Diario minimo di un italiano all'estero

Quanto costa andare in Islanda - Novembre 2017

Tanto, ma forse meno di quanto pensi 30/12/2017

Ah, l'Islanda! Vorrei andarci, sarebbe il viaggio della mia vita, ma costa troppo!
Uno che vorrebbe andare in Islanda

Un viaggio in Islanda e' costoso, ma non cosi' tanto da renderlo accessibile solo a chi ha una Lamborghini in garage o un mausoleo ad Arcore. Ci sono stato per una settimana, volando da Londra a Keflavik (l'aeroporto internazionale della capitale Reykjavik), ho noleggiato un'auto e sono andato nel nord dell'isola, per cercare di assistere al magnifico spettacolo dell'aurora boreale, come già in passato. Una notte a Keflavik, poi cinque giorni in un bed & breakfast vicino ad Akureyri, con escursioni lungo la costa e nell'entroterra, poi siamo tornati a Keflavik. Quanto è costato il tutto? Due persone, 1806€ totali. Il...

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Isolate case islandesi

Se ami la quiete, l'Islanda fa per te 29/12/2017

In Islanda vive poca gente, trecentomila abitanti o poco piu', e oltre duecentomila vivono nella regione di Reykjavík, la capitale. Il resto e' sparso nel resto dell'isola (*), il che significa che quando un islandese parla di un suo vicino di casa, di solito si riferisce a qualcuno che e' minimo minimo ad un paio di chilometri di distanza.



(*): promemoria per gli amici che vogliono visitare l'Islanda ma che non hanno ancora iniziato i preparativi: l'Islanda e' un isola, non potete andarci col camper o con l'auto, a meno che vogliate prendere il traghetto dall'Islanda e sobbarcarvi poi una traversata di 47 ore (con prezzi che potete immaginarvi). In Islanda, di solito, si arriva in aereo e si gira poi con auto a nolo oppure in autobus o con tour organizzati. O in taxi, se riuscite ad organizzarvi.




Le case islandesi sono calde. Come ci hanno spiegato le titolari di due dif...

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Firenze, i turisti taiwanesi e l'erboristeria

Piccola storia quasi natalizia 28/12/2017

Non sono un fanatico dei social media, non sento il bisogno di condividere tutto ciò che faccio su Facebook, Instagram o Twitter (o WhatsApp, che pero' NON e' un "social media"). Però trovo che a volte una piccola storia sul potere positivo dei social media sia utile a ricordarci che il mezzo non sempre è il messaggio (nonostante quel che diceva Marshall McLuhan): non sono Facebook o Twitter ad essere "cattivi", e' l'uso che ne facciamo ad esserlo.



Sono stato a Firenze con i miei parenti taiwanesi, qualche tempo fa, e tra i tanti posti che volevano visitare (Duomo, musei, monumenti) c'era anche un'erboristeria in centro città. Ho spiegato che Firenze e l'Italia sono piene di erboristerie, e che forse avremmo potuto cercarne una nella nostra tappa successiva, a Torino, visto che li' avremmo avuto piu' tempo a nostra disposizione. Loro hanno spiegato, gentilmente e in modo chiaro, che avrebbero voluto andare proprio in quello specifico negozio, praticamente all'ombra ...

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Aeroporti londinesi, paradisi per fotografi

Provare (fotocamere e obiettivi) per credere 27/12/2017

Ho avuto la mia prima reflex in quinta elementare perché a scuola Ci insegnavano fotografia e camera oscura. A quei tempi e nel corso degli anni 80 non sempre era facile provare la macchina fotografica che ti interessava acquistare, di solito c'era da sperare che ce l'avesse un tuo amico oppure che il tuo negoziante di articoli fotografici di fiducia ne avesse una in negozio. Vista anche l'assenza di Internet, la scelta di quale macchina fotografica acquistare era a volte limitata ai modelli che potevi vedere nei negozi dei dintorni.

Vorrei poter dire che la situazione è migliorata nel terzo millennio, ma non è proprio così perlomeno non in Italia e - di solito - neanche in Inghilterra. A Singapore, dove vivevo sette anni fa, era possibile visitare gli uffici e lo showroom di Nikon Singapore, in Anson Road, e provare qualsiasi obiettivo, macchina fotografica o flash Nikon. Erano a disposizione anche i corpi macchina più costosi, quelli ...

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Quanto guadagnano piloti di linea, assistenti di volo, meccanici, controllori di volo

Qualche cifra aiuta ad avere aspettative ragionevoli 26/12/2017

Fare il pilota continua ad essere il sogno di tanti bambini, ma non e' l'unico mestiere popolare nel settore dell'aviazione civile: ci sono dei lavori che mantengono un glamour inaspettato, visti i tempi.

