Diario minimo di un italiano all'estero
Altri tre giorni di lavoro a Londra
Camminare, prendere l'autobus, la metropolitana, il treno: il rito della "commute" in Inghilterra 15/07/2015
Altri tre giorni di lavoro a Londra. Contro la mia volontà? No, non ho una pistola puntata alla tempia, non mi caricano a forza sui treni della Piccadilly Line, non tengono in ostaggio la mia famiglia o i miei animali ("risolvi il problema d'integrazione con SharePoint, oppure il tuo Terrier si gioca la coda").
Ho altri tre giorni di lavoro a Londra. Meglio che un pugno in faccia, meglio che essere disoccupato, meglio che non avere i soldi per pagare il mutuo della casa. Meglio che un lavoro sottopagato, faticoso, pericoloso. Meglio che dover andare all'estero in cerca di lavoro. Ah, già: quello l'ho già fatto.
Tre giorni di lavoro a Londra, poi le vacanze. Non pagate, com'è ovvio per un collaboratore a contratto. Devo ricordarmene quando ci sarà da discutere la daily rate per un nuovo contratto. Oh no, ancora un contratto, ancora lavoro, ancora Londra. Sarebbe bello viaggiare sempre, non dover andare in ufficio.
Altri tre giorni di...
Cravatte in Inghilterra
5 posti dove la cravatta è obbligatoria, 5 in cui è vietata (non indossatela vicino a Mr Branson!) 14/07/2015
Ieri il "povero" Lewis Hamilton e' stato bloccato all'ingresso della Royal Box, a Wimbledon, in quanto non indossava giacca e cravatta, e sara' stato costretto a guardare la finale tra Djokovic e Federer da un'area meno prestigiosa degli spalti dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club. Va detto che la camicia di Hamilton sarebbe stata un pugno nell'occhio anche in ambienti meno formali della rigorosa Tribuna Reale.
Lewis Hamilton non e' il solo a sbagliare "dress code": qualche decennio fa, Woody Allen arrivava regolarmente al suo ristorantino preferito, a New York, senza giacca e cravatta, e il personale del ristorante provvedeva a trovargliele.
Dov'e' obbligatoria la cravatta, in Gran Bretagna?
La BBC ha pubblicato una lista d... Continua la lettura
Sciopero metropolitana a Londra giovedi' 9 luglio 2015
Meglio camminare o prendere la bici, se andate nella City 09/07/2015
A Londra e' in corso uno sciopero del personale della Metropolitana londinese, "The Tube". Il messaggio di tfl.gov.uk, il sito di Transport For London, e' breve e chiaro:
Due to the strike, Tube services have now stopped across all lines. There will be no Tube services at all on Thursday 9 July.
"A causa dello sciopero, i servizi della metropolitana sono ora sospesi su tutte le linee. I servizi della metropolitana sono sospesi completamente giovedi' 9 luglio".
I sindacati RMT, Unite e TSSA concluderanno lo sciopero alle 18,30 di giovedi' 9 luglio. I guidatori della metropolitana aderenti al sindacato ASLEF termineranno lo sciopero alle 21,30 di giovedi'.
Tanto per complicare ulteriormente la vita, anche i treni dell'azienda First Great Western (in partenza e in arrivo alla stazione di Paddington) sono in sciopero dal pomeriggio di mercoledi' 8 luglio, dettagli qui.
... Continua la lettura
Grecia e Germania: redenzione cristiana o debiti da ripagare?
Due differenti approcci alla vita: responsabilità individuale contro miracolo divino 06/07/2015
Quando Grecia e Germania discutono di debiti e di rimborso del debito all'Unione Europea, lo fanno da punti di partenza molto differenti. Credo che la trascrizione di questa puntata della scorsa settimana del "Pensiero del Giorno" di BBC Radio Four possa essere utile a spiegare questa differenza. Si tratta di una riflessione di Giles Fraser, sacerdote della Chiesa anglicana.
La parola 'redenzione' e' utilizzata in due modi specifici: primo, e' una parola religiosa, che si riferisce in parte al processo tramite il quale gli esseri umani vengono salvati. Ma e' anche un termine economico, che si riferisce al pagamento di un debito. Questi due significati non sembrano avere un collegamento evidente, eppure condividono una comune origine biblica, e sono stati intrecciati lungo la storia del pensiero cristiano.
Consideriamo il dibattito in corso riguardo al debito della Grecia. E' affascinante notare come i rispettivi atteggiamenti delle Chiese orientali e occidentali verso l... Continua la lettura
Londra, musica gratis dietro Saint Paul's Cathedral
In cerca di spettacoli e d'ombra vicino alla Cattedrale di San Paolo a Londra 03/07/2015
Tanti turisti nella zona della St.Paul's Cathedral, (la Cattedrale di San Paolo, se non volete rinunciare a tradurne il nome). Ci sono tanti italiani tra i turisti, e tanti altri italiani invece capitano da queste parti per lavoro o perche' devono visitare il Consolato in Farringdon Street. I posti in cui mangiare sono anch'essi molti, e la scelta per chi vuole fare acquisti e' ampia (segnalo la presenza di un negozio di articoli per campeggio ed escursionismo, Blacks, sotto i portici a sinistra dell'entrata della Cattedrale, casomai doveste trovarvi a dover sostituire gli scarponi, o se doveste improvvisamente decidere che volete comprare tenda e sacco a pelo per campeggiare senza permesso in uno dei tanti giardini di Londra).
