Il laghetto di Ho Con Rua a Saigon

11/12/2009 | Claudio_VL | 0 commenti

Il laghetto di Ho Con Rua, vicino al centro di Saigon, e' un monumento lievemente inquietante. Dovrebbe raffigurare un gigantesco fiore di loto, ma a me fa venire in mente un acquedotto o un'installazione militare. Nonostante la sua poca somiglianza con il fior del loto e l'uso di cemento grezzo, il posto e' maestoso: la torre/scultura che rappresenta il loto e' alta e svetta in mezzo ad un laghetto d'acqua verde (inquinata? Sporca? Colorata?) attraversato da passerelle curve che si incrociano; la struttura centrale, vicino al "loto", ha un terrazzo cui si arriva per mezzo di una lunga scalinata. Sotto alla struttura centrale la gente si ritrova per mangiare, parlare, stare vicini.Le verdi acque del laghetto di Ho Con Rua



Il laghetto di Ho Con Rua ("Cong truong Con Rua") e' anche noto come "lago della tartaruga", anche se di tartarughe, nell'acqua verde, non se ne vedono. Pare pero' che ci fosse la statua di una tartaruga, in passato.

Nella prima meta' del secolo scorso, l'area del laghetto ospitava un memoriale ai soldati francesi caduti durante la conquista dell'Indocina. All'inizio degli anni settanta, seguendo i consigli di esperti dell'onnipresente feng shui (geomanzia), il presidente del Vietnam del Sud, Thieu, fece edificare il monumento per tenere a bada la "coda" del dragone del Vietnam del Sud, situata appunto dove ora c'e' il laghetto. C'era anche una grande tartaruga di cemento, simbolo della saggezza.

Se siete fedeli praticanti del feng shui, magari vi conviene chiudere questa pagina ora e andare su un altro sito...

Il laghetto ed il monumento dovevano proteggere il Vietnam del Sud dai colpi di coda. Dalle ribellioni. Dalle turbolenze sociali e politiche.
I lavori vennero completati nel 1974. Un anno dopo, nel 1975, il Vietnam del Sud venne conquistato/invaso/liberato dall'esercito del Vietnam del Nord e il Vietnam venne riunificato. Vien da pensare che gli esperti di geomanzia abbiano preso una vacca per le balle, nel decidere di erigere questo monumento, o che l'architetto abbia progettato un monumento troppo piccolo per un dragone cosi' grosso. O forse il monumento ha funzionato, ma ha tenuto a bada il dragone del Vietnam meridionale mentre il Vietnam settentrionale lo attaccava (della serie "tu lo tieni e io lo picchio").

Forse, liberarsi dai conquistatori stranieri - cinesi, mongoli, francesi, statunitensi - era la cosa giusta da fare, per il dragone vietnamita, e nessun monumento e' riuscito a tener giu' la sua coda.

E la tartaruga? Che fine ha fatto?

Pare che la tartaruga sia saltata per aria poco dopo la riunificazione del Vietnam da un gruppo di nostalgici del vecchio Vietnam del Sud. Speravano di far "rialzare la coda" al dragone sudvietnamita, e forse ce l'hanno fatta, anche se non nel senso che si aspettavano: in Vietnam si fabbricano le nostre magliette, le nostre scarpe. L'economia vietnamita e' gia' piu' prospera di quella di vari Stati europei, e il suo tasso di crescita e' spettacolare; non che sia una sopresa, visto che il Paese era da ricostruire dopo il 1975.

Il Vietnam del Nord - comunista - ha vinto la guerra, ma non si direbbe, osservando il Vietnam ora. E' il capitalismo del Vietnam del Sud che si e' imposto.


Argomenti: destinazioni, fiumi e laghi, foto Vietnam, monumenti, Vietnam

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