Preparazione dello scalogno di zucchero - Sanxia Old Street, Taiwan
11/11/2016 | Autore: Claudio @ VL | 0 commenti
Durante la visita alla pittoresca Sanxia Old Street, a Taiwan, camminando sotto i portici di mattoni rossi, mi sono imbattuto in un tizio che faceva una cosa strana: sembrava stesse tessendo qualcosa, una sostanza quasi bianca, lucida ed elastica, che lui tendeva e tirava. La sostanza aveva riflessi dorati, e a volte sembrava simile alla madreperla.

Il tizio faceva anche pensare un po' a certi pizzaioli acrobatici, che preparano la pizza badando anche a soddisfare l'attenzione del loro pubblico. Questo è il motivo per cui non ho pixellato la faccia del protagonista dello show: se non avesse voluto mettersi in mostra, avrebbe eseguito quest'operazione nel retro del negozio, non in mezzo alla folla, sotto i portici!

Prima il "filato" è stato tirato fino a un metro, poi, con successive piegature e stirature, è arrivato a due metri.

Era zucchero. Si tratta di una fase di lavorazione dello zucchero, per prepararne lunghe barre e per arrivare ad un prodotto finito chiamato sugar cane candy o sugar scallion, cioè "scalogno di zucchero", per la somiglianza estetica con la spring onion.

Questo tipo di preparazione dello zucchero è simile, anche se non identico, al "Tira tira" filippino e ai Sugar Cane (Panella) Candy dell'Ecuador, ma a differenza di entrambi la superficie dello zucchero, nei Sugar Cane Candy taiwanesi, è lucida e quasi trasparente, forse grazie alle ripetute sequenze tira-piega-tira-piega, che rendono il prodotto finale molto sottile.

E intanto arriva un aiutante, e il "filato" di zucchero, che non è zucchero filato, arriva a tre, poi a quattro metri.


I due ragazzi hanno finito; tagliano il lungo filo di zucchero, ora spesso poco piu' di un centimetro, in tanti segmenti lunghi poco meno di un metro e rientrano in negozio. Entriamo anche noi, e vediamo che alcune di queste barre di zucchero vengono messe in una vetrinetta, altre vengono sbriciolate e impacchettate, altre vengono tagliate in barrette lunghe 8-10cm e poi impacchettate.

Compro un pacchetto di queste barrette, pagandolo circa due euro. Poi me ne dimentico, e lo ritrovo solo al momento di disfare la valigia a casa. Lo assaggio, preparandomi ad uno zuccheroso assalto alle mie papille gustative e al mio colesterolo. Invece, stranamente, il sapore di queste barrette e' dolce ma senza esagerare. Buone.
Argomenti: Taiwan, mangiare, foto Taiwan, tradizioni, street food
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