C'e' anche altro: se lavorate in Farringdon Street o in Fleet Street, il rumore del traffico vi fara' credere d'essere in centro citta' in una qualsiasi citta' italiana. Fuori Londra (a Slough, Hounslow o Hayes) sentire un clacson e' un evento che capi...

Ingresso della Saint Paul 's Cathedral, a Londra. Oggi la temperatura dovrebbe arrivare a 35, forse 36 gradi centigradi. Per ora siamo a 34 gradi, e fa caldo (DOH!).
#HottestDayOfTheYear, come dicono quelli che usano Twitter.
Dal sito della BBC,http://www.bbc.co.uk/news/uk-england-33324881:
"London is set to be hotter than Rome and Athens, according to BBC Weather, but not hotter than Paris and Madrid which are expected to reach 38C and 37C respectively.
However, Wolverhampton is currently three degrees hotter than Madrid"
Per fortuna non siamo a Wolverhampton, che è praticamente come essere nei Caraibi, oggi....
Lavorare all'estero, perdere il lavoro all'estero
Per trovare lavoro puo' essere necessario molto tempo, per perderlo basta un attimo 30/06/2015Abbiamo parlato spesso di lavorare all'estero, di come trovare lavoro all'estero, e soprattutto di come si lavora e come si vive all'estero. Oggi parliamo di come si perde il lavoro all'estero, o meglio, di come sia rapida e informale la conclusione di un rapporto di lavoro.
Il licenziamento di Bill, negli Stati Uniti: licenziato prima di una riunione
- Ci vediamo su, in riunione!
- Cinque minuti e arrivo.
Saluto Bill mentre esco dall'cubicolo in cui lavoro e mi dirigo verso le scale, per salire al piano di sopra, dove abbiamo una riunione. Mi siedo, gli altri membri del gruppo di lavoro arrivano alla spicciolata. Siamo una decina, Bill non arriva. Robert, che gestisce la riunione, arriva, si siede e inizia l'introduzione. Gli chiedo se non sia il caso di aspettare Bill, lui risponde che Bill non lavora piu' per l'Azienda.
- Ma come, s... Continua la lettura
Suomenlinna, l'isola-fortezza di Helsinki
In passato c'erano soldati, ora ci sono solo artisti e turisti 29/06/2015
E' gia' estate, e pare ieri che ero a Helsinki per Pasqua, con temperature intorno allo zero eppure stranamente tollerabili. Appena fuori Helsinki ci sono centinaia di isole, e tra queste c'e' Suomenlinna, sito World Heritage (Patrimonio dell'Umanita') dell'Unesco.
L'isola-fortezza e' composta in realta' da sei isole su cui la Svezia (che controllava la Finlandia) costrui' a partire dal 1748 una fortezza per proteggersi dall'espansionismo russo.
L'ingresso della fortezza. A destra, fuori dall'inquadratura, una stanza in cui ripararsi dal freddo dotata di wifi.
Frequenti i traghetti, il biglietto andata e ritorno costa cinque euro a testa.

Durante il recente viaggio a Helsinki, sono stato a Suomenlinna, un'isola appena fuori Helsinki. Il biglietto andata e ritorno del traghetto costa 5 euro, e sull'isola si trova, tra le altre attrazioni, un "museo dei giocattoli" (Suomenlinnan Lelumuseo ja Samovarbar), che ho visitato. Aperto dalle 11,00 alle 17,00, per arrivarci bisogna fidarsi dei cartelli: se vi sembra che il sentiero vi porti nel cortile di una famiglia, o di una fabbrica, siete sulla strada giusta.
Il museo e' a gestione familiare, l'ingresso costa 6 euro a testa, e .. e' carino, ma se siete di quelli che conservano i giocattoli della vostra infanzia, e magari anche quelli che vi hanno lasciato i vostri genitori, probabilmente vi direte "Ma un museo cosi' avrei potuto farlo anch'io!". Ed e' vero, solo che loro (la famiglia che ha creato il museo) l'ha fatto, e voi forse no.
Tanti giocattoli a f...
Cara Farnesina, quali sono i Tour Operator tunisini di chiara fama?
Consigli ai viaggiatori dal Ministero degli Esteri, da prendere con le pinze 27/06/2015
Cos'e' un Tour Operator" locale di chiara fama? Uno che ha recensioni eccellenti su Tripadvisor Viaggiare Leggeri?
