Linee aeree e sovrapprezzi, presto passeggeri a dieta?

14/10/2008 | Di Redazione VL | Commenti: 0

Visti i costi del carburante, Elliott.org ha pubblicato una lista semiseria di oggetti di cui le linee aeree dovrebbero fare a meno per tagliare i costi d'esercizio. Aerei piu' leggeri, consumi di carburante inferiori.

La lista contiene la frase

charging by weight (...) is a logical next step
Sarebbe difficile da mettere in pratica, un tariffario di sovrapprezzi basato sul peso del passeggero, ma non impossibile.

Dopo aver pesato i bagagli imbarcati, anche i passeggeri potrebbero essere invitati a salire sulla stessa bilancia, e a pagare secondo un tariffario molto semplice, forse simile al seguente:

- Fino a 40 kg: niente sovrapprezzo. Quella dei trasporti non sarebbe la prima industria a proporre l'anoressia come standard da seguire;
- Da 40 a 80 kg: sovrapprezzo del 10% sul prezzo del biglietto. E' lecito pensare che questa sia la fascia di peso/prezzo in cui la maggior parte dei passeggeri si troverebbe, il che garantirebbe un aumento del 10% dei prezzi dei biglietti che, nonostante tutto, lascerebbe i clienti soddisfatti (d'aver evitato un sovrapprezzo maggiore...);
- Da 80 a 120 kg: sovrapprezzo del 50%. Milano-Londra andata e ritorno a 100 euro? Diventano 150. Il carburante costa, e ogni chilo in piu' aumenta i consumi dei velivoli;
- Oltre 120 kg: raddoppio del biglietto. Se il passeggero decide di volare nonostante sia in questa categoria, la linea aerea incassa due biglietti; se il passeggero non vola, si libera un posto per un passeggero piu' leggero.

Scenario triste ma tutt'altro che improbabile. I costi del carburante sono in calo, direte. Una discriminazione dei passeggeri in base al peso corporeo porterebbe cause e class actions contro le linee aeree in tutto il mondo, soprattutto negli Stati Uniti, dove "big is beautiful" e i passeggeri non leggeri abbondano. Piccole nazioni come Nauru, Tonga, Samoa ed altre della Micronesia, in cui essere sovrappeso e' la norma, vedrebbero una riduzione dei viaggi aerei dei propri cittadini, con danni per l'economia locale.

Signori, quand'e' l'ultima volta che vostra moglie vi ha consentito di essere presenti mentre si pesava? Ci sarebbero azioni legali per violazioni della privacy, con una "pesatura pubblica" dei passeggeri, sarebbe quindi necessario piazzare le bilance per passeggeri in aree non riservate.

E credete davvero che cio' sara' sufficiente a impedire che le linee aeree vi facciano pagare per tutto cio' che portate a bordo, compresi voi stessi in carne ed ossa?


Argomenti: entrate ausiliarie, linee aeree, pesi e misure, prezzi, viaggiare leggeri

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