LA MIA ODISSEA SUL VOLO RYANAIR

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Angelo Pietrolucci
12/05/2010, 01:29:16

LA MIA ODISSEA SUL VOLO RYANAIR

Sono Angelo Pietrolucci , un imprenditore Romano di 57 anni (invalido al 100%, affetto da mieloma multiplo).
Ieri sera 10/05/2010 ho avuto una brutta avventura sul volo Ryanair da Barcellona (Girona) a Roma (Ciampino).

Stavo rientrando a Roma con mia moglie e mia nipote di 6 anni.

A causa delle mie condizioni di salute arrivato in aeroporto ho chiesto l’assistenza a terra alla compagnia.

Alle 20.40 venivo accompagnato con la sedia a rotelle dal personale addetto e parcheggiato al gate del volo Ryanair FR9186 delle ore 21.50 per Roma in attesa che venisse annunciato l’imbarco.

L’orario del volo veniva posticipato alle 22.50.

Alle 22.30 iniziava l’imbarco dei passeggeri; io restavo in attesa dell’assistenza il cui incaricato raggiungeva il gate ben 15 minuti dopo il termine dell’imbarco degli altri passeggeri.

Venivo accompagnato unitamente a mia moglie e mia nipote sotto la scaletta anteriore dell’aeromobile.

Una volta salito sull’aereo con viva sorpresa notavo che le prime 2 file che solitamente vengono lasciate libere per gli invalidi erano occupate da altri passeggeri.

In considerazione di ciò mi accomodavo alla 3° fila in quanto libera.

Dopo poco venivo però invitato dal personale di bordo, su ordine del comandante a spostarmi, unitamente a mia moglie e mia nipote dalla terza alla 32/a fila (penultima fila), caso contrario l’aereo non sarebbe decollato.

Ho fatto presente le mie difficoltà per raggiungere la 32/a fila ma non avendo alternative sono stato costretto a spostarmi alla fila di cui sopra.

Una volta accomodato, unitamente a mia moglie e mia nipote alla 32/a fila venivamo invitati dal personale di bordo, su ordine del comandante a scendere dall’aereo in quanto “passeggeri non graditi”.

Al mio rifiuto, anche perche non c’era alcuna motivazione, il personale di bordo mi riferiva, sempre per ordine del comandante, che se non fossimo scesi dall’aereo, avrebbe chiamato la polizia spagnola.

A conferma di quanto sopra, poco dopo intervenivano tre agenti di polizia i quali mi invitavano, sempre su ordine del comandante, ad abbandonare l’aereo unitamente a mia moglie e mia nipote minacciandomi che caso contrario avrebbero usato la forza e mi avrebbero ammanettato.

Di fronte a questa situazione, mia nipote piuttosto spaventata, ha iniziato a piangere.

Alla mia resistenza passiva venivo violentemente strattonato dagli agenti, tirato per il braccio destro, dove ho recentemente subito, a causa della mia malattia, un delicato intervento chirurgico, ho urlato per il forte dolore, accusando malore

I passeggeri nel contempo continuavano a fare le loro rimostranze sia nei confronti del comandante che dei poliziotti invitando quest’ultimi lasciarmi stare.

Alla fine gli agenti sono scesi dall’aereo e alle 23.50 lo stesso è decollato per Ciampino dove è arrivato all’01:00 circa.

Allo scalo Romano venivo portato in autoambulanza al posto di primo soccorso dell’aeroporto e poi trasferito al pronto soccorso di Albano dove i medici dopo una Tac hanno riscontrato la frattura dell’omero della spalla destra con una prognosi di 25 giorni.

Solo alle prime luci dell’alba riuscivo finalmente a tornare a casa unitamente a mia moglie ed a mia nipote

Rispondi
daniele
12/05/2010, 12:49:22

Sig Angelo Pietrolucci

è possibile sapere in che modo Lei avrebbe reagito nei confronti dell'equipaggio alla richiesta di spostamento fila?
detta così sembrerebbe che l'equipaggio fosse andato di testa..
non penso ci guadagnino a sbarcare passeggeri .. è il caso di capire bene come sono andate le cose se vuole un consenso ..
ha usato termini eo modi offensivi nei confronti dell'equipaggio??
ha rifiutato più volte di seguire le loro istruzioni?
è il caso di capire meglio

Rispondi
Rafl
05/06/2010, 00:31:13

Leggo ora

ho appena postato il mio resoconto sull'assistenza come persona bisognosa perchè incidentata quindi non deambulante.
Posso aggiungere a quel resoconto che il posto assegnatoci era proprio il 32 ossia il penultimo (posto che fra l'altro noi scegliamo sempre perchè c'è meno gente e mio marito se ha bisogno della toilette è vicino ad essa), era solo doveroso che lui infortunato al piede in maniera molto vistosa fosse vicino al finestrino per PROCEDURA OBBLIGATORIA e noi li abbiamo accontentati...
ultima fila o prima che cosa cambia? l'aereo è identico alla fine e all'inizio non vedo il problema francamente.

  Rispondi
raffaella
07/06/2010, 14:37:21

Ho visto il caso in tv

all'indignato speciale, mi sto attivando per portare la mia voce in contrapposizione al fatto denunciato dal Sig. Pietrolucci.
Ancora una volta voglio ribadire come ci siamo sentiti imbarazzati per come siamo stati seguiti in aereoporto e IN AEREO con la Ryanair, in disagio per creare disagio (qualche leggero minuto di ritardo) agli altri passeggeri.
Ci siamo resi conto che la categoria dei disabili ha un forte potere (ed è giusto) ma, senza offesa, certe pretese mi sanno di gratuita arroganza. Mio marito viveva l'incidente al piede in maniera mortificante perchè pensava che non fossimo nemmeno accettati in aereo...invece PRIVILEGIATI come Sovrani.
(non mi si venga a dire che la malattia è ben diversa, saprei rispondere a tono visto la patologia grave di mio marito che non è quella della distorsione badate bene)

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