveat...).

Passiamo sotto la porta di Brandeburgo (Brandenburger Tor) e percorriamo Unter den Linden fino alla Museumsinsel, dove visitiamo l'Altes Museum

La descrizione che potrei farne io non reggerebbe il confronto con il sito ufficiale, per cui ecco il link

http://www.berlin.de/it/monumenti/3560564-3104070-museumsinsel.it.html

Le opere sono di notevole pregio, una sola...annotazione psicologica/sociolgica: la didascalia riporta quasi sempre la scritta "Erworben" cioè "acquistato/acquisito", che ironicamente tradurrei con "arrubato". Notoriamente i...ladri sentono la necessità di giustificare/legittimare il possesso dei loro beni -:)

Pranzo in Tucholsky strasse, ristorante "Vino e Basilico", cucina italiana e più precisamente ligure, ottimo rapporto qualità/prezzo.

Pomeriggio dedicato alla visita del Pergamon Museum, il più conosciuto, con la monumentale "porta di Mileto", sradicata dalla Grecia ed inglobata nella Germania prussiana.

I musei dell'Isola sono 5, ed abbiamo deciso di "spezzarli" in 4 mezze giornate, in modo da non far confusione ed evitare lo stile...giapponese (il biglietto cumulativo vale appunto 72 ore, costa 24 euro oppure 42,50 euro compresi tutti i mezzi di trasporto pubblici "S", "RE", "U", bus e tram nelle zone A-B-C-, che includono anche Potsdam e l'aeroporto di Schoenefeld )

Dopo le lunghe...scarpinate, per rientrare in albergo iniziamo a prendere dimestichezza con i mezzi pubblici, treni con linea sopraelevata "S" e metropolitana "U". Funzionamento abbastanza efficiente, anche se non all'altezza di Londra o Parigi (interconnessione con qualche difficoltà e giri...viziosi).

Cena in Charlotten strasse, ristorante "Lungomare", cucina sicula, buona la pizza ed i primi piatti, prezzi più che ragionevoli.

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andreaG
02/11/2015, 12:10:41

Terzo giorno

Breakfast nella solita Baeckerei in Friedrichstrasse, scendiamo nella metro U6 da Check point Charlie a Friedrich strasse, poi giro tortuoso per salire sul treno S7 che ci porterà a Potsdam.

Nella stazione centrale di Potsdam il "cambio" è più semplice, e prendiamo il treno "Regio rosso RE1" fino al parco di Sans souci.
Come per il Reichstag, anche in questo caso decidiamo di NON visitare i vari palazzi/castelli, dall'aspetto...dimesso/deprimente ed attraversiamo invece il bellissimo parco con alberi di alto fusto, ma non "secolari" (credo che durante WWII ci sia stato disboscamento selvaggio per ottenere legna da ardere). Paesaggi suggestivi, pubblicherò le foto del foliage... multicolor.

Raggiungiamo a piedi il centro di Potsdam, anche qui esiste una Brandenburger Tor.
Apprezziamo in particolare l'ambiente...provinciale di Brandenburger strasse, con negozietti a misura d'uomo (non trappole per turisti).

Pranzo in Charlotten strasse, ristorante "Casa toscana", vera cucina italiana, buon rapporto qualità/prezzo.

Subito dopo pranzo, in Platz der Einheit prendiamo il bus 603 che ci porta allo Schloss Cecilienhof, villa in stile Tudor dove al termine di WWII si è svolta la Conferenza di Potsdam (convitati Truman, stalin e Churchill): adesso è un albergo e, fingendoci turisti interessati ad un soggiorno, siamo entrati nella hall -:)

Proseguiamo a piedi attraverso il parco, costeggiando i 2 laghi Heiliger e Havel fino al Glienicker Bruecke, ponte reso famoso dalle vicende della guerra fredda (pilota americano Gary Powers abbattuto nel 1964 dall'aviazione sovietica).

Con il tram 99 (costo compreso nella card zone A B C) rientriamo a Potsdam, breve sosta in Alter Markt (desolazione/ delusione/degrado) e proseguiamo con il treno S7 fino a Berlino Friedrich strasse.

Tardo pomeriggio dedicato alla visita del Bode-Museum (lato nord della Museumsinsel), con reperti medioevali di arte cristiana e bizantina (stigmatizzo in particolare la presenza di un intero abside, mosaico "strappato" da una chiesa nei pressi di Ravenna...)

Rientro in albergo con i mezzi pubblici, treno con linea sopraelevata "S75" e metropolitana "U6". Abbiamo preso dimestichezza con le interconnessioni -:)

Cena in Charlotten strasse, ristorante "Lungomare"

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andreaG
02/11/2015, 12:54:54

Quarto giorno

Breakfast nella solita Baeckerei in Friedrichstrasse, scendiamo nella metro U6 da Check point Charlie a Friedrich strasse, poi treno S5 che ci porterà a Spandau.

Nella stazione centrale di Spandau interconnessione semplice con la linea metro fino alla Zitadelle, fortezza-prigione di origini medioevali, in uso fino a tempi recenti (vi è stato rinchiuso l'ergastolano nazista Rudolf Hess)

Ritorno in centro pedibus calcantibus, visita della Gotishes Haus (XIII sec), mentre la Nikolaikirche era desolatamente chiusa.

Dalla stazione centrale di Spandau, treno S5 fino a Berlino Friedrich strasse.

