Ottimismo, 6 dicembre 2021

06/12/2021 | Claudio_VL | 4 commenti

E mi addormento come in un letargo, Dicembre, alle tue porte
Lungo i tuoi giorni con la mente spargo tristi semi di morte, tristi semi di morte
Uomini e cose lasciano per terra esili ombre pigre
Ma nei tuoi giorni dai profeti detti nasce Cristo la tigre, nasce Cristo la tigre
Francesco Guccini, Canzone dei dodici mesi


Di solito non uso citazioni religiose, ma visto che questa viene da Guccini faccio un’eccezione. È arrivato dicembre e c’è una ennesima variante del coronavirus, Omicron. E le giornate si fanno corte, fredde e scure. Chi è solo sente ancora di più la solitudine, e tutti siamo limitati nei nostri spostamenti dalla pandemia e dalla relativa burocrazia (ho passato quasi tre ore a compilare moduli per il rientro in Inghilterra dalla Norvegia, una settimana fa). Sento di conoscenti che sono giù di morale, soprattutto quelli più anziani.

A tutti, ma soprattutto a loro, vorrei dedicare la riga finale della Canzone dei dodici mesi di Guccini, che ci ricorda che e' nei giorni piu' brutti che possono nascere le cose più belle, e anche una frase da Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, che si adatta bene alla circostanza: adda passà 'a nuttata . Anche la notte più lunga e più brutta passa e lascia spazio al sole del mattino.

Badate alla vostra salute, proteggetevi, non correre rischi. Abbiate costanza e pazienza. Il sole ritornerà.

Alba dietro una casa. Inghilterra, 6 dicembre 2021


Argomenti: COVID19, salute

Commenti (4)Commenta


06/12/2021 18:19:33, Alesino
Bel messaggio, e quanto mai necesssario di questi tempi.
Devo dire che nel mio caso non ho sentito nessuno particolarmente giú di morale o triste, ma forse deriva anche dal fatto che di solito chi é solo, o vecchio, o malato o tutte e tre si sente tanto peggio quanto piú il resto del mondo festeggia, e qui in Merkeland (ancor aper poco) luci, addobbi e via dicendo sono molto mamolto meno invasivi che in Spagna/Italia, e soprattutto non iniziano a ottobre!

Mi ha sempre incuriosito queta immagine di Cristo la tigre, che se non erro viene da una poesia di William Blake, se non altro perché la tradizione religiosa di solito lo associa ad animali piú mansueti, agnelli in primis..

Comunque condivido in pieno il messaggio: non c'é notte che per lunga che sia non muoia..
08/12/2021 11:43:26, Claudio_VL
In "The Tyger" e in "The Lamb", Blake usa i due animali per parlare del dualismo della natura umana che deriva - orrore nell'Ottocento! - da un dualismo nella natura di Dio. Per me funziona anche senza leggerci la prevedibile analogia con Cristo. Le parole di Guccini sono allineate con l'immagine di Cristo in Jesus Christ Superstar, uscito l'anno prima di Radici: in entrambe le opere Gesù e', appunto, quello che rovescia le tavole dei mercanti nel tempio, quello che... non vorrei spingermi in analogie offensive (*), ma nell'Italia degli anni Settanta e Ottanta, quello era il Cristo che spingeva all'azione, a combattere i soprusi, non più l'unto del Signore che e' sufficiente pregare nel calduccio di una chiesa, convinti della propria ragione. Un simbolo di ribellione ma non di violenza: in un mondo violento, la non-violenza e' rivoluzionaria. Mi fermo qui perché altrimenti questo diventa un blog sulla fede.

(*): anni fa allontanai involontariamente un assiduo frequentatore del sito con un commento sul creazionismo, e ancora me ne dispiaccio, visto che 'Artigiano' era una persona educata, scriveva in modo gradevole e aiutava gli altri utenti del sito.

Pubblico qui sotto The Tyger nell'originale di Blake e nella traduzione di Ungaretti,

Tyger Tyger, burning bright,
In the forests of the night;
What immortal hand or eye,
Could frame thy fearful symmetry?

