Dieci consigli per chi viaggia in Egitto

05/07/2012 | Di Claudio_VL | Commenti: 1

Egitto, seconda patria per tanti connazionali. Sharm el-Sheikh pare un territorio italiano d'oltremare, una nuova colonia: ho visto ragazzi inglesi, di quelli che conoscono a fatica la loro lingua madre, ordinare da bere in italiano al bar di un hotel di Sharm, in modo da essere serviti piu' in fretta. Ho visto tassisti egiziani dare spiegazioni in italiano a turisti russi lievemente perplessi. Ho visto ... ovviamente ho visto e incontrato tanti italiani, quasi tutti gioviali, spiritosi e in gran forma. Altri, pochi, erano irritabili, stanchi, stressati, persino annoiati. Forse qualcuno dei consigli seguenti avrebbe potuto esser loro utile.

  1. Occhio all'acqua. Appena arrivati a Sharm el-Sheik, che e' un luogo moderno sia come hotel che come infrastrutture, vi sentirete probabilmente raccomandare di non bere l'acqua del (recentissimo) hotel, e di non usarla neppure per lavarvi i denti. E' un ottimo suggerimento, se i problemi di molti viaggiatori (che hanno usato quell'acqua solo il primo risciacquo degli spazzolini, seguito da ulteriore sciacquo con acqua ibottigliata) sono indicativi di acqua non proprio pura.


  2. Proteggetevi dal caldo. Non vi raccomando di portarvi giaccone in gore-tex e ombrello: ci sono decenni in cui non si vede una goccia di pioggia, nel Sinai. Portatevi invece creme solari di quelle toste (fattore 35-50), la vostra pelle vi ringraziera'. D'obbligo anche una protezione per la testa (cappello, kefiah, ombrellino). Se passerete molto tempo a nuotare e a fare snorkeling, vi raccomando di mettere tanta crema sulla schiena - soprattutto vicino al sedere - e sul retro delle gambe e delle braccia.


  3. Portatevi la carta igienica. Non dico il rotolo che avete a casa in bagno, ma perlomeno qualche pacchetto di fazzolettini di carta. In aeroporto, nei musei, nei bagni pubblici rischiate di ricevere, dopo aver pagato la solita mancia, un solo misero foglietto di carta igienica, che di solito non basta.


  4. Non poltrite! Capisco che le vacanze siano fatte per riposare, ma andare a migliaia di chilometri da casa per passare tutto il tempo rinchiusi in un resort, magari usando la piscina anziche' il mare, mi pare uno spreco del vostro tempo. Io non riuscirei a fare a meno di una passeggata al Cairo, o di un'escursione in barca per fare snorkeling, o del classico giro in cammello, non importa quanto 'commercializzate' siano diventate tali escursioni.


  5. Tra le gobbe del cammello qualcosa duole... Vi spiegano come salire su un cammello. Guardate l'esiguo spazio a disposizione tra una gobba e l'altra, e vi convincete che sara' sufficiente. Guardate in modo un po' meno convinto la spessa corda che va da una gobba all'altra... e quando poi vi ci fanno sedere sopra, scoprite che si tende fino a far duolere parti cui tenete molto. Al momento di scendere, bacerete la sabbia del deserto come foste Cristoforo Colombo al ritorno dal primo viaggio in America. Fidatevi fino ad un certo punto, delle idee altrui di quello che costituisce una "comoda passeggiata in cammello nel deserto". Rischiate di parlare in falsetto per un paio di giorni.


  6. L'italiano e' una lingua conosciuta (quasi sempre). Se, parlando in italiano con i vostri compagni di vacanza, fate commenti critici o offensivi nei confronti di qualcuno o qualcosa, date per scontato che il barista, il cameriere o la guida egiziana vicino a voi capisca esattamente quel che state dicendo. Se invece chiedete informazioni in italiano, aspettatevi di non essere compresi. Capita ovunque, non solo in Medio Oriente.


  7. Banconote di piccolo taglio. Portatevene tante, possibilmente del taglio piu' piccolo a vostra disposizione. Euro, dollari, lire egiziane, va bene tutto. Anche monete, purche' non siano quelle egiziane. A cosa servono tutte queste banconote? Primo, per le mance, che erogherete costantemente, manco foste un Bancomat. Secondo, perche' quando andre a fare acquisti (una bottiglia d'acqua, una kefiah per quella gita col quad nel deserto, un paio di scarpe per rimpiazzare quelle che sicuramente cederanno durante la vacanza) farete meglio a pagare con banconote di piccolo taglio. Capita spesso di comprare qualcosa con banconote di taglio superiore al prezzo, e trovarsi col negoziante che esce per andare a cercare il vostro resto da negozianti vicini. Di solito ritorna dopo cinque minuti dicendovi che non ha ancora il resto e che sarebbe meglio se riusciste a trovare i soldi esatti: voi ovviamente non li avete (altrimenti perche' avreste pagato con una banconota di 'grosso' taglio?), e sentendovi in colpa gli direte che non importa e che puo' tenere il resto, che tanto quelle nuove Puma Ouninpohja le avreste pagate molto di piu' a Modena o a Bassano del Grappa. Salvo poi ritrovarvi con le vostre belle scarpe nuove che cadono a pezzi dopo tre settimane.


  8. Non ritrovatevi senza tempo a disposizione. Vedi consiglio precedente: se il negoziante esce a cercarvi il resto, e avete appuntamento col pullman o col taxi tra cinque minuti, sarete tentati di rinunciare al vostro resto. Pensateci prima, lasciatevi un margine di tempo.


  9. Prezzo esposto: una pratica quasi sconosciuta, per quanto ho potuto vedere. Ma occasionalmente troverete negozi che espongono i prezzi (ce n'e' uno nel vecchio mercato di Sharm el-Sheikh, per esempio), e vi sentirete dei fessi per aver pagato quindici euro per quel raffinato salvadanaio a forma di Sfinge dorata con laser negli occhi e musichetta egiziana che suona quando infilate una monetina... e ora ve la trovate davanti a tre euro. Non abbiate fretta di comprare tutto nel primo negozio!


  10. Visto d'ingresso. Io l'ho acquistato al mio arrivo in aeroporto pagandolo tredici sterline. Mia moglie, meticolosa, l'aveva acquistato in anticipo all'ambasciata egiziana a Londra, dove entrambi lavoriamo. E il suo visto non e' stato accettato dal giovane e inesperto agente egiziano che controllava i documenti all'aeroporto di Sharm el-Sheikh. Morale della storia? A volte una preparazione meticolosa non funziona, soprattutto se andate verso il sud del mondo. Il che mi porta all'undicesimo (imprevisto) consiglio...


  11. Sorridete! Un sorriso aiuta quasi sempre.


Argomenti: Egitto, liste, suggerimenti e raccomandazioni

Commenti (1)Commenta


17/06/2022 19:11:50, Salvatore
Complimenti! Post così interessante! Grazie per i consigli

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