Cosa significa essere irlandesi

15/03/2012 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

L'Irlanda e' stata per decenni una Nazione amata dagli italiani che hanno avuto la fortuna di visitarla, salvo poi diventare meno gradita negli ultimi tempi, grazie ad una certa linea aerea low cost. Esistono comunque molte similitudini tra italiani e irlandesi, secondo me, e forse ne vedrete anche voi leggendo il resto di questo brano.

Il quotidiano irlandese The Irish Times ha chiesto ai suoi lettori di dare una definizione di irlandesita', di cosa significhi essere irlandesi. Sono arrivate molte risposte, spesso divertenti. Eccone una selezione.

Essere irlandese significa...
... conoscere tutte le puntate di Father Ted a memoria (Lorna McGinley)
... rispondere a "How are you?" con "How are you?". Gli stranieri non lo concepiscono, e insistono col dirti davvero come stanno (Fiona McCann)
... avere le efelidi (Niall)
... non avere la minima idea di come si parli irlandese (Raheen Jackson)
... avere debiti che non potrai mai ripagare senza fare altri debiti (Niamh Redmond)
... tua madre di da' il benvenuto dicendo "Sai chi e' morto?" (Ellen Power)
... dire preghiere a scuola tutti i giorni anche se sei ateo (Frankie Fitzgerald)
... goderti una tradizionale colazione irlandese a qualsiasi ora del giorno o della notte (Caroline Egan)
... ottenere indicazioni stradali basate su nomi di pub, chiese e rotonde (Beano)
... avere simpatia per i truffatori (Allan Cavanagh)
... ogni altra nazione ti ama (Sarah e Grainne)
... avere zie che in effetti sono solo amiche di famiglia (Ciara Oneill)
... diventare adulto pensando che l'olio d'oliva sia usato solo per curare le orecchie piene di cerume (Paul O'Kane)
... ti lamenti di tutto ma non fai niente in proposito (Adam Kane)
... andare a messa solo per guardare se c'e' qualcuno di carino (Charlotte Ryan)
... mettersi in pantaloncini quando la temperatura raggiunge i 17 gradi, perche' non si sa quando ci sara' di nuovo il sole (okee o keeffe)
... l'abilita' di dare il meglio di te quando sei nelle condizioni peggiori (Cathy Orr)
... se non ci sono patate, non e' un pasto (Linda Callaghan)
... essere capace di tutto l'inno nazionale in playback (Colm Keegan)
... avere almeno un parente in politica (Sandra Pucell)
... mentire a tutti! Al dottore: sto bene, grazie! Al prete: niente da confessare. Alla polizia: non ero oltre il limite di velocita'. A Dio: credo in te! (Dermot Heaney)
... essere orgogliosi dei nostri autori che hanno vinto il Premio Nobel, ma non leggerne le opere (Mell61)
... emigrare e improvvisamente sviluppare un esagerato amore per la Guinness, l'hurling, la lingua irlandese, gli U2 e il cattolicesimo (David Mahon)
... probabilmente odi l'Eurofestival ma guardi di nascosto la finale ogni anno (Ivor Connolly)
... non aspetti che il semaforo diventi verde per attraversare la strada (Johnny R)
... non vivere davvero in Irlanda. Triste verita'! (Laura Masterson)
... nel 2012 significa faticare a mentenere enormi case lussuosamente arredate. Senza riscaldamento (Mary O'Donnell)

Ed ecco la frase che ha vinto i 200 euro di premio messi in palio da The Irish Times, la frase migliore secondo la redazione del giornale:

Essere irlandese significa emigrare perche' la nazione e' in rovina, e ripetere al mondo quanto ti manca - Julia Cashman

E per chi ama l'Irlanda, ricordate che tra due giorni e' il Saint Patrick's Day!



Link: The Irish Times
Argomenti: antropologia spicciola, Irlanda, sondaggi, stereotipi

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