In what distant deeps or skies,
Burnt the fire of thine eyes?
On what wings dare he aspire?
What the hand, dare sieze the fire?

And what shoulder, & what art,
Could twist the sinews of thy heart?
And when thy heart began to beat,
What dread hand? & what dread feet?

What the hammer? what the chain,
In what furnace was thy brain?
What the anvil? what dread grasp,
Dare its deadly terrors clasp!

When the stars threw down their spears
And water'd heaven with their tears:
Did he smile his work to see?
Did he who made the Lamb make thee?

Tyger Tyger burning bright,
In the forests of the night:
What immortal hand or eye,
Dare frame thy fearful symmetry


Tigre! Tigre! Divampante fulgore
Nelle foreste della notte,
Quale fu l'immortale mano o l'occhio
Ch'ebbe la forza di formare la tua agghiacciante simmetria?

In quali abissi o in quali cieli
Accese il fuoco dei tuoi occhi?
Sopra quali ali osa slanciarsi?
E quale mano afferra il fuoco?

Quali spalle, quale arte
Poté torcerti i tendini del cuore?
E quando il tuo cuore ebbe il primo palpito,
Quale tremenda mano? Quale tremendo piede?

Quale mazza e quale catena?
Il tuo cervello fu in quale fornace?
E quale incudine?
Quale morsa robusta osò serrarne i terrori funesti?

Mentre gli astri perdevano le lance tirandole alla terra
e il paradiso riempivano di pianti?
Fu nel sorriso che ebbe osservando compiuto il suo lavoro,
Chi l'Agnello creò, creò anche te?

Tigre! Tigre! Divampante fulgore
Nelle foreste della notte,
Quale mano, quale immortale spia
Osò formare la tua agghiacciante simmetria?
08/12/2021 22:18:50, Alesino
Interessante questa visione del Cristo "guerriero pacifista", e senza dubbio rivoluzionaria per l'epoca..
Fra parentesi non so sei un cultore Marvel, ma la prima strofa divenne parte di una delle piu belle storie di Spiderman mai scritte, L'ultima caccia di Kraven, che all'epoca mi impressiono moltissimo (non sapevo pero che De Mayyeis l'aveva presa da Blake, convertendo la tigre in ragno - che peraltro possiede davvero una simmetria tremenda a differenza del felino..,

Peccato aver perso un forumista creazonista, dopo tutto la varieta di opinioni é il sale della vita - anche se penso sarebbe un pó troppo sapido per me!
15/12/2021 20:26:07, Claudio_VL
Ho cercato di contattare il mio maestro di quinta elementare, che visse il Sessantotto come studente e non come neonato, e lo rivisse in seguito come storico, per chiedergli se avesse altri esempi di un Cristo "guerriero pacifista" (bella definizione, dovresti scriverci su qualcosa e pubblicarlo, giusto per aggiungere varietà alla tua bibliografia). Per ora nessuna risposta.

La mia conoscenza del mondo Marvel cartaceo e' limitata ad alcune decine di albi sfogliati a casa di un amico negli anni Settanta, e a un paio di numeri dell'Uomo Ragno. Nel mio ristretto mondo di supereroi i cattivi sono Sentry, Prowler, Goblin, il Teschio Rosso, mentre l'Osservatore prende appunti. Per dire: oltre a Spider Man mi immedesimavo in Black Panther, di cui avevo una visione lievemente distorta: mi somigliava ed aveva problemi di vista (di nuovo: mi somigliava).

Guarda, facciamo una cosa alla Beetlejuice: Artigiano, Artigiano, Artigiano! Speriamo ritorni, perché non siete in moltissimi, come dicevo nel messaggio precedente, ad essere persone educate, che scrivono in modo gradevole e aiutano gli altri utenti del sito.

Nonostante i vari messaggi nei forum, oggi sono in crisi da pagina bianca / panico dello scrittore. Dai', mi metto alla prova: nel sito di giardinaggio / orticoltura troverai entro mezzanotte un post dedicato a riluttanti erbe aromatiche che stanno crescendo in casa, isolate dall'ambiente, in cose da fantascienza alla Douglas Trumbull. Potresti trovarci qualche motivo d'interesse.

Au revoir

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