AdriSeaplanes, idrovolanti sull'Adriatico
Volare all'antica nel XXI secolo
15/07/2013 | Di Redazione VL | Commenti: 15Porco Rosso e' il titolo di un film d'animazione giapponese prodotto dal leggendario Studio Ghibli, e parla di aviatori italiani e di idrovolanti sull'Adriatico. E' un film d'avventura ed una una fiaba adatta ai bambini e agli adulti, con o senza la passione per il volo. E per fortuna, di idrovolanti sull'Adriatico non se ne vedranno solo nei cartoni animati: il progetto AdriSeaplanes, volto a verificare (cito) la "la fattibilità tecnica, economica e normativa di un sistema di trasporto realizzato tramite idrovolanti (mezzi aerei che decollano e atterranno sull’acqua) che colleghi alcuni porti dell’Adriatico attrezzati allo scopo". Tra i partner del progetto, l'ENAC, la Provincia di Teramo, l’Autorità Portuale di Brindisi, il Porto di Bar (Montenegro), la Regione Puglia – Assessorato ai Trasporti e Vie di Comunicazione, la Prefettura di Corfù (Grecia), il Porto di Valona (Albania), l’Autorità Portuale di Pola (Croazia) e il Ministero dei Trasporti del Montenegro.
Chi finanzia il progetto AdriSeaplanes
Il progetto è stato finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico 2007-2013 (link), che puo' contare su circa 245,6 milioni di EUR in finanziamenti comunitari, cui si aggiungono circa 43,3 milioni di EUR di finanziamenti nazionali erogati dai paesi partecipanti.
Quel che ci e' piaciuto poco
Immagino che parte dei finanziamenti siano stati utilizzati per la presenza online del progetto. Bene il sito ufficiale, www.adriseaplanes.eu, che parla del progetto. Meno bene l'altro sito (ufficiale?) www.adriseaplanes.com, che pare funzionante, invece ... ci sono link non funzionanti, e la funzione di prenotazione voli fa sprecare tempo, visto che non fornisce risultati sulla disponibilita' dei voli e non permette percio' di effettuare prenotazioni. Non venitemi a dire che era necessario mettere online un sito cosi' per fare prove: per lo sviluppo di un sito Internet ci sono di solito almeno quattro livelli: I il sito di prova "privato" del team di sviluppatori, poi II il sito di prova "ufficiale" sul quale vengono mostrate nuove funzioni e nuove soluzioni estetiche ai "clienti" del progetto, quindi c'e' III la piattaforma UAT (User Acceptance Testing), che viene utilizzata per l'approvazione del sito nel suo complesso e delle sue funzionalita', infine c'e' IV il sito "live", online, visibile da tutti, indicizzato dai motori di ricerca. I primi tre siti sono invisibili al pubblico, non devono essere raggiungibili da un pincopallino qualsiasi come me. Cosa che non e' stata fatta in questo caso.
Non si mette online qualcosa che sembra offrire una funzionalita' di prenotazione e che poi si dimostra vuota. Mettere il carro davanti ai buoi (e alla fine il carro, cioe' il sito, sara' da rifare, con nuovi esborsi). Per capire chi ha realizzato www.adriseaplanes.com puo' aiutarci questa dicitura presente sul sito: "The contents of this Website are the sole responsibility of the Province of Teramo".
Quali idrovolanti verranno utilizzati?

Proviamo a chiudere gli occhi e a sognare: un'ipotetica linea aerea decide di utilizzare delle moderne "copie" del Savoia Marchetti S.55, o dei velivoli aventi una struttura simile, per collegare varie citta' del Mediterraneo. Voli da Milano-Idroscalo (che e' nato per gli idrovolanti, l'idroscalo) a Santorini, Formentera e Sharm el Sheikh. Numero limitato di posti a bordo, lista d'attesa di mesi per poter salire a bordo. Sedili comodi, oblo' che permettono ai passeggeri di vedere l'acqua da pochi metri in fase di decollo e atterraggio. Niente bagagli in stiva, consentito il solo bagaglio a mano. Atterraggio vicino al centro citta' delle destinazioni, niente a che vedere con "Milano - Orio al Serio" o "Londra Stansted". La sensazione di non essere trattati come bestiame caricato in un carro buoi. Forse il ritorno al volo come momento di glamour, con passeggeri e assistenti di bordo che parlano sottovoce (se il motore dell'idrovolante lo consente), mentre l'aereo attraversa il Mediterraneo.
