Bilancio 2016 di ViaggiareLeggeri.com

Di cosa abbiamo parlato nel 2016, e altre cose

01/01/2017 | Di Redazione VL | Commenti: 6

Primo gennaio 2017: il momento migliore per guardare indietro e vedere cos'è successo nell'anno appena conclusosi. Un anno tranquillo, con poche polemiche nel forum e nel resto del sito, e con conversazioni generalmente pacate.

L'attivita' sul sito


Cos'e' successo sul sito quest'anno?



Suggerimenti e critiche


A memoria, questi sono stati i commenti che abbiamo ricevuto nel 2016 riguardo al sito:



Viaggiare Leggeri e i social network


Siamo presenti anche su Twitter, su Facebook e su Google+, ma lo facciamo soprattutto per promuovere i contenuti del blog e del forum, oppure per ritwittare occasionalmente delle informazioni urgenti e utili ai viaggiatori. Non abbiamo contato i nostri messaggi su Twitter, Facebook e Google+.


Cosa dice Google Analytics


Secondo le satistiche di Google Analytics, nel 2016 ViaggiareLeggeri.com ha avuto:







Cosa faremo nel 2017


Tornate a visitarci e vedrete.

Aggiornamento 06/01/2017


Per venire incontro ai visitatori con poco tempo, gli articoli del blog contengono ora un'indicazione del tempo necessario alla lettura. Si tratta di un'approssimazione basata sul numero di parole degli articoli e sulla velocità di lettura media dei lettori italiani, non e' detto che corrisponda alla velocità di ciascun lettore.






(*): a queste vanno aggiunte le foto degli articoli del blog che hanno una sola foto, che non fanno parte di solito di alcuna galleria.



Argomenti: questo sito

Commenti (6)Commenta


22/01/2017 08:54:55, Fede-exb
Eccomi! Mi piacciono gli articoli del blog, ma non ho niente da dire, quindi non ho mai lasciato commenti ;)

Credo di aver trovato questo blog perché sei un informatico che ha lavorato a Singapore, mi interessa il tema ed ho cominciato a seguirti.

Ma mi piace anche viaggiare, e alla comodità dei resort o degli hotel di lusso -che peraltro ho provato diverse volte-, preferisco le piccole cose, i paesaggi, la gente e le abitudini, il cibo locale... ed in questo blog trovo molti spunti interessanti :)

Complimenti e... magari commenterò ancora! A presto!
22/01/2017 14:57:24, Claudio_VL
Fede,
Grazie! Vederti uscire dal silenzio per spiegare perché sei in silenzio e' una soddisfazione.

Ora, se riuscissi a scrivere/pubblicare "cose" capaci di spingere un lettore a scrivere (un commento, un messaggio nel forum, un racconto di viaggio), sarei felice. Come, come fare?

Ho appena visto un servizio della BBC su Singapore, m'è tornata la nostalgia e magari pubblicherò qualcosa in proposito.

Ciao!
27/01/2017 20:01:53, Fede-exb
Qualche volta le provocazioni attirano commenti (ma attenzione potrebbero anche allontanare i lettori!) - oppure ci sono temi che sono sempre attuali es. compagnie aeree low cost...

Se parli ancora di Singapore commenterò sicuramente ;)
31/01/2017 14:16:13, Claudio_VL
Ciao Fede,
Volevo preparare una risposta esaustiva, ci ho pensato per giorni, non mi e' venuta, quindi ti dico quello che mi passa per la testa oggi.

Non pensavo a provocazioni, anche perché i miei pareri (il mare a Viareggio non fa per me, il Gargano e Phuket sono sopravvalutati, e quando incontro degli italiani che si lamentano della pizza locale su una sperduta isola malese preferisco farmi credere albanese) non li ho mai nascosti, e se qualcuno vuole intenderli come provocatori, faccia pure.

In questo periodo sto passando molto tempo su siti che parlano di altre cose che mi interessano, tra cui i400calci.com e bastonate.it. Mi piace la passione che trovo nei post di quei due blog, e nei commenti dei lettori, e a volte mi manca. Poi penso agli potenziali eccessi (chi passa dalle discussioni su un tema agli insulti personali e, di converso, chi non riesce ad argomentare le proprie tesi e si sente insultato quando glielo si fa notare), e mi va bene che il sito rimanga cosi' com'e', senza tanta attivita'.

Credo che chiunque abbia un sito oscilli tra due estremi: da una parte, lasciare che rimanga un hobby, un passatempo, senza aumentare gli investimenti in tempo e denaro. Dall'altra, la tentazione (la speranza) di trasformare una passione in un lavoro, e di guadagnarci su. Al momento le spese relative al sito sono superiori alle gratificazioni (soprattutto quelle non economiche).

A presto.
10/02/2017 22:40:44, Fede-exb
Ma sì la cosa migliore è dare i propri pareri, condivisibili o meno, ma sinceri. Anche temi relativi a cibo e cultura per me sono sempre interessanti: sembra che nei ristoranti all'estero non siano capaci di cucinare i cibi italiani ma in realtà se fanno la pizza con l'ananas o gli spaghetti con le polpette non è che sono dei trogloditi che non capiscono niente di cucina, è che all'estero il cibo "italiano" piace proprio così.

Vero che se i commenti arrivano ti invogliano a scrivere nuovi articoli e ad andare avanti... guadagnarci non so: quanti visitatori abituali servono prima di riuscire ad andare in attivo? tanti?
11/02/2017 13:24:00, Claudio_VL
Ciao Fede,
In ogni posto i cibi vengono adattati ai gusti locali. All'estero il cibo italiano piace cosi', e allo stesso modo in Italia mangiamo piatti "cinesi" e "indiani" che i cinesi e gli indiani non riconoscono.

I commenti invogliano a scrivere, ma non c'è una correlazione diretta tra quantità di commenti, numero di articoli e incassi pubblicitari, e non e' detto che le uniche entrate si verifichino tramite banner pubblicitari (Google Adsense): in passato ci sono stati articoli sponsorizzati (approvati dai lettori, anche se il sondaggio non e' più visibile), ma negli ultimi anni siamo a zero, da questo punto di vista.

E' un hobby, scrivere e pubblicare foto di viaggi (e di vita all'estero, che e' l'altro tema del blog): a volte da' soddisfazioni, altre volte no, basta non prendersi troppo sul serio.

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