Gli assistenti di volo, per esempio: negli anni Sessanta lavorare come assistente di volo era un'esperienza esclusiva, che portava a conoscere l'elite che poteva permettersi un biglietto aereo, e permetteva visitare destinazioni altrimenti fuori dalla portata di un normale lavoratore. La serie TV Pan Am descriveva bene questo tipo di vita.

Saltiamo dagli anni Sessanta al 2017: gli assistenti di volo sono pagati molto meno, spesso non dipendono dalle linee aeree su cui volano, hanno turni di riposo molto piu' brevi che in passato, e i passeggeri sono diventati piu' maleducati che nel dopoguerra. Eppure, molti ragazzi desiderano ancora far...

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Recensione Hotel Bed and Breakfast Catering Lin's Inn, Ruisui, Taiwan

Qualcosa più che un bed & breakfast: un inno ai dettagli. 25/12/2017

Non sempre si riesce a scrivere di qualcosa immediatamente dopo averla provata, assaggiata, sperimentata. A volte ci vuole tempo per digerire l'esperienza, altre volte ne scrivi e non sai come "chiudere" il post, perché la chiusa ci vuole, il lettore se l'aspetta. Per cui a volte si finisce col troncare un testo senza terminarlo davvero. Capito' a Camus, a Mark Twain con The Mysterious Stranger, e ... chi sono io, per avere la pretesa di concludere qualcosa?

Dimenticavo: Buon Natale!

Parliamo dell'Hotel Bed and Breakfast Catering Lin's Inn a Ruisui, Taiwan



Jesse mi racconta la storia dell'edificio. Era la casa della sua famiglia, non hanno altri alberghi o case da affittare. A Taiwan la distinzione tra b&b, self catering, case in affitto e "alberghi" è una zona grigia, non è netta come piacerebbe a me. Con Jesse parliamo in inglese e a volte anche in tedesco, visto che ha lavorato in Germania e le piace parlare tedesco, come a me. Mi spiega c...

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Motivo n.1 per dire NO al doppiaggio: la voce di Benedict Cumberbatch

Gli attori recitano anche con la voce, non togliamogliela! 24/12/2017

Sono in Italia. Poco fa, davanti ad un film con Jason Statham, c'e' stata una conversazione del genere:

- Jason Statham dev'essere uno dei pochi attori 'fusti' del cinema britannico che non e' stato considerato per il ruolo di James Bond...
- Gia', e' vero.
- Sara' perché ha una voce troppo da proletario londinese.

La voce "vera" di Jason Statham e' facilmente riconoscibile ed e' probabilmente sconosciuta alla maggior parte degli spettatori italiani, come peraltro le voci di quasi tutti gli attori stranieri, visto che in Italia doppiamo (a volte male) tutto cio' che deve essere trasmesso in tv, salvo poche lodevoli eccezioni. Parlando della serie tv The Bridge, scrissi qualcosa sul doppiaggio, completamente assente nei programmi tv in Gran Bretagna (e non solo li'):

Da notare che la serie ha dialoghi in danese e svedese, non tradotti, e sottotitoli in inglese: e per fortuna, perché quando si conos...

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Dimensioni secondo bagaglio a mano Ryanair

Per chi se l'è dimenticate 23/12/2017

Sono passati quasi quattro anni da quando Ryanair annuncio' importanti variazioni al suo regolamento, introdotte per perdere il titolo di "Linea aerea piu' odiata in Europa". Tra le nuove regole, una aveva un'importanza immediata per tutti i passeggeri: l'introduzione del secondo bagaglio a mano gratuito. Un paio di conversazioni con conoscenti che volano di frequente con Ryanair ci hanno convinto della necessita' di diffondere ulteriormente le regole sul secondo bagaglio. Eccole:

Ryanair consente ai passeggeri di portare a bordo, come secondo bagaglio a mano, un oggetto (zaino, laptop, macchina fotografica, borsa, borsetta) di dimensioni massime 35 x 20 x 20 cm.

Quest'informazione diventa ancora piu' importante ora che il primo bagaglio a mano (55 x 40 x 20 cm) NON v...

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Bagaglio a mano fuori misura con Brussels Airlines

Il gattone disapprova. 22/12/2017

Sono curioso: quante persone, quando preparano i bagagli per un volo, si premurano di verificare quali sono le dimensioni massime imposte dalla linea aerea per il bagaglio a mano? I passeggeri che salgono a bordo con trolley e zaini palesemente fuori misura non lo sanno, oppure lo fanno nonostante siano informati delle dimensioni corrette? Ci sei o ci fai, verrebbe da chiedere.

