UK, il tampone del secondo giorno si può fare subito dopo l'atterraggio

Il misterioso significato della parola “entro” (ci sono cascati in tanti)

29/11/2021 | Redazione VL | 0 commenti

Già in passato scrivemmo un post su un albergo i cui gestori avevano fatto confusione nell’indicare ai clienti che qualcosa andava fatto “entro” una certa ora (avevano scritto il contrario di quello che intendevano dire, nella versione inglese). Molti sono caduti in un equivoco simile, qui in Inghilterra e nel resto del Regno Unito: al ritorno dai viaggi all’estero, i vaccinati contro il coronavirus devono svolgere il “day 2 COVID-19 test”: il tampone del secondo giorno.

Visto anche il soprannome (day two COVID test), tanti hanno dato per scontato che il tampone andasse effettuato il secondo giorno dopo l’atterraggio. Invece va fatto non più tardi del secondo giorno dopo l’atterraggio (perciò entro il secondo giorno); è quindi fattibile anche immediatamente dopo l’atterraggio stesso (giorno zero) oppure il giorno dopo l'atterraggio, riducendo il tempo di auto-isolamento necessario in attesa del risultato.

Ringraziamo Simon Calder che, parlandone in un breve e chiaro paragrafo in questo articolo, ha chiarito l’equivoco:

I thought I had to take the test on day two?

That is a widely held but mistaken view. You can take the test any time from immediately after arrival in the UK to the end of the second full day after arrival.


I Duran Duran non hanno mai (o ancora) parlato pubblicamente di questo equivoco, ma se l'avessero fatto la conversazione sarebbe stata più o meno cosi':
Ci sono sempre discussioni animate su questo argomento, anche nei Duran Duran

(Roger Taylor e' diventato incredibilmente assertivo, da quando e' rientrato nel gruppo)



Link: Independent

Argomenti: COVID19, Gran Bretagna, salute, vivere in Inghilterra

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