Diario minimo di un italiano all'estero

Qualche settimana fa sono stato in Islanda. E' la terza volta in due anni, e il motivo e' sempre lo stesso: cercare di vedere il favoloso spettacolo naturale dell'aurora boreale.
Come sarà andata a finire? Sara' servito, passare cinque giorni sul lato settentrionale dell'isola, per aumentare le possibilità di vedere le Northern lights? Niente suspense: neppure questa volta ho visto l'aurora. Ho visto cieli scuri durante il giorno e non particolarmente neri durante la notte, ma dell'aurora neppure l'ombra. O meglio ... appena appena l'ombra: una sera, rientrando al B&B vicino a Akureiri verso le 19, ho trovato una comitiva con cavalletti e macchine fotografiche proprio davanti al parcheggio del mio bungalow. Erano italiani. E avevano appena visto - e fotografato, spero - l'aurora boreale, a giudicare dalla loro conversazione frenetica e eccitata.
Due sere dopo, il sito dell'
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Come si fa a raccontare, a spiegare un Paese attraverso le sue strade? Negli Stati Uniti amano i ragionamenti lineari, quindi le loro strade sono diritte e dirette? In Italia preferiamo un modo di pensare piu' arzigogolato, e le nostre strade, tortuose e con frequenti curve cieche, riflettono quest'atteggiamento? Forse sono inversioni del rapporto causa-effetto, nel senso che è la morfologia del terreno che influenza il nostro modo di pensare; sicuramente sono semplificazioni, visto che le strade devono adattarsi al mondo che c'è al di fuori, più che a quello che c'è dentro di noi.
Eppure/ciononostante/appunto mi ritrovo a scrivere per la terza volta di strade islandesi: la prima volta nel febbraio 2016 in Strade d'Islanda, la seconda in strade nere d'Islanda, in cui evidenziavo la mancanza di neve e la prevalenza del colore nero nel panorama di quest'isola dell'Atlantico. Ora, dopo la ...
Navigatore GPS? Meglio usare uno smartphone con Android
Obbedisci al Garmin e girerai in tondo 03/12/2017
Durante una recente visita in Islanda ho noleggiato, insieme ad un'auto, anche un navigatore satellitare a 8 euro/giorno, visto che avrei dovuto guidare da Keflavik, vicino alla capitale, a Akureyri, nel nord dell'Islanda, per un totale di circa 430 km in un'area con pochi centri urbani (quindi poche stazioni di servizio, pochi ristoranti o posti in cui rifocillarsi, pochi gabinetti) e in condizioni meteorologiche invernali (temperatura tra -1° e i -9°, tempeste di neve), e col rischio di eruzione del vulcano Öræfajökull, quindi volevo evitare perlomeno il rischio di perdere la strada.
Non e' stato un buon investimento: partiamo da Keflavik, superiamo Reykjavik, e il navigatore Garmin mi invita a imboccare una piccola strada, poi un'altra più piccola, e ci ritroviamo nel cortile di una fattoria: il navigatore vuole farci tornare a Reykjavik, nonostante abbiamo seguito alla lettera le indicazioni che ci ha fornito finora per Akureyr...
Quale adattatore per prese elettriche va usato in Islanda?
Due poli, tre tre poli, Shuko... questo e' il problema 29/11/2017
Se stai preparando i bagagli per un viaggio all'estero, posso chiederti un favore? Dimmi quante spine elettriche hai nel bagaglio. Il caricabatterie per smartphone, macchina fotografica, tablet. L'alimentatore del laptop, se viaggi per lavoro. Forse ti porti dietro anche l'asciugacapelli o il rasoio elettrico.
E magari non hai neppure controllato se ti serve un adattatore.
Sono tornato da pochi giorni dall'Islanda, e questo e' quel che ho osservato: le prese elettriche CEE 7/16, in cui vanno inserite le spine Europlug (come quella nera nella foto) sembrano essere lo standard. Di prese a tre poli (con cui si usa la spina bianca, vedi foto) non ne ho viste. Secondo Wikipedia dovrebbero essere diffuse anche le prese Shuko, ma io non ne ho trovate.