Ieri ero su un volo Brussels Airlines da Londra a Bruxelles (che tra l'altro e' decollato con quasi 90 minuti di ritardo). Prima del decollo, le assistenti di volo hanno cercato di chiudere i vani per il bagaglio a mano, e hanno faticato in più casi, sempre a causa di oggetti (alcuni trolley e alcuni zaini) che erano cosi' grandi o gonfi da impedire la chiusura dei portelli dei vani. Gli zaini più ingombranti sono stati spostati, i trolley più mastodontici sono stati piazzati sul pavimento dell'aereo, nella zona dedicata al personale di bordo, e ...

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Ryanair e il bagaglio a mano: nuove regole dal 15 gennaio 2018

Non riusciremo più a portare gratis un trolley in cabina 21/12/2017

Pochi giorni fa abbiamo riassunto le regole Ryanair per il bagaglio a mano, ma quelle regole sono come il pesce, dopo tre giorni puzzano e vanno buttate via. Dal 15 gennaio 2018 la linea aerea low cost irlandese applicherà nuove regole per il bagaglio a mano, meno brutali che in passato ma sempre orientate ad aumentare le sue entrate ausiliarie.

Dal 15/01/2018, i passeggeri che non hanno acquistato Priority Booking o un biglietto Plus/Flexi Plus potranno ancora portare 2 bagagli a mano in cabina, ma il bagaglio più grande (fino a 55 per 40 per 20 cm, e fino a 10 kg) verrà etichettato al gate d'imbarco e verrà caricato in stiva gratuitamente. Potremo per fortuna continuare a portare il secondo bagaglio (35 per 20 per 20 cm) in cabina.

In teoria, quindi, non ci sono nuovi costi aggiuntivi per chi non acquista l'opzione Priority Boarding (€5)...

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Nove candidati per 007

Discussioni da pub sul prossimo James Bond 20/12/2017

Brexit. Donald Trump. Jerry Lewis, Roger Moore, Tom Petty. Nei pub inglesi, con i colleghi dopo una giornata di lavoro o con gente mai vista prima, si parla di tante cose, e quest'anno mi sono trovato coinvolto piu' volte in conversazioni sull'argomento James Bond. Dopo "Spectre", Daniel Craig ha dichiarato che si sarebbe tagliato le vene, piuttosto che tornare a interpretare 007. Pare che abbia cambiato idea, ma Craig e' quasi arrivato ai cinquant'anni, e interpreta l'agente segreto dell'MI6 dal 2005. E' improbabile che vada avanti ancora a lungo, e questi sono i nomi - e i commenti - che si sentono a Londra e dintorni riguardo al suo successore.

- Benedict Cumberbatch: lanciato dalla serie Sherlock della BBC, e' ovunque, fa il buono e il cattivo. L'avete visto in Doctor Strange, La talpa ("Tinker Tailor Soldier Spy"), Into Darkness. E come J.J. Abrams, Cumberbatch corre il rischio di essere ovunque e fare tutto. Improbabile che finisca col...

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14 cose che ho imparato visitando l'Islanda in novembre

Come vestirsi, a che ora alzarsi, come fare foto dall'auto, e come mai non si trova vino al supermercato 19/12/2017
Tizi che si divertono all'aperto vicino ad un vulcano islandese

Sono stato una settimana in Islanda, il mese scorso, e ho quattordici suggerimenti piccoli piccoli per chi conta di andare nella Terra del Ghiaccio e del Fuoco.

  1. A novembre fa più freddo che a febbraio. La temperatura e' scesa fino a -9° di giorno, qualche grado in meno di notte.
  2. Nonostante quanto detto sopra, non c'è bisogno - secondo me - di vestirsi come per una missione nell'Artico. In questo viaggio ho indossato: scarponcini Clarks con un paio di calze di lana, un giaccone non "tecnico" con sotto un maglione qualsiasi in pile, e sotto una maglietta (a volte sintetica, a volte in lana Merino), accompagnata nei due giorni più freddi da una canottiera a coste vecchio stile. Pantaloni da escursionismo Craghoppers leggeri con sotto un baselayer termico (e slip/boxer generici). Infine, guanti in pile sottili antivento, sciarpa e berrettino qualsiasi in pile. Non ho mai avuto freddo, in questo viaggio, ma se siete ti...

