Informatici, l'America e' in Gran Bretagna

Offerte di lavoro britanniche per il settore informatico

04/09/2013 | Di Claudio_VL | Commenti: 3

C'e' crisi, c'e' tanta crisi.
No, anzi, oggi non c'e' piu' crisi, la crisi e' passata.
Invece no: la crisi forse e' passata, ma trovare lavoro in Italia continua ad essere un'impresa.

Credo sentiate queste affermazioni ogni giorno. Non so quale di queste affermazioni sia vera, se ce n'e' una vera, e non aspiro a indagare a riguardo, ma vi propongo qualcosa legato all'argomento crisi e lavoro: la lettura della posta che ho ricevuto questa mattina, un mercoledi' qualsiasi di inizio settembre.

Una premessa: lavoro dall'inizio dell'anno per una ditta nella zona di Heathrow, come "technical specialist", sono quindi chiamato a scrivere applicativi per Internet in linguaggio PHP, recuperare dati per colleghi tramite query verso database MSSQL e MySQL, studiare ed implementare modi in cui i vari programmi aziendali possono interagire e scambiarsi dati. Un buon contratto, con retribuzione decente e ottimi colleghi; ma il contratto scade a fine anno e non vorrei ritrovarmi a mani vuote, da gennaio, per cui questa mattina, verso le sette, ho riattivato il mio curriculum sui due siti che si sono dimostrati efficaci nel procurarmi offerte di lavoro interessanti, Monster.co.uk e Reed.co.uk.

La prima telefonata di una job agency e' arrivata alle otto e trentacinque. La seconda alle nove. La terza alle nove e quindici. Poi ho spento il cellulare perche' non avevo comunque tempo per rispondere, ma le email hanno continuato ad arrivare:

Si', faccio bene il mio lavoro, credo. No, non vado a nessun meetup, workshop, non faccio networking professionale e limito al minimo l'uso dei social network, non contatto gente che non conosco su Linkedin, non colgo ogni occasione per parlare delle mie (vere o presunte) capacita' di programmatore, specialista di database, architetto informatico ... al limite, mi capita piu' spesso di parlare di questo sito di viaggi.

Questo per dire che non sfrutto nessuna di quelle "opportunita'" che i media italiani suggeriscono come essenziali per trovare un lavoro nel settore informatico. E ho sempre fatto allo stesso modo. Il primo contratto (anno 2000, traduzione di un motore di ricerca da inglese a italiano piu' spagnolo piu' portoghese per un'azienda svedese) l'ho trovato chiedendo aiuto ad un programmatore per un suo script freeware che non riuscivo a far funzionare. Il secondo lavoro (stesso anno, realizzazione di un sito internet per un'azienda piemontese) e' comparso entrando in un negozio di elettronica. Il terzo (2001-2010) l'ho trovato rispondendo ad un commento off-topic nel forum di un'azienda britannica di web hosting.

Non so se sia facile trovare un lavoro nel settore informatico, in Italia, oggi. Una quindicina d'anni d'esperienza non sarebbero probabilmente sufficienti, senza un titolo di studio specialistico (che non ho), come hanno dimostrato cinque mesi recentemente trascorsi in Italia in cui ho ricevuto zero offerte. Invece, a nord delle bianche scogliere di Dover, pare conti di piu' saper fare il proprio lavoro, piuttosto che aver raccomandazioni: le proposte arrivano al ritmo di una dozzina al giorno. E dopo aver scremato i lavori che non vi interessano (troppo lontani, retribuzione bassa, competenze necessarie differenti), e dopo esser stati scartati per altre opportunita' (stipendio richiesto troppo alto, skills o esperienza insufficiente, presenza di candidati migliori), vi troverete a procedere dai colloqui telefonici a quelli faccia a faccia, e se c'e' reciproco interesse riceverete un'offerta formale.

L'America e' in Gran Bretagna, se sei un professionista informatico.