Pranzo in Tucholsky strasse, ristorante "Vino e Basilico".

Pomeriggio dedicato alla visita della Nationalgalerie (bellissimo un quadro di Segantini, ritorno a casa) e del Neue Museum (arte egizia e turca, compresi alcuni reperti tro.iani di Schliemann, tranne gli ori che sono a Mosca, museo Puskin - a Berlino dopo WWII son rimaste le riproduzioni -:) )

Ridicole le lamentele teteske in ordine al mancato rispetto delle leggi di guerra: Goering aveva spogliato i musei italiani e francesi, perchè mai i russi non avrebbero dovuto appropriarsi degli ori di Schliemann? A loro volta trafugati dalla Turchia -:)

Giunti al termine del nostro soggiorno berlinese, l'indomani con i mezzi pubblici ( metropolitana U6, treno S7 e poi S9) raggiungiamo senza difficoltà l'aeroporto di Schoenefeld. Ormai abbiamo preso dimestichezza con le interconnessioni -:)

NB il sistema impedisce di usare il nome della città di Priamo, non è una parola volgare ma debbo modificarla Tro.ia

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Claudio_VL
11/11/2015, 14:50:54

Opinione su Berlino?

Ciao Andrea,
Grazie per il racconto di questa visita a Berlino, dettagliato e pieno di suggerimenti utili.

Considerando i problemi con l'atteggiamento di alcuni berlinesi da te incontrati, l'origine non sempre legittima del materiale esposto nei musei (ma a questo punto anche il bel Museo Egizio di Torino andrebbe svuotato?), e la scelta - mi pare - di mangiare italiano piuttosto che sperimentare i piatti locali, mi chiedo se Berlino ti sia piaciuta...

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andreaG
11/11/2015, 15:33:50

Opinione positiva

il Brandeburgo merita la visita, possibilmente viaggiando...leggeri -:)

l'atteggiamento sgradevole di alcune delle persone con cui abbiamo avuto a che fare non è una critica alla popolazione locale:
- da un lato gli addetti ai musei fanno il loro mestiere, come pure il personale dell'albergo ecc...
- dall'altro il cameriere indisponente non era tedesco -:)

- la scelta della cucina "italiana" è preferenza soggettiva (ad es. mi piace il gulash, ma mangio carne rossa non più di una volta ogni 3 o 4 mesi);

- tornando ai musei, nessuna critica per i reperti come statue, quadri ecc..., che fin dall'origine potevano essere destinati a luoghi diversi da quelli di produzione;

- sradicare un intero colonnato (es. porta di Mileto, credo 1600 tonnellate di pietra) o l'abside della chiesa di S.Michele (Ravenna) è...leggermente più censurabile;

- infine, il riferimento ironico ai cartellini che, sotto la descrizione delle varie opere, riporta la dicitura "Erworben", cioè "acquistato/acquisito", (?"arrubato"?) voleva mettere in evidenza il profilo psicologico non solo tedesco: notoriamente i...ladri sentono la necessità di giustificare/legittimare il possesso dei loro beni -:)

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andreaG
18/12/2015, 11:21:49

Glienicker Bruecke

aggiornamento,

dopo poco più di un mese dal viaggio in Brandeburgo, con visita al Glienicker Bruecke (nei pressi di Potsdam), ecco arrivare il Italia il film "il ponte delle spie", di Steven Spielberg,
che si conclude appunto con lo scambio dei prigionieri sul Glienicker Bruecke ricoperto di neve

la trama è...nota, la scenografia apprezzabile, la recitazione di buon livello, in particolare quella di Tom Hanks (migliorato di molto, rispetto a Cast away) e di Mark Ryliance (=la spia russa).

Nota di colore, l'esponente di spicco della nomenklatura della DDR (il caricaturale "avvocato" Voegel) è qui impersonato da Sebastian Koch, lo stesso attore che nel film "Le vite degli altri" (di Florian Henckel von Donnersmarck) interpreta il drammaturgo (Georg Dreyman) vessato dalla Stasi -:)

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Redazione VL
18/12/2015, 12:44:03

Il ponte delle spie

Un mesetto fa vidi le pubblicità di Bridge Of Spies, nella metropolitana di Londra, e pensai al tuo viaggio a Berlino. Premesso che il film è un'opera di fiction ed è comunque ambientato in una Berlino di differente da quella odierna, hai notato niente che ti abbia incuriosito? Edifici nei posti sbagliati, gente che cammina da A a C senza passare da B, e cose del genere?

Sebastian Koch lo vedo ogni settimana in Homeland (Channel 4). Interpreta (bene) un personaggio politicamente ambiguo, spero di non perdermi le ultime due puntate, visto che sarò in Italia.

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andreaG
18/12/2015, 17:51:23

Fiction

Lo scambio dei prigionieri è sicuramente girato sul ponte (tale e quale, visto da noi ad ottobre)

Foto

Foto

il resto è...scenografia (es. Berlino-est ancora distrutta 20 dopo la fine di WWII e costruzione del "muro")

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andreaG
20/12/2015, 12:39:31

Check Point Charlie

ho apprezzato molto la nuova funzione del forum, che consente di pubblicare le foto all'interno dei messaggi

ecco Check Point Charlie by night

Foto

dal comunismo reale al..consumismo superficiale: questi negozianti da me non hanno beccato un cent -:)

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