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Abbiamo provato la Fiat Panda Cross in Islanda

Volevamo recensire un fuoristrada economico, e l'unica alternativa era la Suzuki Jimny 18/12/2017

In Islanda in queste ultime settimane ha fatto freddo. Non freddo polare, non quello che ti fa venire voglia di fare un falò al centro del bungalow del bed & breakfast. Freddo a sufficienza, comunque, da coprire le strade di neve e ghiaccio, con temperature diurne sempre sotto lo zero e a volte vicine a -10°. Le prime due volte che siamo stati in Islanda abbiamo esplorato la costa meridionale dell'isola; questa volta invece siamo andati a nord, fino ad arrivare a un centinaio di chilometri dal Circolo Polare Artico, quindi in fase di pianificazione abbiamo pensato di noleggiare un'auto adatta ad ogni circostanza, solida, potente, prodotta da un'azienda con una reputazione eccellente. Poi abbiamo visto i prezzi e abbiamo deciso invece di noleggiare il fuoristrada piu' economico a disposizione: una Suzuki Jimny "o simili". La dicitura "or similar vehicle" nella prenotazione ind...

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Selezione del personale in un'azienda inglese

Spoiler alert: ė una procedura rapida 17/12/2017

Mercoledì pomeriggio ricevo la telefonata di un'agenzia di lavoro con sede a Londra. Mi dicono che un'azienda nella zona delle colline Chilterns, a una ventina di chilometri da dove abito io, sta cercando un programmatore PHP con esperienza di questa e quell'altra tecnologia; contratto permanente, stipendio soddisfacente, inizio urgente. Mi chiedono se sono disponibile per un colloquio per il giorno dopo. Accetto e mi faccio dare l'indirizzo.

Giovedì mattina: due ore prima del colloquio mi chiama l'agenzia e mi dice che una delle persone che devo incontrare è malata e quindi dobbiamo rimandare. Appena in tempo, contavo di partire tra mezz'ora, giusto per arrivare con un certo anticipo. Mi chiedono se va bene il giorno dopo alla stessa ora, le undici di mattina. Accetto.

Venerdì mattina, ore 11:00. Arrivo a destinazione, citofono, mi aprono. Iniziamo il colloquio ("interview" in inglese). La conversazione è scorrevole, il mio interlocutore è il fondatore e amministratore de...

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Ryanair e il bagaglio a mano: le regole per il Natale 2017

Riusciremo a portare un trolley in cabina? 13/12/2017

Ryanair sta per cambiare le regole sul bagaglio a mano, ma fino al 15 gennaio 2018 saranno in vigore queste; tenete presente soprattutto il numero 90

Dato lo spazio limitato, in cabina è possibile portare soltanto 90 bagagli a mano grandi (55 x 40 x 20 cm); i rimanenti saranno trasportati a titolo gratuito nella stiva dell'aereo.  Ai clienti che hanno acquistato un Imbarco Prioritario non sara’ chiesto di porre il bagaglio a mano nella stiva, a meno che cio’ non sia necessario per ragioni operative.


Sui Boeing 737-800 della Ryanair sono disponibili 189 posti. 99 passeggeri rischieranno quindi di dover mettere il proprio trolley "a misura" in stiva, volenti o nolenti.

Altra cosa da ricordare, letta sul sito Ryanair:

Assicurati di rimuovere tutti gli oggetti di valore dal bagaglio a mano al gate se deve essere imbarcato in stiva.


Il che porrà molti passeggeri in una situazione spiacevole: riuscireste a far en...

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Cielo islandese notturno

Manca solo l'aurora boreale... 10/12/2017

Qualche settimana fa sono stato in Islanda. E' la terza volta in due anni, e il motivo e' sempre lo stesso: cercare di vedere il favoloso spettacolo naturale dell'aurora boreale.

Come sarà andata a finire? Sara' servito, passare cinque giorni sul lato settentrionale dell'isola, per aumentare le possibilità di vedere le Northern lights? Niente suspense: neppure questa volta ho visto l'aurora. Ho visto cieli scuri durante il giorno e non particolarmente neri durante la notte, ma dell'aurora neppure l'ombra. O meglio ... appena appena l'ombra: una sera, rientrando al B&B vicino a Akureiri verso le 19, ho trovato una comitiva con cavalletti e macchine fotografiche proprio davanti al parcheggio del mio bungalow. Erano italiani. E avevano appena visto - e fotografato, spero - l'aurora boreale, a giudicare dalla loro conversazione frenetica e eccitata.

