14 parole utili per il primo viaggio in Inghilterra

Hello, The Cat Is On The Roof, Why Don't You Feed Your Dog?

26/06/2013 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Il primo impatto con l'Inghilterra, per un italiano, puo' essere traumatico: non e' come a scuola, dove la professoressa spiega in italiano quel che ha appena detto in inglese: qui tutti parlano solo inglese, soprattutto se vi allontanate da Londra. E parlano inglese ad una velocita' folle, come se pensassero in inglese! Quando, dopo qualche ora di permanenza in terra britannica, vi sarete abituati un po' al modo di parlare locale, vi renderete conto che le conversazioni inglesi sono differenti da quelle a cui vi hanno preparato le lezioni d'inglese: le frasi "the cat is on the table" e "why don't you feed your dog" sono misteriosamente assenti dalle conversazioni quotidiane. Vi proponiamo alcune parole ed espressioni che probabilmente sentirete gia' durante la vostra prima visita in Inghilterra.

  1. Cheers: modo informale e molto comune per dire grazie. E per dire "Alla salute!" durante un brindisi, cioe' un toast (vedi sotto). Un po' meno comune per dire "arrivederci". Da ricordare che "to cheer" (verbo) significa "esultare, celebrare", e infatti le cheerleaders guidano il pubblico nell'esultare durante un evento sportivo.
  2. Engine: significa motore, ma si usa anche per indicare l'auto nel suo complesso (sineddoche). Il camion dei pompieri, per esempio, e' il fire engine.
  3. Excuse me. Lo so, la conoscono tutti, quest'espressione. Eppure, capita di vedere, nelle stazioni della metropolitana londinese, comitive di studenti italiani che si snodano tra la folla a colpi di "Sorry!". Piuttosto che dire "sorry" quando pestate il piede a qualcuno, dite "excuse me" quando state per passargli vicino, cosi' che si sposti.
  4. Fancy: gli stranieri dicono "I like", gli inglesi spesso usano "I fancy".
  5. Gear: l'attrezzatura, le cose, la roba (no, non quella) roba. Quando un inglese vi dice "Where's your gear?", di solito e' perche' vi siete presentati ad un appuntamento per scalare una montagna senza zaino e indossando ciabatte infradita. Potete discutere del termine gear in questa pagina del forum.
  6. Innit: contrazione di "isn't it?", viene utilizzato al termine di una frase per chiedere retoricamente conferma, per esempio "The Veyron is the most beautiful car, innit?".
  7. Loo o lav (da lavatory): il bagno. C'e' chi dice che chiamarlo "toilet" sia una cosa da proletari o un'affettazione esterofila, per un inglese: nella middle class si parla di lavatory e loo. Lavatory, derivante dal latino lavatorium, e' il termine comunemente utilizzato per indicare i gabinetti sui voli commerciali. Loo ha un'origine incerta e il suo uso nell'inglese scritto e' registrato solo a partire dall'Ulisse di James Joyce, in un simpatico gioco di parole su Waterloo.
  8. Mate: significa "amico", ed e' di uso piu' comune rispetto a "friend". Se uno sconosciuto sembra aver bisogno di aiuto, gli si dice "Are you alright, mate?"; "cheers, mate!" e' il ringraziamento che riceverete se lo aiutate; "my mate" e' il miglior amico. Mate e' una parola che si usa esclusivamente tra uomini.
  9. Muppet: un idiota. Derivato dai personaggi del programma televisivo The Muppet Show. Esempio: "My colleagues are a bunch of muppets".
  10. Ta: abbreviazione di "thanks", significa "grazie". Usato soprattutto nel Regno Unito, in Irlanda, Australia e Nuova Zelanda.
  11. Ta ta: non la "tata", ne' le "tatas". Significa semplicemente "arrivederci". Per dire "Grazie e arrivederci" puo' quindi capitare di dire "Ta. Ta ta", con un suono a mitraglia.
  12. Tea non e' sempre il tè (thè), la bevanda. E' anche un termine utilizzato per indicare alcuni pasti. In particolare, high tea e' il termine usato dalla working class (lavoratori manuali) per indicare la cena, consumata tra le cinque e le sette di sera.
  13. Toast: non solo il pane tostato. "Toast" e' anche il brindisi (il classico zio che si alza ad un matrimonio direbbe "A toast for the happy couple!") e, per estensione, l'occasione in cui si beve alla salute di qualcuno, o in suo onore ("We are having a toast for Paul").
  14. Twat: un idiota, oppure uno dei 454 termini per l'organo genitale femminile. Dipende dalle circostanze. Uso: "He's such a twat...".

E dopo tutte queste espressioni inglesi, vi auguriamo bon voyage! Che benche' sia francese, e' un'espressione utilizzata anche in Gran Bretagna.


Argomenti: frasi e parole inglesi, Gran Bretagna, lingue, vivere in Inghilterra

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