La metropolitana londinese, la vecchietta e gli studenti italiani

25/08/2012 | Di Claudio_VL | Commenti: 1

Agosto 2012. Una trentina di ragazzi di una scuola superiore italiana del torinese, una delle tante che organizza gite scolastiche in Inghilterra, sono sulla metropolitana di Londra. Trenta ragazzi e ragazze sono tanti, c'e' un'isola di italianita' sul treno della metro, pochi inglesi tra loro. Il treno fa un movimento improvviso, un'anziana signora, non parte della comitiva, perde l'equilibrio, cade. Trenta ragazzi e ragazze italiane intorno a lei. Uno solo si muove per aiutarla, un sedicenne alto e allampanato. Aiuta la signora a rialzarsi, la signora lo ringrazia. Si capiscono a malapena, lei continua a ringraziarlo. Nessun altro ha provato ad aiutarla, forse nessuno ci ha neppure pensato. Alcuni hanno filmato la scena col cellulare, cercatela su YouTube nei prossimi giorni.

La gita d'istruzione continua. Nei giorni successivi i compagni di scuola del samaritano sedicenne gli si rivolgono, sfottendolo, con un soprannome: lo chiamano il salva-vecchiette, e in quel soprannome non c'e' neppure l'ombra del rispetto, o del senso di colpa verso qualcuno che ha fatto quel che anche loro, forse, avrebbero dovuto fare. Ma forse quella vecchietta e' persino caduta proprio perche' spinta da uno di loro.

Pensate che i problemi dell'Italia arrivino da un partito, da un politico megalomane venuto da Arcore, da Roma o da Cassano Magnago? Non c'e' bisogno di dare la colpa ad un capro espiatorio del genere. Guardate quei trenta ragazzi e ragazze italiani, la normalita' del loro comportamento. Quella e' l'Italia del 2012.


Argomenti: abrasioni superficiali, antropologia spicciola, italianità, vivere in Inghilterra

Commenti (1)Commenta


03/09/2012 13:11:36, Mauro
Carissima Redazione di VL, vorrei dirvi che avete ragione, ma devo farvi notare che quei ragazzi sono nati e cresciuti nell'era di quel signore di Arcore, nell'era in cui in televisione la cultura e l'educazione è stata decimata per far posto alla spazzatura dei reality show, nell'era del: chi grida di più e chi è potente e prepotente vince!
Nell'era in cui l'educazione stessa dei genitori di questi sedicenni era quella degli yuppies degli anni 80 del secolo scorso, Individualisti e arrivisti.
Questi Sedicenni non sono altro che il prodotto di una società che negli ultimi 18/20 ha smarrito ogni forma di solidarietà e rispetto, smarrimento indotto scientificamente da una classe dirigente che ha diffuso l'odio per il diverso, per il debole e per chi non la pensa come tè.
Quindi io vi do ragione perché la colpa oggettiva di non aver aiutato la vecchietta è di quei 29 che non sono intervenuti; Ma la colpa Morale di questo comportamento sta altrove.
E se posso permettermi cerchiamo di esaltare e ringraziare tutti quegli uno su 30 che intervengono, vi assicuro che in Italia Ce ne sono.

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