Due sere dopo, il sito dell' Continua la lettura


Islanda: strade bianche di neve e ghiaccio

Quattro ruote motrici sono meglio di due 06/12/2017

Come si fa a raccontare, a spiegare un Paese attraverso le sue strade? Negli Stati Uniti amano i ragionamenti lineari, quindi le loro strade sono diritte e dirette? In Italia preferiamo un modo di pensare piu' arzigogolato, e le nostre strade, tortuose e con frequenti curve cieche, riflettono quest'atteggiamento? Forse sono inversioni del rapporto causa-effetto, nel senso che è la morfologia del terreno che influenza il nostro modo di pensare; sicuramente sono semplificazioni, visto che le strade devono adattarsi al mondo che c'è al di fuori, più che a quello che c'è dentro di noi.

Eppure/ciononostante/appunto mi ritrovo a scrivere per la terza volta di strade islandesi: la prima volta nel febbraio 2016 in Strade d'Islanda, la seconda in strade nere d'Islanda, in cui evidenziavo la mancanza di neve e la prevalenza del colore nero nel panorama di quest'isola dell'Atlantico. Ora, dopo la ...

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Navigatore GPS? Meglio usare uno smartphone con Android

Obbedisci al Garmin e girerai in tondo 03/12/2017
Navigatore satellitare Garmin e smartphone Motorola a confronto: chi mi porta meno fuori strada?

Durante una recente visita in Islanda ho noleggiato, insieme ad un'auto, anche un navigatore satellitare a 8 euro/giorno, visto che avrei dovuto guidare da Keflavik, vicino alla capitale, a Akureyri, nel nord dell'Islanda, per un totale di circa 430 km in un'area con pochi centri urbani (quindi poche stazioni di servizio, pochi ristoranti o posti in cui rifocillarsi, pochi gabinetti) e in condizioni meteorologiche invernali (temperatura tra -1° e i -9°, tempeste di neve), e col rischio di eruzione del vulcano Öræfajökull, quindi volevo evitare perlomeno il rischio di perdere la strada.

Non e' stato un buon investimento: partiamo da Keflavik, superiamo Reykjavik, e il navigatore Garmin mi invita a imboccare una piccola strada, poi un'altra più piccola, e ci ritroviamo nel cortile di una fattoria: il navigatore vuole farci tornare a Reykjavik, nonostante abbiamo seguito alla lettera le indicazioni che ci ha fornito finora per Akureyr...

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Quale adattatore per prese elettriche va usato in Islanda?

Due poli, tre tre poli, Shuko... questo e' il problema 29/11/2017

Se stai preparando i bagagli per un viaggio all'estero, posso chiederti un favore? Dimmi quante spine elettriche hai nel bagaglio. Il caricabatterie per smartphone, macchina fotografica, tablet. L'alimentatore del laptop, se viaggi per lavoro. Forse ti porti dietro anche l'asciugacapelli o il rasoio elettrico.

E magari non hai neppure controllato se ti serve un adattatore.

Sono tornato da pochi giorni dall'Islanda, e questo e' quel che ho osservato: le prese elettriche CEE 7/16, in cui vanno inserite le spine Europlug (come quella nera nella foto) sembrano essere lo standard. Di prese a tre poli (con cui si usa la spina bianca, vedi foto) non ne ho viste. Secondo Wikipedia dovrebbero essere diffuse anche le prese Shuko, ma io non ne ho trovate.

...

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Paravento a costo zero per fornelletto da campeggio

Il riciclo creativo (ma neanche tanto) della confezione di un materassino 28/11/2017

Vai a campeggiare, e piazzi la tenda a poca distanza da una pizzeria, in modo da non dover cucinare. Va bene, niente da dire, ma se vai a fare un'escursione in montagna, o anche solo in collina, meglio portarsi un fornellino da campeggio (meglio se piccolo e leggero come questi due). Peccato che, quando cucini o fai bollire dell'acqua in montagna, ci sia sempre un ospite indesiderato: il vento. Esistono molte soluzioni per proteggere il fornellino dal vento: pannelli in alluminio, per esempio.

Si tratta di prodotti commerciali, con un prezzo (che paga chi li compra) e un costo di produzione (per l'ambiente), per cui a volte è meglio fare del riciclo creativo, riutilizzando oggetti che già abbiamo in casa. Meglio ancora se si tratta di oggetti destinati al cestino della spazzatura, come questo:



Si tratta della confezione del materassino autogonfiabile di cui parlavo in Continua la lettura


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01/10/2021: Aggiornamento indirizzo chat Ryanair
Segnaliamo agli utenti che abbiamo modificato la pagina con l'indirizzo della chat Ryanair, visto che l'azienda irlandese ha spostato tale servizio. L'articolo e' qui.