Ryanair, usare il volo di ritorno senza imbarcarsi su quello d'andata

03/03/2020 | Redazione VL | 4 commenti

Negli ultimi anni ci sono stati casi di linee aeree che hanno cancellato il volo di ritorno dei passeggeri che non si erano imbarcati sul volo d'andata. E un anno fa Lufthansa fece causa a un passeggero che non si presento' all'imbarco: il passeggero voleva utilizzare solo una tratta (*), quella iniziale, del viaggio. Non stupisce percio' che in alcune discussioni nel forum si legga di viaggiatori che si preoccupano di avvisare le linee aeree, quando sono impossibilitati a prendere un volo. Stranamente, ciò non e' necessario con Ryanair. Abbiamo letto presso https://www.ryanair.com/ba/en/useful-info/disruptions-and-refunds/refunds che

You don't need to notify us if you are unable to travel and if you can’t use your outbound flight, you can still use your return flight.


Abbiamo pensato fosse un errore, o quantomeno una regola non applicata al di fuori del mercato britannico. Poi abbiamo trovato questa pagina in italiano che conferma quella appena citata (il neretto e' nostro):
Tutte le prenotazioni dei voli Ryanair possono essere interamente modificate ma non annullate. Se impossibilitati a viaggiare sui voli prenotati, i passeggeri non sono tenuti a comunicarlo a Ryanair. Coloro che non utilizzano il volo di andata possono utilizzare quello di ritorno. È possibile modificare date/orari/tratte dei voli fino a 4 ore prima dell'orario di partenza tramite la sezione dedicata alla gestione della prenotazione del sito Web di Ryanair. Le modifiche dei nominativi possono essere effettuate fino a 4 ore prima del volo di andata. In tutti i casi, tenere presente che non è possibile apportare modifiche dopo l'esecuzione del check-in online. Se il passeggero non utilizza il volo prenotato, la tariffa aerea, le tasse e gli oneri non sono rimborsabili. È tuttavia possibile presentare domanda in forma scritta entro un mese dalla data originale del volo per il rimborso di eventuali tasse governative pagate.


Abbiamo citato per intero il paragrafo con la frase interessata, in modo da poter ricordare (e ricordarCI) le regole sulle modifiche alle prenotazioni Ryanair:

- Si possono modificare date, orari e tratte (!) dei voli fino a 4 ore prima dell'orario di partenza;
- Si possono modificare i nominativi dei passeggeri fino a 4 ore prima del volo di andata;
- NON si possono modificare le prenotazioni l'esecuzione dopo aver effettuato il check-in;
- Le prenotazioni dei voli Ryanair possono essere interamente modificate ma non annullate.

Speriamo queste informazioni siano utili a qualcuno.



(*): la "tratta" (porzione, segmento) di un viaggio in inglese viene chiamata "leg", ma a quanto pare i giornalisti italiani non lo sanno. Ne parlano Licia Corbolante e altri in questi tweet.

Argomenti: imbarco negato, prenotazioni, Ryanair

Commenti (4)Commenta


07/03/2020 16:56:07, Fede-exb
In genere, il volo milano-stoccolma con uno scalo a londra è più scomodo, e di conseguenza anche più economico, del volo milano-stoccolma diretto.
La conseguenza è però che il volo milano-stoccolma con scalo a londra è probabilmente più economico anche del milano-londra diretto, e se la mia destinazione è londra posso approfittarne per risparmiare. Ovviamente: niente bagaglio in stiva e niente volo di andata e ritorno (le compagnie si tutelano come possono, se salto la seconda tratta, vengono cancellate tutte le altre).

Su Ryanair però il costo di un volo A/R è esattamente il costo di una andata + un ritorno, possono essere comperati assieme o distintamente, non cambia nulla, così come un viaggio a più tratte costa semplicemente come la somma delle tratte (non tutte le compagnie ragionano in questo modo, ryanair sì ma non offre alcuna garanzia: se sei in ritardo ti lasciano a piedi).

