Viaggiare verso gli USA in codeshare, sovrapprezzo secondo bagaglio

04/09/2009 | Di Redazione VL | Commenti: 0

Se non viaggiate di frequente in aereo potreste non sapere cos'e' il codesharing. Si tratta di un accordo tra due linee aeree che porta un volo ad essere identificato con i codici di entrambe le linee aeree. Comprate un biglietto Lufthansa e vi ritrovate su un aereo delle Singapore Airlines. Prenotate un volo Alitalia e all'aeroporto vi fanno salire su un velivolo Air France. Osservate il tabellone dell'aeroporto con gli aerei in arrivo, e il volo che state aspettando cambia codice ogni pochi secondi. Questo e', per quanto riguarda noi passeggeri, il codesharing. Pratica comune e innocua, di solito, a parte qualche lieve differenza di qualita' del servizio a bordo.

Ma cosa succede quando le due linee aeree hanno regolamenti e tariffe differenti per quanto riguarda il bagaglio a bordo? Pochi giorni fa abbiamo parlato della decisione di quasi tutte le linee aeree statunitensi di far pagare il secondo bagaglio caricato a bordo. Alitalia e Air France praticano il codesharing con Delta, potrebbe quindi capitare di prenotare con Alitalia e ritrovarsi in un aeroporto negli USA, al momento di ritornare in Italia, col personale Delta che ti dice che devi sborsare 50 dollari per la seconda valigia, che all'andata era salita a bordo gratis.

Solo ipotesi? Su questo sito viene descritta l'avventura di un passeggero americano che, dopo aver acquistato un biglietto con Air France, si ritrova a volare con Delta e viene quindi costretto a pagare 50 dollari per il suo secondo bagaglio a bordo. Non una bella sorpresa.

Se avete avuto disavventure simili, lasciate un commento qui sotto.


Argomenti: bagagli smarriti, entrate ausiliarie, linee aeree, Stati Uniti

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