Arte aborigena a Checheng e cultura aborigena a Taiwan

22/08/2009 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Scultura e murale aborigeno a Checheng

A Taiwan ci sono solo cinesi, giusto? L'Ilha Formosa e' cosi' vicina alla Cina che sicuramente la popolazione sara' tutta Cinese, no? Non proprio.

La popolazione di Taiwan ammonta a circa 23 milioni ed e' costituita al 98% da "cinesi" e al 2% da aborigeni. Il termine "cinesi" include cinesi Han (Benshengr?n, cioe' "persone delle provincia locale"), traferitisi a Taiwan nei secoli passati, che costituiscono l'84% di quel 98%, e da cinesi trasferitisi a Taiwan dopo la guerra civile cinese degli anni (19)40 (Waishengren, cioe' "persone da una provincia esterna") per il rimanente 16%.

Gli aborigeni costituiscono quindi il 2% del totale dei taiwanesi, cioe' poco meno di 500.000 persone. Vivono soprattutto nell'area centro-orientale dell'isola, area montuosa e coperta da foreste; il governo taiwanese riconosce tredici tribu': Ami, Atayal, Bunun, Paiwan, Puyuma, Rukai, Tsou, Saisiyat, Tao, Thao, Kavalan, Truku e Sakizaya. Tra taiwanesi cinesi e taiwanesi aborigeni non c'e' segregazione: buona parte della popolazione d'etnia cinese ha anche sangue aborigeno nelle vene.

Le tribu' aborigene taiwanesi appartengono alle popolazioni austronesiane, di cui fanno parte le popolazioni di Malesia, Indonesia, Filippine, Brunei, Tailandia (in parte), Timor Est, Palau, Vietnam, Cambogia, Micronesia, Polinesia e, sorprendentemente, Madagascar (la soluzione e' probabilmente a .. Rennes-Le-Chateau!).

Le successive ondate migratorie provenienti dalla Cina hanno portato alla commistione tra aborigeni delle pianure e cinesi Han, mentre gli aborigeni taiwanesi residenti nell'area montana centro-orientale dell'isola hanno mantenuto un'identita' distinta a causa della limitata penetrazione di genti e cultura cinese in quell'area.

Nel ventesimo secolo, gli aborigeni taiwanesi si sono trovati in una situazione simile a quella dei loro omologhi negli USA e in Australia: alcolismo, isolamento e disadattamento sociale, limitato accesso a risorse educative e tentativi di assimilazione culturale piu' o meno forzata ne hanno intaccato l'identita' e ridotto la differenziazione linguistica: le lingue austronesiane sembrano essere nate proprio a Taiwan, ma delle 26 lingue aborigene locali, sono una minima parte e' sopravvissuta alla recente evoluzione sociale dell'isola.

La presenza aborigena a Taiwan all'inizio del terzo millennio e' molto piu' importante della sua consistenza numerica: a sessant'anni dalla separazione dalla Cina, Taiwan sta ridefinendo la propria identita' nazionale come nazione-ponte tra Cina, Austronesia ("isole del sud" in greco) e Giappone. Cina, per etnia della maggior parte della popolazione taiwanese e per tradizioni comuni con la Repubblica Popolare Cinese (da ricordare che i maggiori capolavori culturali cinesi sono nel National Palace Museum di Taipei, e non sulla terraferma); Austronesia per l'etnia delle popolazioni aborigene; Giappone per i cinquant'anni di colonizzazione nipponica che hanno visto Taiwan trattata come un "piccolo Giappone" anziche' come una terra da depredare.



Argomenti: cultura aborigena, foto, Taiwan, Taiwan dal finestrino

Commenti (0)Commenta

Non ci sono ancora commenti.

Domanda di verifica

Rispondi alla domanda seguente usando una sola parola, nessun numero.
Nove per cinque uguale...


Codici consentiti