Piccole notizie inglesi - 7 gennaio 2012

Pendolari, parcheggi, obesità, razzismo

07/01/2012 | Claudio_VL | 0 commenti

Alcune notizie per chi s'interessa alla Gran Bretagna, per chi ha amici o parenti che vivono qui.

Deputati e razzismo. Il deputato Diane abbott (laburista) ha dovuto scusarsi dopo aver twittato un messaggio che molti hanno considerato razzista. Cose che capitano anche in Italia, direte... o forse no. Diane Abbott e' donna ed e' di colore (prima donna di colore diventata MP, nel 1987), e il suo messaggio diceva "I bianchi adorano giocare a 'dividi e impera'. Noi non dovremmo stare al gioco".

Prendersi una pausa. Un amico che lavora in Inghilterra da molti anni mi ha fatto sapere che sta per partire per il sud-est asiatico e stara' via alcuni mesi. Non andra', come andava di moda negli anni Settanta, in India a cercare se stesso. Andra' invece in Indonesia a fare volontariato, e tornera' a Londra a maggio, per cercare un nuovo lavoro. Gli auguro gratificazioni emotive e sana fatica, entrambe cibo quotidiano del volontario.

Meno parcheggi nel West End. Il consiglio comunale di Westminster (Londra) ha rimosso oltre mille parcheggi, sostituendo la singola linea gialla con la doppia linea (parcheggio vietato in qualsiasi momento), cio' obblighera' gli automobilisti ad utilizzare parcheggi a pagamento (circa cinque sterline all'ora). In questo modo ha aggirato un decisione dell'Alta Corte che aveva vietato l'introduzione di tariffe per il parcheggio serali e per il weekend in aree del West End in cui era consentito parcheggiare.

Vita da pendolare, quanto costi! I trasporti pubblici di Londra, i piu' costosi del mondo, dal tre gennaio sono ancora piu' costosi: le tariffe sono aumentate dell'8%. Un viaggio in metropolitana nella zone 1-4 costa ora 3,60 sterline, contro €2,77 a Copenhagen, $1,56 a New York, €1,46 a Parigi e €1,29 a Milano. E quanto spendono i pendolari? I tanti lavoratori che lavorano a Londra e vivono a Swindon, per esempio, spendono oltre 8.000 sterline l'anno.

Vita da pendolare anche per me, ora. Dalla settimana scorsa lavoro a Londra, zona Paddington Station, e per uno che ha sempre cercato di vivere vicino all'ufficio, in modo da ridurre al minimo il tragitto casa-lavoro, e' un piccolo choc: per una giornata lavorativa di otto ore esco di casa alle sei e cinquanta del mattino e rientro a casa alle sette di sera. Per fortuna e' un lavoro interessante.

Bimbi obesi? Mandateli fuori. Tuo figlio ha sette anni e pesa quanto un vitello? Il dottore gli ha ordinato mezza dozzina di sport differenti, ma il tempo per portarlo dappertutto non c'e'? Mandalo a giocare in strada. "Credo che i bimbi londinesi siano particolarmente a rischio in quanto tante mamme e papa' hanno paura di lasciarli giocare in strada. Credo che i genitori debbano essere piu' severi con la dieta dei loro bambini, per salvarli da problemi di salute. Non si puo' continuare con una cultura a base di PlayStation 3 e patatine." Parole che condivido, pronunciate dal responsabile per la salute del Partito Laburista, Diane Abbott. Quella Diane Abbott.

Anno nuovo, problema vecchio: quei chili di troppo. Martedi', primo giorno di lavoro, sono andato a mangiare con i colleghi. Non conoscendo la zona, mi sono affidato a loro per scegliere dove mangiare, e mi sarei aspettato un pub. Invece hanno scelto un ristorante/take away che offre solo cibi dietetici, e abbiamo fatto lo stesso nei due giorni successivi. Io ho mangiato yoghurt con cereali. A casa, in serata, ho notato che in questi giorni in televisione ci sono piu' programmi dedicati all'obesita' e alle diete che alla cucina, e i giornali sono pieni di suggerimenti su come eliminare il sovrappeso natalizio. Tre chili, nel mio caso.

Pedoni, il nuovo pericolo londinese. Piu' grande e' il veicolo, peggiore il guidatore, credono in tanti. Evidentemente non hanno visto come si comportano i pedoni londinesi, che diventano ogni giorno piu' aggressivi e maleducati. Amici che marciano in fila per quattro su marciapiedi affollati. Pedoni che puntano verso di voi aspettandosi che vi spostiate (e quando non succede son dolori). Gente che ha lunghe conversazioni davanti all'ingresso di un locale o di un negozio, restringendo il passaggio a disposizione degli altri. Gente che cammina guardando solo il proprio cellulare e digitando SMS, tweets e aggiornamenti su Facebook: non sanno dove si trovano, dove vanno, a quali pericoli vanno incontro. Quando si scontrano testa-a-testa con un altro digitatore folle, come prevedibile, restano a terra storditi per un momento, poi raccolgono il cellulare e scrivono "Non ci crederai, mi sono appena scontrato con uno str@#*o che non guardava dove andava. Cose da pazzi!".

Eventi londinesi per i professionisti del viaggio. La settimana prossima, dal 12 al 15 gennaio, si terra' l'Active Travel Show (orari qui) all'EXCEL. Il 7/8 febbraio, a Earls Court, si svolgera' invece il Business Travel Show (sito).

Argomenti: Gran Bretagna, Londra e dintorni, notizie in pillole, trasporti pubblici

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