Ricordo che ero andato a trovare un'amica che lavorava a Liverpool, e che aveva comperato 4 viaggi di ritorno Ryanair, tutti a 9.99 euro, in date diverse. Poi avrebbe deciso all'ultimo momento quale volo prendere. Quindi anch'io ho deciso di fare così :) con le altre compagnie non mi è mai capitato*, ma con Ryanair ho comperato un sacco di biglietti che poi non ho potuto/voluto utilizzare. Qualche volta ho comperato prima il biglietto di ritorno a prezzi irrisori, e poi con calma ho deciso se prendere anche l'andata :) credo sia una loro strategia, molti dei biglietti più economici non sono realmente utilizzati, sono però bravi a stimare correttamente il numero di passeggeri (gli aerei sono sempre molto pieni, e non si sente tanto parlare di overbooking..)

*in realtà ho cancellato un ritorno singapore airlines, mi serviva solo l'andata ma avevo bisogno del ritorno: mi hanno rimborsato le tasse aerportuali!
09/03/2020 10:05:42, Claudio_VL
Ciao Fede-exb,
Bell'idea, quella di avere un "portfolio" di voli di ritorno ultra-economici, tra cui poi scegliere quello da utilizzare.

Conosco un connazionale che lavora qui in Inghilterra per un'azienda del settore aeronautico, la sua tesi di laurea era sull'algoritmo usato da Ryanair per stabilire i prezzi in relazione con il "fill ratio" (il tasso di occupazione dei posti) previsto per il volo. Lo dico solo per sottolineare che a Ryanair non viene dato sufficiente credito per l'aver preparato e messo in pratica un "business plan" (terzo anglicismo, poi basta, giuro!) razionale e di successo.
31/08/2021 17:50:03, Mk
Ad oggi ( 31.8.2021) non ho trovato evidenza in rete di quando indicato nell'articolo.
L'indirizzo riportato non esiste, e nemmeno la ricerca testuale via google restituisce risultati pertinenti.

Che abbiano annullato la regola?
31/08/2021 20:46:30, Redazione VL
Buonasera Mk,
Benvenuto su ViaggiareLeggeri, e grazie per le precise informazioni con cui hai contribuito alla conversazione.

Hai ragione: a quanto pare Ryanair ha eliminato la pagina che avevamo citato, e gli unici posti in cui compaiono le frasi che avevamo evidenziato in neretto sono siti non legati a Ryanair (Aviazionecivile.it, Quora, etc.) in cui si discuteva dello stesso tema di cui parliamo in questa pagina.

La rimozione del paragrafo citato e dell'intera pagina sembra suggerire, più che un annullamento di una "regola", che Ryanair abbia in programma di fare qualcosa riguardo ai passeggeri che non desiderano imbarcarsi su un volo già acquistato e pagato. Un'idea che avevamo proposto anni fa (non ricordiamo se nel blog o nel forum) era questa: Ryanair mira da sempre ad avere un "load factor" più vicino possibile al 100%, quindi aerei pieni, perché buona parte delle sue entrate non dipendono dal prezzo del biglietto ma dalle entrate ausiliarie (*ancillary revenue"), comprese le vendite di alimenti, biglietti lotteria, biglietti treno Stansted Express, etc, quindi e' importante avere più passeggeri possibile a bordo (non vanno sottovalutati gli accordi con amministrazioni locali / enti turistici delle destinazioni più piccole, che sono verosimilmente legati al numero di passeggeri che la low cost irlandese trasporta verso queste località).
La nostra idea, dicevamo, comporta:

1) Ricompense "a scalare" per i passeggeri che notificano Ryanair del loro mancato imbarco. Maggiore e' l'anticipo della notifica rispetto al volo, maggiore la ricompensa (rimborso) al passeggero che non s'imbarca. Ma mai pari al 100% del prezzo del biglietto...

2) Rivendita online dei biglietti / tratte inutilizzate a prezzi da saldo, in modo appunto da riempire l'aereo. Ryanair ci guadagna in quanto riempie i velivoli e vende DUE VOLTE lo stesso posto a sedere, se un passeggero rinuncia al volo / ad una tratta.

A parte questi voli pindarici, e' anche possibile che Ryanair abbia semplicemente rimosso la pagina in oggetto per via dell'obsolescenza di altri paragrafi della stessa. Visto che e' un argomento che ti sta a cuore, ti invitiamo a tornare in futuro su questa pagina (e nel resto del sito) per vedere se ci sono novità. O per condividerle, se sei tu a trovarle.

Buona serata

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