Prime impressioni: smartphone Motorola, materassino Decathlon, sacco bivacco Terra Nova

Un minestrone di acquisti per escursionisti (e non)

09/11/2017 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Negli ultimi giorni ho acquistato due articoli per escursionismo ed un nuovo smartphone, che magari c'entra poco con le escursioni, ma ne parlo lo stesso. Gli oggetti in questione sono il materassino Decathlon Sea To Summit (o Sea-To-Summit), il sacco da bivacco Terra Nova Jupiter e lo smartphone Moto G5 plus.

Il materassino e lo smartphone sono stati acquistati per rimpiazzare un materassino Multimat Trekker (recensione qui) e un cellulare HTC M8; il sacco da bivacco (che non è un sacco a pelo) è stato acquistato usato su eBay, a meno della meta' del prezzo del nuovo (cosa rara per questo prodotto, che di solito perde poco valore).

Sia il materassino che il sacco da bivacco sono stati acquistati con l'obiettivo di viaggiare leggeri, e pesano meno degli articoli che sostituiscono; per una lista di oggetti e pesi che (a volte) mi porto nello zaino potete consultare Contenuto e peso dello zaino per il Lake District, una lettura appassionante soprattutto se amate Excel e contare i granelli di polvere in casa... ma passiamo alle mie impressioni sui tre acquisti.

Materassino autogonfiabile Decathlon Sea To Summit, €69,99


Il peso dichiarato è 550 grammi, io ne ho rilevati 600, iniziamo bene. Il materassino dovrebbe essere autogonfiante, ma ho dovuto "integrare" l'autogonfiaggio con 20 secondi di soffiatura per raggiungere il massimo gonfiaggio; a quel punto lo spessore dichiarato (2,5 cm) sembra sufficiente ad offrire un comfort superiore ai materassini che ho utilizzato finora. Meno facile lo sgonfiaggio.

Mi ha stupito un poco il fatto che all'interno del materassino sia completamente vuoto anziché esserci un materiale spugnoso, ammortizzante o assorbente.

Sacco da bivacco Terra Nova Jupiter, £117


Per prima cosa chiariamo cos'è un sacco da bivacco (in inglese "bivy bag", o "bivy"): non e' un sacco a pelo, ma un sostituto più leggero e meno ingombrante della tenda da campeggio (quella piccola, non la tenda familiare coll'ingresso che pare Buckingham Palace). Invariabilmente per una persona, monotelo e con pesi intorno a 1 kg, la compattezza si paga: il bivy bag non è comodo quanto una tenda. Le caratteristiche dei sacchi da bivacco (per esempio il fatto che molti prodotti di questo tipo sono fatti in GoreTex, come questo Jupiter) portano anche a prezzi più alti rispetto a tende per una o due persone: il Terra Nova Jupiter costa £300, e solo ora ne ho trovato uno su eBay ad un prezzo ragionevole, dopo un anno di paziente attesa. Il Jupiter (e, in generale, i prodotti Terra Nova) ha una reputazione eccellente tra gli escursionisti britannici, grazie al peso limitato (840 grammi dichiarati, 870 rilevati), alle dimensioni generose (230 x 70 x 45cm) e all'uso del GoreTex, che rende il sacco impermeabile e relativamente traspirante.

Il bivy bag mi arriva tramite Royal Mail in anticipo di qualche giorno. E' contenuto in una sacca lunga 45cm e con diametro 11cm, probabilmente comprimibile ulteriormente. Dentro ci sono due paletti con cavi, una struttura ad arco pieghevole e il sacco da bivacco, in un vistoso colore rosso (è disponibile anche verde, colore più adatto a passare inosservati durante le escursioni). Visto che ero in salotto non ho provato a montarlo, ma visto il numero esiguo di pezzi, immagino il tempo necessario sia inferiore ai cinque minuti. Un sacco da bivacco crea qualche complicazione: è cosi' piccolo che cambiarsi potrebbe essere difficile, c'è poco spazio per zaino e scarponi, la condensa (nonostante il GoreTex) potrebbe bagnare il sacco a pelo, e la ridotta altezza rende sconsigliabile l'uso di un materassino troppo spesso (tipo quelli da mare). L'esperienza di dormire in un bivy bag potrebbe rivelarsi claustrofobica. Vedremo.

Smartphone MOTO G5 Plus, 32 GB, colore Luna Grey, £269


First things first, come dicono gli anglosassoni: il marchio "Moto" significa "Motorola Mobility". La divisione Motorola che si occupava di telefoni portatili è stata acquistata dalla cinese Lenovo nel 2014.
E la seconda cosa da dire ... è che una settimana dopo l'acquisto, il prezzo del G5 Plus è sceso a £199. Meglio per voi, se decidete di acquistarlo.
Terza cosa: non confondete questo cellulare col Moto G5S Plus, che è differente.

Schermo da 5,2" Full HD, 1080p; processore Qualcomm Snapdragon 625 Octa-Core da 2GHz ; batteria da 3.000mAh; lettore di impronte digitali. Ottime recensioni, che identificano nel G5 Plus uno dei migliori smartphone nella sua fascia di prezzo, mi hanno portato ad orientarmi su questo modello. Il fatto di avere una carta regalo PC World da £270, a fronte del prezzo di £269, è stato un fattore importante nel decidere di acquistare questo prodotto; e quando il mio HTC M8 Mini 2 ha iniziato a spegnersi con l'80% di carica dichiarata, l'acquisto di un sostituto è diventato urgente.

Questo smartphone è più largo del mio vecchio HTC, ma di altezza simile. Non è dotato di giroscopio, quindi niente bussola (lacuna grave per gli escursionisti). La macchina fotografica, che viene di solito lodata nelle recensioni, sembra in effetti migliore di quella dell’HTC, nonostante la risoluzione inferiore (12MP contro i 13MP dell’HTC M8). La fotocamera è stranamente protesa fuori dal corpo del telefono, sarà per via di un obiettivo particolare o per il sensore più grande? Non lo sapremo mai. Quel che so, invece, è che l'apertura massima di f/1,7 della fotocamera è buona; l'app Moto per fare foto (migliorabile) permette pero' di scegliere il tempo di scatto ma non il diaframma (esiste? Non esiste? Stiamo sempre aperti a f/1,7?).

Per la posta elettronica, il G5 Plus e' dotato solo di Gmail, che mi pare limitato rispetto al client di posta elettronica utilizzato sul mio vecchio HTC.

L'avvio del telefono richiede circa 1'20". La batteria non sembra durare tantissimo: già nei primi giorni, senza alcuna usura della stessa, mi sono ritrovato a finire a malapena una giornata di uso intenso. La larghezza del cellulare lo rende poco comodo da maneggiare, a meno che siate già abituati a girare con "cellulari" che richiedono una borsa a parte. Il corpo dello smartphone non è freddo, ma lo sono i bordi su cui si appoggiano le dita per tenere il cellulare.

Infine, parliamo di SIM: il Moto G5 Plus viene venduto in alcuni mercati esteri in versione Dual SIM, ma quello disponibile nel Regno Unito (quindi quello che ho acquistato) ha un carrellino porta-SIM con un solo vano.


Argomenti: acquisti, attrezzatura da campeggio, recensioni, telefonia, viaggiare leggeri

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