Argomenti: lavorare all'estero, lavoro, vivere all'estero, vivere in Inghilterra

Commenti (3)Commenta


29/09/2013 22:53:57, Giulio
Buono a sapersi, UK vi penso forte!
01/10/2013 22:29:34, Claudio_VL
Giulio,
Non so se succede anche in Italia, ma qui a Londra le agenzie ti contattano per un lavoro (o con una lista di potenziali ruoli) e ti offrono 500 sterline se segnali loro un candidato adatto. Proprio pochi minuti fa m'è arrivata questa lista:

DevOps Engineer – Contract (London)
AWS, Puppet or Chef

Linux and Windows System Administrator – Contract (London/Surrey)
AD, iiS, Powershell, Linux

Senior Operations Engineer, London, £55,000 - £60,000
Linux, Networking, LAMP

Senior Automation Engineer, London, up to £80,000
Trading, Finance, Development and Systems, High Performance Computing

Linux System Administrator, London, £55,000 - £65,000
DevOps, Admin and Development, Release, build, Architecture, Red Hat, PHP, Java, Python

Release Engineer, London, £55,000
Build and Release, Jira, Teamcity (or Hudson/Jenkins), Scripting

Systems Administrator, London, £40,000 - £45,000
Linux, Windows, Apache, IIS, Automated Deployments

Senior Unix/DevOps Engineer, £55,000
Solaris, Linux, Puppet, AWS, Senior

System Administrator – Linux and Windows, Surrey £35,000 - £45,000
Linux, Apache, IIS, Windows, Active Directory

3rd Line Systems Administrator - £50,000
Linux, Apache, MySQL, Puppet

Linux System Administrator, £35,000 - £45,000
LAMP, Client facing, Linux, Apache, MySQL

Senior System Administrator - £45,000 - £50,000
Linux, Puppet, AWS

PHP Developer, Oxford, £60,000
PHP, MVC, Codeigniter, MySQL

Senior Java Developer, London, £60,000
Java, Rest & SOAP, Object Oriented Programming, Architecture

Senior Hadoop Developer, London
Big Data, Hadoop, Java

QA Automation Engineer, London, £45,000-£55,000
Mobile, Cucumber/Calabash/MonkeyRunner, Automation

Senior iOS Developer, London, up to £70,000
iOS, Mobile, Cocoa, Agile

Development Manager, London , £60,000
Agile, PHP, HTML

Scala Developer, London, £65,000
Scala, Java, Computer Science Degree

Senior Java Software Engineer, Hertfordshire, £35,000-£45,000
5+ years Java, Computer Science/Numerate Degree, Object Oriented, Linux

Java Software Engineer, Hertfordshire, £45,000-£55,000
2-5 years Java, Computer Science/Numerate Degree, Linux, Object Oriented

Systems Manager, London, £75,000+
Managing a team of System Administrators for an online organisation
03/10/2013 09:27:16, Claudio_VL
Ho appena ricevuto una lista di offerte di lavoro nella zona di Torino per programmatori e web developers. Vedo tre differenze, rispetto a liste simili fornitemi da siti/agenzie britanniche:

1) A differenza delle ditte italiane, le aziende UK non chiedono quasi mai se il candidato e' laureato. Chiedono invece se conosce specifiche tecnologie, linguaggi di programmazione, protocolli di comunicazione.

2) Quando ti viene segnalato un lavoro nel Regno Unito, lo stipendio viene indicato. In Italia, a parlare di stipendio vieni considerato un mercenario (da lasciar emigrare, ovviamente).

3) Spesso le aziende britanniche cercano urgentemente degli specialisti informatici, visto che il ricambio e' frequente. Di consequenza l'assunzione (se avviene) spesso si verifica nel giro di un paio di settimane, dopo un primo colloquio telefonico e uno-due colloqui faccia a faccia.

Domanda di verifica

Rispondi alla domanda seguente usando una sola parola, nessun numero.
La capitale portoghese si chiama...


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