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Paravento a costo zero per fornelletto da campeggio
Il riciclo creativo (ma neanche tanto) della confezione di un materassino 28/11/2017
Vai a campeggiare, e piazzi la tenda a poca distanza da una pizzeria, in modo da non dover cucinare. Va bene, niente da dire, ma se vai a fare un'escursione in montagna, o anche solo in collina, meglio portarsi un fornellino da campeggio (meglio se piccolo e leggero come questi due). Peccato che, quando cucini o fai bollire dell'acqua in montagna, ci sia sempre un ospite indesiderato: il vento. Esistono molte soluzioni per proteggere il fornellino dal vento: pannelli in alluminio, per esempio.
Si tratta di prodotti commerciali, con un prezzo (che paga chi li compra) e un costo di produzione (per l'ambiente), per cui a volte è meglio fare del riciclo creativo, riutilizzando oggetti che già abbiamo in casa. Meglio ancora se si tratta di oggetti destinati al cestino della spazzatura, come questo:
Si tratta della confezione del materassino autogonfiabile di cui parlavo in
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Weekend a Torino e dintorni
Stupinigi e Sacra San Michele, Superga e Moncenisio, Marentino e altri posti 27/11/2017
Cosa si può' vedere e fare a Torino in due giorni e mezzo? Tanto o poco, dipende da voi. Questo è quel che ho fatto io, per un'ospite che non ha mai visto la capitale subalpina.
Venerdì
Aeroporto di Caselle, sono quasi le 10:00 di un venerdì mattina. Le mie due ospiti arrivano con il volo Ryanair del mattino: sono mia moglie e la sua amica giapponese Kyoko. Carichiamo in auto i loro pochi bagagli e andiamo a Settimo Torinese, dove mangeremo. Nel pomeriggio, visto che questa settimana Torino ospita il G7 e si prevedono disordini, puntiamo sulle colline in direzione di San Mauro (con una popolare gelateria alla fine del ponte pedonale), Chieri e Sciolze, note ai residenti locali per le prelibatezze gastronomiche e i vini, tra cui il Freisa di Chieri.
La destinazione è Marentino, piccolo comune di milletrecento abitanti che, pur non con una limitata offerta gastronomica, offre qualcosa di piuttosto unico: i muri esterni delle case della piccola città sono infa... Continua la lettura

Ho una tenda Vango Banshee 200 da qualche anno, e l'ho usata per escursioni nel Lake District, in Inghilterra, e sul colle Tryfan, in Galles.
E' una tenda piuttosto leggera (poco più di 2 kg), piuttosto economica (io l'ho pagata £80), piuttosto rapida da montare (meno di 20' minuti da solo), piuttosto pratica. E' una tenda "piuttosto", anziché una tenda "wow": non eccelle in niente, ma fa il suo lavoro: permette di dormire qualche ora all'asciutto e isola un po' dal freddo all'esterno. La utilizzerò ancora, o iniziero' a usare a tempo pieno il bivy bag Terra Nova Jupiter che ho appena comprato, e che pesa molto meno? Non credo sia il caso di trattenere il fiato per la suspense: la risposta, come quasi sempre, e' "vedremo". Oppure, per i fan di Lucio Battis...
Micro-avventura in brughiera per provare nuovo materiale per escursioni
Viaggiare leggeri con un sacco da bivacco da 840 grammi e un materassino da 600 grammi 20/11/2017
Giorni fa ho pubblicato le mie prime impressioni su alcuni oggetti. Oggi vedremo come gli stessi oggetti se la sono cavata nel corso di una breve, brevissima escursione. La premessa e' che sto cercando di alleggerire il mio zaino per escursioni.
In occasione di un'escursione nel Lake District avevo rilevato un peso di 6,7 kg per i soliti ingombranti sospetti (ovviamente nello zaino c'erano molte altre cose):
- Zaino (Eurohike Hydro 60+10): 1,8 Kg
- Sacco a pelo (Ferrino): 1,7 Kg
- Tenda (Vango Banshee 200): 2,2 Kg
- Materassino (MultiMat Trekker): 1 Kg
Tutti e quattro gli oggetti appena menzionati sono stati sostituiti. Lo zaino e il sacco a pelo lo scorso anno, la tenda e il materassino nelle ultime settimane. Nella nuova "versione"...
