Stazione Centrale di Milano: gelo e niente sala d'attesa

30/11/2010 | Di Claudio_VL | Commenti: 2

Quindici persone, forse di piu', in attesa di un treno alla Stazione Centrale di Milano. Treni in ritardo, grazie - nel mio caso - alla manifestazione studentesca a Roma Termini. Una notte gelida e una scoperta ridicola, imbarazzante, pericolosa per la salute: alla Stazione Centrale della "capitale morale" non ci sono sale d'attesa riscaldate. E neppure non riscaldate, credo.

Ulteriori aggiornamenti quando mi si sgeleranno le dita.

Dita scongelate, aggiornamento del 2/12/2010

Le persone in attesa d'un treno alla Stazione Centrale di Milano, martedi' sera, erano ben piu' di una quindicina: probabilmente un centinaio o piu'. Una quindicina erano i passeggeri che, come me, si sono rifugiati al centro assistenza clienti di Trenitalia, che il personale ha gentilmente tenuto aperto fino alla partenza dell'ultimo treno.


Argomenti: meteo, Milano, treni e ferrovie

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01/12/2010 10:44:56, Mauro
Capitale Morale? Solo in apparenza, la moralita' di Milano a' scomparsa con la scomparsa dell'ultimo Milanese DOC attenzione non e' un discorso razzista non voglio dire che i veri Milanesi erano superiori, assolutamente no, Voglio dire che I milanesi che ho conosciuto io da Bambino fra cui Mia nonna nativa di porta ticinese nella Loro cultura Portavano dei valori che arrivavano dalla cultura mitteleuropea dovuta alla storia stessa di Milano che grazie alla sua posizione ha conosciuto la dominazione di altre culture europee. Il rispetto delle regole, delle persone e l'educazione per l'ambiente anche nelle piccole cose: Mia nonna mi ha insegnato che le carte delle caramelle si gettano nel cestino della spazzatura e se non si trova uno nelle vicinanze si tengono in tasca e poi a casa si gettano ma mai per terra. Sono bacchettone? Si sono bacchettone e ne vado fiero in questo caso ma credo che se i valori che dicevo prima fossero rimasti vivi nella gente anche i politici e chi governa avrebbe dovuto fare i conti con questi valori e quindi scendendo nel caso specifico nessun Manager Milanese si sarebbe sognato di eliminare da una stazione cosi importante delle sale di aspetto e sopratutto avrebbe avuto la carita', la severita' e l'autorevolezza di gestire le sale d'aspetto in modo che anche qualche homeless si sarebbe riparato in una sala d'aspetto.
Ora c'e' solo la cultura dell'intolleranza del noi siamo meglio di voi e se non vi va bene andatevene, questa e' la moralita' attuale di Milano.
27/02/2019 09:21:52, Gino
MI pare che questa sia la tendenza in tutta Italia: per peggiorare la vita di stranieri (clandestini e NON), senzatetto e poveri in generale, si danneggiano tutti i cittadini.

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