C'e' una Turin anche in Georgia

A confronto, Un Tranquillo Weekend Di Paura pare davvero tranquillo

17/02/2006 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Diario di bordo del capitano CP, anno astrale 2006, giorno 12/02/2006 (sono indietro col diario), vascello Chevrolet con un fetentissimo cambio automatico:

L'astronave Chevrolet ha raggiunto il buco nero chiamato Turin: 156 anime, tre chiese, sembra uscito da The Gift o da Deliverance (girato da queste parti), e ti succhia via la voglia di vivere; gli abitanti devono essersi accorti che c'e' qualcosa che sta accadendo in un'altra Turin (benche' la tv parli sempre - bene! - di "Torino"), visto che, davanti ad una casa semi-diroccata con bandiera confederata e quella degli USA e fumo che esce dal camino c'e' un diorama con tante Barbie nude, piu' altri pupazzi vari, che rappresenta i Giochi Olimpici Invernali: sovrastato da un lenzuolo con scritto "Turin 2006", mostra le Barbie (anni '70/'80, direi) impegnate in attivita' olimpiche.

A dire il vero, sul lato sinistro del diorama c'e' Venom (il gemello stronzo di Spiderman, come nelle migliori soap operas), che si sta facendo una Barbie da dietro. Turin,Georgia, celebra le Olimpiadi Invernali dell'omonima italiana O forse la sta tenendo per evitare che cada e si faccia male, potremo dirlo con certezza solo dopo aver visto la moviola, i TIR - formato americano - che passavano sulla strada sconsigliavano indagini piu' approfondite, e il fatto che non ci fosse un redneck con una doppietta, sulla sedia a dondolo, sotto il portico della casa, mi faceva pensare che il redneck fosse andato dentro a caricare la doppietta.

Mia moglie ha guidato l'auto: l'aveva gia' fatto sabato in strade piu' tranquille, l'ha fatto di nuovo ieri. Non le piace guidare avendo altri veicoli dietro, ma le ho fatto notare che stava andando veloce a sufficienza da non rallentare nessuno. Se la cava bene, considerando che non ha guidato per dieci anni, e direi anzi che sclera meno di me col cambio automatico (che infatti e' lo standard, a Taiwan). Per me, in situazioni d'emergenza, il primo istinto continua ad essere di scalare le marce, ma con quell'auto significa passare da D(rive) a N(eutral) a R(everse), e non e' molto salutare per il motore (che infatti s'e' lamentato assai le due volte che ci ho provato). Mi sa che e' piu' facile far volare un Harrier all'indietro...

Venendo agli aeromobili, il vedere due Bell Cobra passarci sopra la testa, nei boschi vicino a Sharpsburg, mi ha fatto tornare in mente che ci sono altre cose interessanti da vedere, oltre alle Barbie e ai boschi, cosi', al ritorno verso casa, mia moglie ha acconsentito a fare una deviazione verso Dobbins, a nord-ovest di Atlanta, dove risiede una base militare dell'USAF. Quando finalmente ci siamo arrivati (il traffico delle 17-19 della domenica sera e' lo stesso in tutto il mondo, temo ... non c'era tanta coda quanto sulla Savona-Torino, ma abbastanza da rallentarci), la base non l'abbiamo notata finche' non siamo passati di fianco ad un B-29 piazzato in un parcheggio. Tanto di cappello ... non ne avevo mai visto uno dal vivo.


Argomenti: Atlanta, foto, Georgia, Torino

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