Riflessioni di un fotoamatore con un archivio di diapositive
13/12/2012 | Autore: Claudio_VL | 0 commenti
Le festivita' natalizie sono imminenti, cosi' come il mio viaggio invernale annuale verso l'Italia. E come ogni anno si ripresenta la tragica domanda: riusciro' a digitalizzare le mie 3.500 diapositive scattate durante viaggi nelle isole scozzesi, a Barcellona, nel Verdon, sulle montagne italiane?
Una dozzina d'anni fa acquistai uno scanner Trust 9600 con adattatore per negativi e diapositive, che ormai non funziona piu' (lo scanner, non l'adattatore), e col quale scannai scansionai scannerizzai non piu' di una cinquantina di immagini. Quindi mi ritrovo a ripetere un ciclo per me annuale, che probabilmente altri fotoamatori e fotoviaggiatori hanno attraversato - o stanno attraversando.
- "Devo assolutamente digitalizzare le mie diapositive!"
- Mi oriento verso un prodotto medio, non uno scanner quasi tascabile da 30 euro, ma neppure uno da 200 euro. E che sia portatile, cosi' lo porto in Italia a Natale e lo lascio li', in modo da poter continuare la digitalizzazione delle mie foto durante ogni visita.
- Esamino i prodotti di un negozio online, mi sposto piu' in alto come requisiti. Siamo a 7200DPI e 200 euro (anzi, di piu', visto che penso al Plustek 8100 da 189 sterline).
- Leggo recensioni. Anche i prodotti al limite del mio budget producono immagini scarse e sono lenti. Quel Plustek impiega tra i dieci e i trenta minuti per una immagine, alla massima risoluzione e attivando tutte le funzioni per una qualita' piu' elevata della scansione finale.
- Riesamino le opzioni a disposizione. Anziche' uno scanner nato per digitalizzare negativi e dia, forse e' meglio utilizzare uno scanner a letto piano? O un adattatore per 'montare' le diapositive di fronte ad una macchina digitale? O addirittura proiettarle su un tradizionale schermo per diapositive e fotografare la proiezione?
- Leggo ulteriori recensioni e confronti. Come capita in questi casi, le opzioni si moltiplicano, le idee si fanno meno chiare, le priorita' cambiano.
- Non compro niente e rimando la digitalizzazione del mio archivio fotografico all'anno dopo.
So che ci sono ancora di appassionati di fotografia a pellicola ("fotografia analogica" e' una definizione che non mi piace) che leggono questo sito e che apprezzano tuttora il modo di lavorare che la fotografia non digitale impone, con ogni singola foto preparata mentalmente con cura, prima ancora di inquadrare il soggetto. E' a loro, a voi, che chiedo come avete risolto la fase della digitalizzazione delle vostro foto nate su pellicola?
Argomenti: acquisti, fotografia, liste, tecnologia
Precedente
Taiwan: maglie d'emergenza
Taiwan: maglie d'emergenza
Successivo
La settimana scorsa: fotoamatori, Buddha, Qantas, easyJet, Ryanair
La settimana scorsa: fotoamatori, Buddha, Qantas, easyJet, Ryanair
Commenti (0)Scrivi
Non ci sono ancora commenti.
Codici consentiti
Avvisi dagli amministratori
01/10/2021: Aggiornamento indirizzo chat Ryanair
Segnaliamo agli utenti che abbiamo modificato la pagina con l'indirizzo della chat Ryanair, visto che l'azienda irlandese ha spostato tale servizio. L'articolo e' qui.
Segnaliamo agli utenti che abbiamo modificato la pagina con l'indirizzo della chat Ryanair, visto che l'azienda irlandese ha spostato tale servizio. L'articolo e' qui.