Passeggiata a Windsor, novembre 2017
Storie di case storte, sovrani tedeschi, cibo liofilizzato e Carl Gustav Jung 14/11/2017
Il castello di Windsor e' la sede della famiglia reale britannica ... e gia' qui devo fermarmi per una battuta su Brexit: come si fa a criticare l'Unione Europea "perché i Tedeschi vogliono comandare troppo", quando si e' sudditi di una famiglia reale - i Windsor - il cui nome originale era Haus Sachsen-Coburg und Gotha, che e' stata preceduta dalla Haus Hannover, di cui faceva parte la Regina Vittoria?
Dicevo ... Windsor e' una bella città di trentamila abitanti, ed e' situata a pochi chilometri dall'aeroporto di Heathrow; prendendo i pullman n. 2 o 8 dal Terminale 5 dell'aeroporto si può arrivare a Windsor in meno di un'ora. Se avete qualche ora tra un volo e l'altro, una visita a Windsor può essere interessante: il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato, alle undici di mattina c'è per esempio il cambio della guardia, che può essere osservato (in parte) anche senza entrare nel castello.
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Prime impressioni: smartphone Motorola, materassino Decathlon, sacco bivacco Terra Nova
Un minestrone di acquisti per escursionisti (e non) 09/11/2017
Negli ultimi giorni ho acquistato due articoli per escursionismo ed un nuovo smartphone, che magari c'entra poco con le escursioni, ma ne parlo lo stesso. Gli oggetti in questione sono il materassino Decathlon Sea To Summit (o Sea-To-Summit), il sacco da bivacco Terra Nova Jupiter e lo smartphone Moto G5 plus.
Il materassino e lo smartphone sono stati acquistati per rimpiazzare un materassino Multimat Trekker (recensione qui) e un cellulare HTC M8; il sacco da bivacco (che non è un sacco a pelo) è stato acquistato usato su eBay, a meno della meta' del prezzo del nuovo (cosa rara per questo prodotto, che di solito perde poco valore).
Sia il materassino che il sacco da bivacco sono stati acquistati con l'obiettivo di viaggiare leggeri, e pesano meno degli articoli che sostituiscono; per una lista di oggetti e pesi che (a volte) mi porto nello zaino potete ...
Sei anni dopo, il sotterraneo della stazione di Segrate è ancora inquietante
O forse è bello così come è 26/10/2017
E' bello vedere che nella vita, nonostante tutti i cambiamenti, ci sono delle costanti. Il sole che sorge ogni giorno. I fiori che sbocciano in primavera. Il sotterraneo della stazione di Segrate.
La stazione di Segrate, appunto: nel febbraio 2011 pubblicammo una foto dei sotterranei della stazione in L'inquietante sotterraneo della misteriosa stazione di Segrate. Questa era la foto:
Ora, nel 2017, sono tornato nella stessa stazione, che da fuori e' molto piu' carina (ma tuttora priva di biglietteria, o fermata del pullman, o di qualsiasi servizio al di fuori di alcune panchine), e ho ri-fotografato l'area sotto la stazione. Giudicate voi quanto e' cambiata:
...
Severamente vietato, ovvero: cinquantamila sfumature di grigio
Per spiegare l'Italia ad uno straniero, partite da queste parole 06/10/2017
Vi è mai capitato di cercare di spiegare ad uno straniero, in breve, cos'è l'Italia, come mai è un luogo unico, eccezionale, con un popolo cosi' speciale? Se vi è capitato, probabilmente avrete parlato di arte, di storia e di cultura, di Michelangelo e Leonardo da Vinci, della lotta per l'indipendenza nel XIX secolo e dell'impero romano, della rinascita economica post-bellica. Forse avrete persino utilizzato il luogo comune "Italia, Paese di poeti, santi, navigatori", senza pensare che si tratta di una frase di Mussolini.