E' gia' ora di svegliarsi?
Argomenti: aviazione, idee per il settore turistico, Mediterraneo
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Io pero' continuo a preferire gli idrovolanti del tipo "flying boat", con la fusoliera (o le fusoliere, come nel caso dell'S.55) sagomata come uno scafo. Preferenze personali, non giustificate da vantaggi aerodinamici o d'altro tipo. D'altro canto, tra i battelli quelli che mi piacciono di piu' sono i catamarani ... due scafi e una superficie di raccordo.
Riguardo ai finanziamenti del progetto, io ho indicato finanziatori, entita' dei finanziamenti e link. Credo sia dovere d'ogni cittadino - e della stampa - tenere sotto controllo i propri governanti.
Ciao
1) Andare in idrovolante da Savona a Porto Torres, spendendo meno che in traghetto? (certo, in aereo non potete portarvi l'auto.)
2) Andare in idrovolante da Ancona/Teramo/Bari verso l'altra costa dell'Adriatico?
3) Volare dall'Italia verso le isole del Mediterraneo, "saltando" dall'una all'altra senza doversi affidare ad aeroporti, in una vacanza di una o due settimane?
farei volentieri "l'Island Hopper" usando gli Idro da un'isola all'altra!!
Un altro lettore ha parlato del problema del prezzo, mi accodo: ma quanto costerebbe fare "island hopping", per esempio sull'Adriatico? Non mi aspetto di pagare come per volo low cost, ma se possibile vorrei spendere meno che per comprare un'auto. Se si tratta di un viaggio/vacanza di 7 giorni, per esempio, con visita a 10 isole/citta' costiere, credo sarebbe ragionevole aspettarsi un biglietto da almeno 1.400 euro, o persino 2.100 (quindi 200 o 300 euro al giorno). Mai fatto viaggi del genere, o crociere, sarebbe bello se qualcuno esperto in materia potesse dirmi se le cifre che ho in mente sono alte, basse o verosimili.
Luca76 , con le cifre che hai in mente tu non so se ci riuscirai in aereo/idrovolante, ma il tuo sogno può tranquillamente esaudirsi magari in crociera last second.
Nel 2011 in una di quelle occassioni uniche nella vita, siamo stati fortunati a trovare una crociera last second che da Napoli ci ha portato dopo 18 notti a Dubay attraversando Italia - Israele - "Canale di Suez" - Egitto - Oman - Emirati Arabi , qualcosa di affascinante che oggi leggendo questo argomento mi fa pensare che molte notti pensando a quel viaggio chiudo gli occhi e provo a desiderare almeno nel sogno di volare direttamente in quei luoghi visitati...almeno volare nel sogno non costa niente. Quella fantastica esperienza sino a Dubay l'abbiamo pagata 790€ a persona compreso l'aereo di ritorno + altri 550€ di spese a persona per tutti i "vizi" del giorno.
Spero di esserti stato utile , prova ad appassionarti ai last second , che riuscirai nel tuo sogno. Per adesso i last minute/second li trovi anche 3 mesi prima a causa della crisi, ma quelli a prezzi pazzi arriverano quest'autunno ,come gia' e' successo da 5 anni a questa parte.
Usando il metodo classico :-) utilizzato tantissimo da VL ;-) , qui troverai qualche idea http://www.viaggiareleggeri.com/forum/80/48147/i-migliori-last-minute-per-le-crociere-aggiornati-
ho visitato la pagina delle offerte sulle crociere, la terro' d'occhio in attesa di trovare la crociera "giusta", quella che mi fa scattare la voglia di metter mano al portafoglio, pagare e partire.
Sono sempre interessato anche all'idea delle crociere in aereo, che il lettore Mauro ha definito (credo correttamente) "island hopping". Sospetto che i prezzi siano un tantino piu' alti di quelli delle navi, mi chiedo se di poco o di parecchio (dieci giorni, diecimila euro???).
Come direbbe Richard Branson, per diventare milionari bisogna essere miliardari e aprire una compagnia aerea. Good luck!
IL PRESENTE SITO HA SCOPO PURAMENTE DIMOSTRATIVO.
Eventuali prenotazioni rappresentano una simulazione e non sono da considerarsi in alcun caso valide come titolo di viaggio.
Quasi quasi lo potremmo fare anche noi di ViaggiareLeggeri un sito cosi', che permetta di prenotare voli che non verranno mai effettuati ...
Poi appuntamento con VL all'Imperial War Museum