New York: un giorno senza crimini

I cattivi sono andati in ferie

29/11/2012 | Di Redazione VL | Commenti: 0

Il due novembre 2012, per New York, e' stata una giornata memorabile, non perche' sia avvenuto qualcosa, ma per qualcosa che non e' successo. E' stato infatti il primo giorno, nella storia della Grande Mela, in cui non sono stati registrati crimini violenti. Zero omicidi, niente sparatorie, nessun accoltellamento.

Se vi pare poco, ricordatevi che New York ha otto milioni di abitanti. Ricordatevi che le armi da fuoco si comprano nei supermercati Wal-Mart con poche formalita'. Ripensate a tutti i film violenti ambientati a New York, quelli di Martin Scorsese e di Spike Lee per esempio. Pensate alla Gotham City di Batman, citta' in cui regna il crimine organizzato e non, modellata esplicitamente su New York (e a New York opera l'Uomo Ragno, tra l'altro).

Non che i criminali newyorchesi siano andati in pensione o in vacanza: dall'inizio dell'anno sono stati compiuti 366 omicidi (contro i 472 dello stesso periodo del 2011, -23%), la cifra piu' bassa degli ultimi cinquanta anni. Per dire: Chicago (2,7 milioni di abitanti) ha avuto quest'anno 462 omicidi, e Philadelphia (1,5 milioni) 201 omicici. E Philadelphia e' soprannominata La citta' dell'amore fraterno"! Si', come Caino e Abele...

Ogni medaglia ha pero' il suo rovescio. La riduzione dei crimini violenti a New York e' stata aiutata dalla politica del "ferma e perquisisci", che ha permesso di togliere dalle strade molte armi da fuoco. Ma chi e', che viene fermato e perquisito? Di solito, chi e' scuro di pelle o latino-americano. Il che, per un turista italiano di carnagione non pallida, con capelli non biondi e di altezza non eccessiva, significa che la procedura illustrata nel video seguente potrebbe entrare a far parte della visita a New York:


Argomenti: crimini, New York, sicurezza, Stati Uniti

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