Se permettete, suggerisco invece di provare a spiegare l'Italia a partire dall'espressione "severamente vietato". Se qualcosa è vietato, è vietato e basta, non c'è bisogno di aggiungere rafforzativi ridondanti. Altrimenti si crea l'impressione che ciò che è semplicemente "vietato" sia praticamente consentito, o vietato a giorni alterni, o se ti va di rispettare il divieto. Come i semafori rossi e le code agli sportelli, che rispettiamo solo se non ...
Cose che possono andare storte in un hotel sulla Paullese
Cimici, piattole, black-out: ce n'è per tutti 05/10/2017
Un conoscente guida, parliamo di lavoro mentre percorriamo la Paullese, ufficialmente nota come strada provinciale ex strada statale 415 Paullese (SP ex SS 415). Arrivo in hotel, che poi e' anche un motel. Il conoscente che mi ha accompagnato, prima di scaricarmi, s'è ricordato che e' già stato qui, e dice che si e' divertito molto, ma era nella zona motel. Non gli chiedo dettagli.
Arrivo alla reception, pago, mi faccio fare la fattura.
Salgo in camera a piedi, visto che l'ascensore e' guasto
Mi preparo per una chiamata su Skype con due colleghi, e noto una cimice che occhieggia da sopra l'armadio.
Un'altra mi guarda da sopra i tendaggi. Una da sotto.
Ne spunta una quarta sopra una abat-jour. Nel frattempo inizia la chiamata; decido che le quattro perfide cimici sono ancora abbastanza lontane, e che se anche si mettessero a correre, riuscirei a scappare. Inseguito da quattro cimici nei corridoi di un albergo sulla Paullese, che avventura sarebbe.
Cade ...
Fatture treni Italo, partita IVA e indirizzi stranieri non consentiti
Common sense is not so common 02/10/2017
Ultimamente sto viaggiando con i treni Italo tra Torino e Milano. Non un viaggio di quelli da ricordare, come in Cambogia o in Nuova Zelanda, ma a volte bisogna anche lavorare.
E parlando di lavoro, sarebbe bello se qualcuno, nella NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori, l'azienda che gestisce i treni Italo) facesse lavorare le meningi un po' più. Sia la sezione in italiano che quella in inglese del sito www.italotreno.it permettono di richiedere la fattura, e forniscono campi per l'inserimento dell'indirizzo e della partita IVA (in inglese "VAT Number"). Peccato pero' che le uniche Nazioni straniere che l'utente può inserire siano San Marino e Città Del Vaticano, e che i codici postali e le province selezionabili siano solo italiani.
Cara NTV, che senso ha avere una sezione in inglese, se poi il cliente non può inserire il suo indirizzo e la sua partita IVA inglese, francese...
I clienti che chiedono lo sconto per via delle talpe
Storie di consulenti informatici - 1 28/09/2017A quasi tutti capita di chiedere sconti, e alcuni lo fanno presentandosi come bisognosi di aiuto. Viaggiando in Italia per lavoro e' emerso un potenziale cliente per una consulenza informatica che mi ha scritto:
"... ma gli altri consulenti non mi chiedono il rimborso spese di trasferta, visto che tanto sei già qui in Italia, non e' che ne possiamo fare a meno? Ci ho il budget basso, il tetano, le cavallette, le talpe in giardino..."
Deve aver preso spunto da Jake Blues, il personaggio di John Belushi in The Blues Brothers.... Continua la lettura
Check-in Alitalia: invecchiare davanti allo schermo, cliccando come un pazzo
Il check-in online far risparmiare tempo a tutti, no? Ahem ... no. 17/09/2017
Poco fa ho concluso il check-in per il mio volo Alitalia di domani. C'è voluto un po' di tempo, anzi parecchio (un'ora) per completare l'operazione, a causa di un paio di scelte di web design che la compagnia aerea ha fatto.
Il primo errore di Alitalia (o del suo team di informatici, o dell'agenzia che ha progettato l'area del check-in online) è quello di offrire due menu' a discesa per selezionare la data di nascita del passeggero e la data di scadenza del passaporto: due "date pickers", nella lingua degli sviluppatori di siti. Ottima idea, in linea con i principi contemporanei del web design; se implementata correttamente, è una soluzione che riduce il numero di click necessari per completare l'operazione di selezione della data.
