Mini-recensione: Caffè Bar Trattoria Pazzia, Sunningdale, Inghilterra

Very Very Italian. Anzi, proprio no.

06/05/2016 | Di Claudio_VL | Commenti: 2

I colleghi mi avevano detto che il caffè Pazzia, vicino al nostro ufficio a Sunningdale, è italiano ed è gestito da italiani. È venerdì, e dopo il lavoro scendiamo tutti per bere qualcosa, è la prima uscita "plenaria" del personale di questa giovane start-up. Ci sediamo, arriva un cameriere. Siamo una decina, quasi tutti i colleghi ordinano birra, un paio ordinano acqua minerale o Coca Cola io per vedere se il posto è davvero italiano chiedo un Crodino, ripeto due volte ma il cameriere non capisce. Chiedo un aperitivo analcolico, non capisce, la sua faccia pare mediterranea e aliena allo stesso tempo, suggerisce una Peroni. Con Ron, detentore della carta di credito aziendale, vado al bancone, vediamo se il titolare può aiutare.

Gli chiedo se ha un Crodino, non capisce. Gli chiedo un aperitivo analcolico, non capisce. Gli chiedo se è italiano, mi risponde che è portoghese ma che conosce l'italiano. Suggerisce una Peroni o un Martini, il che mi porta a pensare che abbia una vaga idea del concetto di "aperitivo", ma che non capisca il significato di "analcolico" (che ho ripetuto anche in inglese, "non-alcoholic", "without alcohol"). Mi arrendo e ordino un Martini rosso, specificando "from that bottle behind you" e indicando, appunto, una bottiglia di Martini Rosso.

Torno al tavolo, piuttosto contrariato. In cinque minuti arriva il mio bicchiere, dentro un liquido completamente trasparente, senza neanche una sfumatura di rosso. È Martini Bianco.

Abbozzo. I colleghi mi chiedono cos'ho ordinato, spiego che era un'altra cosa. Rick, il nostro CEO, è seduto davanti a me e mi chiede di ripetergli cos'era che avevo ordinato, non sapeva che esistessero aggettivi applicabili al Martini. Gli spiego che non è il cocktail Martini reso famoso da James Bond, quel che avevo chiesto è il Martini Rosso. "Red". "WHAT?" "Red". "What?", ripete Rick. "RED!!!", ripeto a voce molto alta. "No need to shout", risponde lui con il suo tipico aplomb, sorridendo.

Conclusione: dal Crodino che volevo mi sono ritrovato a bere un Martini Bianco che non avevo ordinato. Chissà se avessi provato ad ordinare una bresaola, o un tagliere di antipasti misti, o qualcosa di ancora più inusuale, di differente dai soliti Peroni / Martini / Prosecco / Chianti / Pinot Grigio / pasta / pizza.

GIUDIZIO: "Pazzia" è a Sunningdale, Hampshire, lungo la A30 e a poche decine di metri dalla stazione del paese. Io non ci tornerò, voi fate come volete.

NOTA: nel titolo ho parlato di "Caffè Bar Trattoria Pazzia", perché l'insegna fuori da Pazzia dice che è una trattoria. I tavolini fuori sono tipici dei caffè, e i colleghi che ci erano già stati l'hanno descritto come un caffè o un bar.


Argomenti: bere, italianità, Londra e dintorni, recensioni

Commenti (2)Commenta


13/06/2016 00:12:29, Jonathan65
Beh visto il nome era prevedibie io in Italia non ho mai visto un bar o trattoria chiamata pazzia: casomai tutti pazzi per l'aperitivo o pazzie del gusto o anche tutti pazzi per la pizza un italiano vero non si sarebbe fermato a Pazzia c'è ancora troppo pregiudizio sulle malattie mentali e poi anche il più sgrammaticato degli italiani ha un po' di poesia nel DNA per cui una parola sola non basta. Comunque sono d'accordo dal portoghese che si fa passare per italiano non ci torno più !
23/06/2016 11:26:53, Claudio_VL
Forse non è colpa sua, non lo fa apposta a farsi passare per italiano. Ma se lavori in un ristorante che ha un nome italiano e la bandiera italiana, e hai un aspetto mediterraneo (*) e parli una lingua morbida e piena di vocali, è scontato che ti scambino per italiano...


(*): il Portogallo non è un Paese mediterraneo, visto che si affaccia sull'Oceano Atlantico.

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