Maieutica socratica nelle mappe cipriote

20/10/2011 | Di Claudio_VL | Commenti: 2

Maieutica socratica nelle mappe cipriote

Se sei un turista in visita a Cipro, non ti aspettare di essere imboccato con le informazioni che cerchi, sarebbe troppo comodo. A Cipro non si fa cosi'.

Il sistema cipriota prevede l'uso del metodo maieutico, reso popolare da Socrate: anziche' darti informazioni, il Cyprus Tourism Office (CTO) fa in modo che sia TU, turista, a partorire il sapere che cerchi.

Prendiamo questa mappa, per esempio. E' a Nicosia, capitale cipriota. Probabilmente non riuscirete a studiarne i dettagli con questa foto, per cui vi dico subito io cosa manca: il classico "tu sei QUI", che sia una freccetta, un cerchio rosso, un asterisco, qualcosa, qualsiasi cosa. Invece niente, la mappa non vi dice dove siete, per cui sarete voi ad impararne a memoria i dettagli: i nomi delle vie, gli angoli in gradi tra una via e l'altra. Dopo cinque minuti di studio, la vostra comitiva si sparpagliera' per andare a leggere i nomi delle vie dei dintorni, e quando vi ritroverete saprete non solo la vostra posizione sulla mappa, ma anche qualche frase in greco, la ricetta dell'halloumi, e la canzone vincente dell' X-Factor locale. Sempre che non vi troviate di fronte a questa mappa di notte, nel qual caso ripescherete dalla vostra memoria tutto quel che sapete dell'astronomia, pur di capire dove siete e come ritornare alla vostra auto.

Solo un caso? Noi di ViaggiareLeggeri crediamo di no. Il CTO vuole davvero che siate voi a generare la conoscenza che cercate. E per confermare la nostra ipotesi, vi invitiamo ad andare al bel municipio di Nicosia. Sul marciapiede dal lato opposto della strada, di fronte al cancello del municipio, un cartello indica la presenza di un ufficio informazioni per i turisti. C'e' una freccia, pare semplice, trovare quell'ufficio, nella zona pedonale di Nicosia. C'e' poi un secondo cartello che vi invita a svoltare a sinistra, un terzo che vi portera' in un vicolo, poi le indicazioni finiscono: quell'ufficio informazioni non esiste. Ma prima di arrivare a questa conclusione girerete per venti minuti, pensando che vi sia sfuggito un cartello. Quando finalmente vi darete per vinti, saprete tutto quel che c'e' da sapere sulla capitale cipriota, e anche di piu': a che distanza inizia la zona turca, quali ristoranti hanno i prezzi migliori, dov'e' il museo motociclistico, come si chiama l'anziano custode della chiesa maronita, che vi ha raccontato tutto dei suoi nipoti che studiano a Bologna.

Ancora non siete convinti? Andate a Troodos, sulle montagne cipriote. Provate a seguire i cartelli che indicano il Visitors Centre. Non sarete soli: nelle pinete intorno a Troodos si aggirano decine di escursionisti che si sono incautamente fidati di quei cartelli, e che vagano nei boschi ormai senza piu' ricordare la loro ricerca iniziale: c'e' chi ha imparato il verso di ogni animale della pineta, chi ormai conosce tutti i sentieri del monte Olimpo, e chi ha raggiunto la fase del Nirvana in meno di due ore e cammina per i boschi in trance, rincorso dai figli preoccupati che non sanno dove ricaricare l'iPhone.

E tutto cio' grazie a Socrate.





Argomenti: antropologia spicciola, cartoline, Cipro, orientamento

Commenti (2)Commenta


21/10/2011 11:21:28, Mauro
Caspita il posto adatto per me e mia Moglie, Per me perch? non per vantarmi ho sempre avuto un gran senso dell'orientamento anche senza per forza consultare una mappa, mi ? capitato di girare cittadine europee e prendevo punti di riferimento campanili, torri civiche , chiese certo poi per? se volevo sapere i luoghi di interesse dovevo consultare qualche mappa o ufficio informazioni. per mia moglie invece esattamente il contrario in quanto, credo, per una sua forma di pigrizia mentale rischiava di perdersi perch? tendeva a non osservare ci? che le stava intorno se entrando in un determinato luogo, museo, negozio eravamo arrivati da est ed uscendo dovevamo tornare da dove eravamo arrivati lei di suo usciva e proseguiva verso ovest e se non ero io che la richiamavo proseguiva per la sua strada, da maritino bastardino pi? di una volta l'ho lasciata fare per vedere se se ne accorgeva ed in effetti questo metodo ? servito pi? di mille parole dopo tanti anni insieme al "bastardino" ? diventata osservatrice anche lei e pi? attenta!
22/10/2011 12:19:32, Claudio_VL
Conosco la situazione: lui e lei escono da una stazione della metropolitana, lei parte spedita a sinistra mentre lui la osserva stupito. Lui la chiama, lei si gira e alza il sopracciglio per dire "vuoi muoverti?"; lui, ancora all'uscita della metropolitana, le indica un cartello due metri per tre che indica di andare a destra per raggiungere la loro destinazione.

Domanda di verifica

Rispondi alla domanda seguente usando una sola parola, nessun numero.
Sei per sette fa...


Codici consentiti