Attività di gruppo non programmate in un'azienda inglese

Prendere tre piccioni con una fava (o con una palla anti-stress)

16/12/2019 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Nelle aziende britanniche vige la tradizione dei "team building exercises", le attivita' destinate a stimolare lo spirito di corpo tra colleghi. Le celebrazioni natalizie tendono a ricadere in questa categoria, e portano a giornate di "divertimento imposto dall'alto", come nel caso della preparazione delle zucche per Halloween. Ci si diverte, ma se avete anche solo uno 0,001% di spirito da bastian contrario nel vostro DNA, percepirete queste attività come un dovere, non come un piacere. Persino un'attività informale e rilassante come andare al pub coi colleghi dopo il lavoro o durante la pausa pranzo diventa uno sterile esercizio di professionalità, se sancita dal vostro responsabile o dalla direzione delle Risorse Umane.

A volte le cose capitano in modo spontaneo, per fortuna, e i colleghi fanno cose divertenti insieme senza che ci siano ordini in proposito dall'alto.

Venerdì, in una giornata in cui non c'era nessun lavoro di gruppo programmato, e nessuna urgenza aziendale, un collega, chiamiamolo William, si è alzato per andare a rifornirsi di caffè alla macchinetta che abbiamo in uno stanzino. Mentre attraversava l'ufficio Peter, un altro collega, ha tirato nella sua direzione una palla anti-stress, una di quelle palle di poliuretano che stanno in una mano e che si usano sia per combattere lo stress che (credo) in fisioterapia. William si è fermato e ha invitato Peter, seduto a sette-otto metri di distanza, a lanciare un'altra palla, invitandolo questa volta a centrare la tazza vuota che aveva in mano. Peter ci ha riprovato, ha mancato il bersaglio. James, che spesso sfida Peter a mini-partite di pallacanestro col mini-canestro fissato sopra alla tabella delle vendite del mese, ha provato anche lui a centrare la tazza di William, mancandola.

William, il portatore di tazza, si è poi disposto spalle al muro vicino all'albero di Natale aziendale. I tue tiratori, Peter e James, si sono piazzati uno di fianco all'altro, la schiena contro il muro opposto a dov'era William, otto metri di distanza dal bersaglio, una scorta di palle anti-stress in braccio, e hanno iniziato a bersagliare la tazza. Si sono poi aggiunti altri colleghi, poi anch'io, portando con me la scorta residua di palle anti-stress (vedi foto). Abbiamo continuato per mezz'ora a bersagliare senza successo la tazza tenuta in mano dal nostro collega William, andando molto vicini a "fare canestro" ma senza riuscirci. Ogni tanto uno o più tiratori si allontanavano per recuperare le palle già tirate, e le passavano rasoterra ai colleghi. Niente turni, nessuna organizzazione, e non ho notato egoismo: tutti siamo andati a fare i raccattapalle, quando ce n'è stato bisogno.

Non dico si tratti di un evento eccezionale, e ricordo momenti simili anche in aziende italiane, in passato. Ma vorrei sottolineare che quest'attività, non imposta dall'alto, ha incorporato tre tipi di attività per cui di solito le aziende pagano consulenti esterni:


L'azienda - senza far niente, senza dare ordini, senza imporre attività - ha quindi preso tre piccioni con una fava. L'elemento-chiave di quest'attività è la spontaneità, perciò non imitateci, fate invece quel che viene spontaneo a voi (se l'azienda e le vostre priorità lo consentono).



Argomenti: antropologia spicciola, lavorare all'estero, lavoro, vivere in Inghilterra

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