Peccato che Alitalia NON abbia implementato bene questa soluzione: la data iniziale, in entrambi i menu', è quella odierna, e per raggiungere una data nel passato (data di nascita) o nel futuro (scad...

Prendo poco il taxi, sia perché quando sono in vacanza preferisco noleggiare un'auto o viaggiare coi mezzi pubblici, sia perché il modello di business del taxi mi sembra difettoso: tra due tassisti che devono andare da A a B con vetture identiche e con "carichi" (passeggeri e bagagli) identici, quello che guadagnerà di più sarà quello che impiegherà più tempo o km per arrivare a destinazione.
Viaggio poco in taxi, dicevo. Ma tra qualche giorno sarò in Italia per lavoro, e dovrò' prendere un taxi per raggiungere Zelo Buon Persico, cittadina che non conosco, a pochi chilometri da Milano. Ho quindi fatto un giro dei siti delle aziende di taxi che operano a Milano e provincia, e ho trovato macerie (siti che non funzionano), errori di ortografia (pare siano diffuse le "renotazioni online"), frasi roboanti e senza senso ("Il servizio di noleggio con conducente o NCC è quel servizio di rappresentanza, che permette di distinguersi anche nelle occasioni che non lo richiedono...
Alitalia e l'asta per il posto in business class
Get an Upgrade on your Alitalia flight to Milan. Make a bid! 14/09/2017
Non viaggio spesso con Alitalia, quindi quando mi è arrivata quest'email che mi invitava ad un'asta per un upgrade Alitalia non avevo precedenti esperienze in proposito, e ho pensato si trattasse di spam, o di un caso di phishing. Invece no, si trattava di un'email legittima, in cui la linea aerea italiana mi invitava a fare un'offerta per ottenere un upgrade dalla classe peones alla Business, per un volo che avevo pren...
Continua la letturaRyanair, dal 1 novembre 2017 il trolley va in stiva
Mantenersi al passo col regolamento delle low cost non sempre è facile 06/09/2017
Se hai già viaggiato con Ryanair, la sua politica di gestione dei bagagli potrebbe averti gia' causato qualche mal di testa. Se invece non conosci questa linea aerea, e magari non hai mai viaggiato con una linea aerea low cost, dovrai abituarti a leggere il biglietto (e il regolamento) dell'azienda con cui voli, per evitare spiacevoli sorprese.
La "sorpresa", in questo caso, è che dal primo novembre 2017 Ryanair metterà in stiva il tuo bagaglio a mano "principale" (dimensioni massime 55 x 40 x 20 cm), a meno che tu non abbia acquistato l'imbarco prioritario. Non è una sorpresa completa: già in febbraio avevamo scritto che Ryanair dice di essere"troppo buona, e i passeggeri ne approfittano". Che poi è vero: chi scrive ha viaggiato con Ryanair intorno al 20 agosto, e molti passeggeri avevano ...
I regali dell'ultimo momento
Le piccole cose di pessimo gusto comprate al duty free o all'Autogrill 06/09/2017
" I regali dell'ultimo momento. I souvenir orrendi comprati al duty free dell'aeroporto subito prima di ripartire per portare qualcosa, qualsiasi cosa, alle persone a cui l'avevamo promesso. La pallette di neve con dentro la Statua della Libertà o un delfino. Le brutte borse di stoffa. I brutti portachiavi. Le brutte tazze. Le brutte calamite da frigo. Cibi mal refrigerati. Le cartoline per la nonna spedite quando si era già tornati a casa, quando ancora c'erano le cartoline.
Il ritorno dalle vacanze, anche per i più sobri, spesso si porta dietro una buona dose di sensi di colpa, insieme alla paccottiglia presa per disperazione. I nostri si sono dissolti oggi, quando abbiamo scoperto che persino Berlusconi è uno che compra i regali per i nipoti in Autogrill. Ha preso una noce di prosciutto, forse?"
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01/10/2021: Aggiornamento indirizzo chat Ryanair
Segnaliamo agli utenti che abbiamo modificato la pagina con l'indirizzo della chat Ryanair, visto che l'azienda irlandese ha spostato tale servizio. L'articolo e' qui.
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