Inghilterra: come ti preparano per un colloquio di lavoro

10/02/2011 | Di Claudio_VL | Commenti: 1

Dopo qualche anno passato in giro per il mondo a fare il webmaster e a produrre applicativi online, mi ritrovo di nuovo a casa, in Inghilterra, nella condizione che gli inglesi chiamano between jobs, e che noi italiani, piu' prosaicamente, descriviamo come "disoccupazione". Un CV decente e buone esperienze professionali in tre continenti mi hanno portato a ricevere una dozzina di telefonate da agenzie di selezione personale (non interinale) per varie opportunita' d'impiego in zona Londra ovest e dintorni. Dovrei avere un colloquio con un'azienda, nel centro di Londra, tra qualche giorno, e l'agenzia che mi ha procurato l'incontro mi ha mandato un prontuario di cose da fare e da evitare. Utile, immagino, per un diciottenne senza esperienza di lavoro, ma lievemente ... ridicolo in alcune sue raccomandazioni. Eccolo:

  1. Always arrive early, look smart and make eye contact with a firm hand shake; you show that you have good customer facing skills and can handle pressure situations

  2. It is imperative to arrive early to calm yourself and get a feel of the environment

  3. Make polite conversation with whoever leads you to your interview room, e.g. about the weather, ?nice offices?, location, etc

  4. The most important impressions made about you are made within the first 10 seconds of an interview

  5. An employer needs to know they can work with you and that you can become part of their team; so be yourself, be real and be approachable

  6. Know what your short and long term goals are in relation to a new post

  7. Things like career opportunities, training potential and technical growth are as important as your day to day role and working environment

  8. Prepare questions for the interview, which will help you decide whether or not to accept, if you are offered the job

  9. Be knowledgeable and interested in the company concerned

  10. Be prepared to discuss your weaknesses, but try and turn it into a positive

  11. Have questions in mind that you are going to ask at the end of the interview

  12. Ask the interviewer if they are unsure about any of your skills so that you have time to discuss these and prove your strengths, literally ask the client ?do you have any concerns??

Il primo punto e' parecchio ottimistico: ho visto persone arrivare a colloqui di lavoro con me (che li intervistavo), capaci di parlare guardandomi negli occhi, dotate di vigorose strette di mano, e che sono poi andate in crisi in momenti di pressione.

Punto tre: "ricordati di chiaccherare con chi ti accompagna nella stanza in cui si svolgera' l'intervista"!

Punto 4: come dicono gli anglosassoni, "You never get a second chance to make a good first impression".

Il sesto punto e' una delle cose sul quale da almeno vent'anni ho ripetute discussioni con colleghi e amici, per l'ipocrisia che lo permea. L'azienda s'aspetta che diciamo "desidero trovare un impiego che mi fornisca l'opportunita' per una crescita professionale" blah blah blah ... l'intervistato deve spiegare quali sono i suoi obiettivi, e deve evitare accuratamente di dire spiacevoli verita': "vorrei lavorare per voi perche' ho un mutuo da pagare", "ho scelto quest'azienda perche' e' vicina a casa", "appena ho visto la ragazza/il ragazzo alla reception ho capito che questa ditta e' fatta per me".

Il settimo punto potrebbe essere riscritto cosi', in italiano: "Anche se vi offrono un lavoro che fa schifo in un ambiente terribile, tappatevi il naso e tirate avanti, magari vi offriranno di partecipare a qualche corso, oppure potreste prendere il posto di qualcuno in posizione migliore".

Il decimo punto pone un dilemma: parlare dei propri punti deboli e "rigirarli" per presentarli come lati positivi, oppure semplicemente glissare su quegli argomenti? Se siete stati in prigione per aver menato un superiore, potreste dire che "affrontate il vostro lavoro con passione", se avete trascorso vent'anni nello stesso impiego senza sbocchi direte che "attribuite la massima priorita' alla fedelta' all'azienda", se siete stati licenziati perche' passavate ore al telefono con le vostre varie fidanzate potreste sempre tirare fuori la scusa che voi "prendete esempio dalle massime cariche dello Stato".

E come dice il punto due, ricordatevi di arrivare presto e di farvi un'idea dell'ambiente di lavoro. E soprattutto, prendete nota della posizione delle uscite d'emergenza, non si sa mai come puo' finire un colloquio di lavoro...


Argomenti: antropologia spicciola, Gran Bretagna, lavoro, liste

Commenti (1)Commenta


10/02/2011 11:45:20, Mauro
Su Una cosa non sono d'accordo con t? perch? visto il periodo e visto che sei Italiano potresti veramente finire male:
"prendete esempio dalle massime cariche dello Stato"
In Questo periodo rischi una denuncia per pedofilia!!!
Oltre che essere etichettato come Laido Approfittatore di "brave ragazze" dedite allo studio e bisognose di aiuti economici per proseguire la loro carriera universitaria!
Se alla prima avevi fatto Buona impressione con questa ti giochi tutto in un colpo solo e vini scartato a meno che stai facendo il colloquio presso un'azienda che come mission aziendale ? la pubblicazione di siti per adulti!!!
Ciao


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