Foto, testo, creazioni artistiche: quanto valgono i contenuti originali?

Creare contenuti per Internet e poi regalarli a Facebook o MySpace? No grazie!

30/12/2007 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

La preparazione dei contenuti richiede tempo (immagine aggiunta il 2 ottobre 2021)Ho mandato alcune foto ad amici, dopo essere ritornato da un recente viaggio in Utah ed Arizona (e New Mexico, e Texas, e Oklahoma, e Arkansas, e Tennessee, e Mississippi, e Alabama ... la strada e' lunga, in auto). Non poche, ma ho scherzosamente minacciato di mandare via email ai miei amici tutte e 1650 le foto scattate. E loro hanno risposto.

> Se tu usassi Flickr o Photobucket o Picasa, non dovresti mandarcele via email, le foto!

Fornire contenuti GRATIS ad altri siti? Ma che, siamo pazzi? Piuttosto mi faccio un simil-Flickr tutto mio. Uhm ... l'idea ricorda la carovana degli afroamericani che giravano in circolo da soli, in Mezzogiorno e mezzo di fuoco ("Blazing Saddles") di Mel Brooks.

> Mettile tutte e 1650 online, le tue foto...

In realtà il totale delle foto che pubblicherei e' differente: su 1650 foto (circa) totali, di foto buone (da mostrare agli amici) ce ne saranno un centinaio o meno, considerato che molte sono variazioni della stessa immagine, mentre altre sono tecnicamente imperfette e senza qualità positive (una foto mossa di un UFO la terrei, una foto mossa di una montagna no). Ancora: per una galleria online non userei più di 1024x768px (o 800x600), che porta a file JPEG di circa 200Kb l'uno (con il rateo di compressione che userei per questo scopo). Quindi abbiamo 20Mb per persona (diciamo 25Mb, per sicurezza) moltiplicati per 5 persone, quindi 125Mb. Questo, ipotizzando che ciascuno dei miei amici voglia sorbirsi 100 foto di rocce e sabbia rossa... Le pagine possono essere codificate in modo che le immagini vengano pescate dalla cache del browser, se hai già visitato una pagina; il totale risulterebbe quindi parecchio inferiore a 4Gb consumati in un paio di giorni ipotizzati dal mio amico.

E avendo 30 Gb di banda inutilizzati ogni mese...

> Ritorniamo sull'argomento: non ti conviene pubblicare le tue foto su flickr?

Come risparmio di tempo, si'. Ma come alcuni non amano scrivere per masse sconosciute (con un blog), io non amo pubblicare foto per le stesse masse (gallerie fotografiche). E usare Flikr, Picasa o altri siti simili per pubblicare foto significa accettare uno scambio che non sono più pronto ad accettare: io pubblico i miei contenuti sui loro siti e loro generano profitti in base a quantità di contenuto, utenti registrati, pageviews.

Mi andava bene con GeoCities nel 1997, ma nel 2007 no. Preferisco pubblicare in proprio un decimo (o un centesimo) di quanto potrei pubblicare usando un blog o una galleria fotografica altrui, soprattutto se il proprietario e' un'azienda con un fatturato a dieci cifre. Al limite potrei considerare la pubblicazione delle mie foto e dei miei racconti di viaggio sul sito di un amico, di un conoscente o comunque di qualcuno che ci tiene, alle foto che pubblico. Il mestiere di creatore di contenuti ("content creator") non e' ancora un mestiere vero, ma regalare il proprio inventario a Facebook o MySpace o Flickr non mi pare una buona idea...



Argomenti: copyright, fotografia, guadagnare, vita da nerd

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