Dopo i drammatici eventi di ieri a Sousse (Tunisia), il Ministero degli Esteri ha pubblicato questo avviso sul sito Viaggiare Sicuri, curato dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri in collaborazione con l’ACI:
Si raccomanda particolare cautela ai turisti che intendano effettuare escursioni all’interno del territorio tunisino. Ove si intendesse comunque effettuare escursioni, si raccomanda di farlo solo nell’ambito delle attività organizzate da "Tour Operator" locali di chiara fama e professionalità che seguano le indicazioni di sicurezza formulate dalle competenti autorità (vedi anche aree di rischio al confine) e comunqu... Continua la lettura

Un ponte visto a Taiwan, nella parte settentrionale dell'isola. La struttura rossa fa pensare a un mostro con due zampe e un lungo naso, e t'aspetti quasi che le zampe si sollevino dalla superficie del ponte una per volta, per permettere al mostro rosso di dilettarsi nel suo passatempo preferito, inseguire le auto! Praticamente un ponte-Transformer!
In realtà i ponti taiwanesi sono spesso dipinti in colori sgargianti, ma hanno raramente forme così inconsuete....

Fleet Street, a Londra, era famosa in passato perche' quasi tutti i giornali britannici avevano la sede principale in quella via. Ora, dopo che i giornali si sono trasferiti altrove, Fleet Street e' semplicemente un posto in cui molta gente fa molti soldi in uffici molto costosi: ci sono gli uffici londinesi di Goldman Sachs, per esempio, e tante altre aziende del settore finanziario, grandi e piccole (e ancora piu' piccole: in questo periodo lavoro per una start-up basata appunto a Fleet Street: due persone, qualche computer, tre biro, qualche foglio di carta). A duecento metri da Fleet Street, in Farringdon Street, c'e' il Consolato italiano a Londra, e dirigendosi verso est su Fleet Street ti ritrovi a guardare la magnifica cattedrale di St. Paul.
Londra e' ricca, Fleet Street a' una zona ricca (e costosa) di Londra. Eppure ... c'e' poverta' anche qui. Questa foto e' stata scattata in un vicolo presso Dorset Rise, una stradina che incrocia Fleet Street. Un piumone, forse ...
Col del Nivolet e dintorni: dighe curve, tornanti spompanti, panorami esaltanti
A poca distanza da Torino si sale a quota 2641 metri in auto, moto o bici 24/06/2015
Ventiquattro giugno, giorno di San Giovanni, patrono di Torino. E vicino a Torino c'è il Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Lago Serru', 2.275 metri. Fino a qualche anno fa era coperto di ghiaccio fino a giugno. Dopo c'e' il Lago Agnel, e poi - dopo tanti tornanti - il colle del Nivolet, che poi e' un passo.
Al Parco, il primo ad essere istituito in Italia, ci si arriva con una strada, la Statale 460, ripida e tortuosa, con molti tornanti.
Seguire il percorso della Statale 460 non è difficile, da Torino va fino ai 2641 metri del Colle del Nivolet passando per Leinì, Rivarolo, Cuorgnè, Pont Canavese, Locana e Ceresole Reale.
Il Nivolet e' a 100 Km da Torino e 200 Km da Milano. Chi arriva da est (Lombardia, Triveneto) puo' prendere la A4 e poi la A5. E quello nella foto e' il Lago Agnel.
Il Lago Agnel e' a 2300 metri sul livello del mare, come il Lago Serru' e' artificiale e d...
Gli inglesi e l'inglese: 10 frequenti errori di spelling
Conoscere perfettamente la propria lingua non e' facile 23/06/2015
"Sono inglesi', uno dice "sapranno pur parlare inglese alla perfezione, no?". Già, come gli italiani e il congiuntivo... e infatti anche gli inglesi fanno errori, quando scrivono e parlano nella loro lingua natia. Quello nella foto è un errore visibile a chiunque visiti la stazione di Ealing Broadway, tra Heathrow e Londra: "turbulance" (errato) e' stato utilizzato al posto di "turbulence".
Se volete cogliere in fallo un inglese (o un altro native speaker della lingua inglese), ecco alcuni tipici errori che fanno quando scrivono:
- Seperate per separate: separare.
- You're per your: tuo, vostro. Uno dei tanti casi di abuso dell'apostrofo. Tra le tante vittime (o colpevoli?) di questo errore, Rachel Green di Friends: come le ricorda Ross dopo aver letto la sua lettera di diciotto pagine, "Y-O-U-apostrophe-R-E means 'you are.' Y-O-U-R means 'your!'".
- It's per its: suo (relativo a "it... Continua la lettura
Auto-barca: un ibrido per solcare i canali inglesi
Gli inglesi sono eccentrici? Guardate queste foto e decidete voi 22/06/2015
Quando si parla di "eccentricita'", in Italia si pensa immediatamente agli inglesi. Durante la recente intervista di Radio2Rai a ViaggiareLeggeri, il fatto che un tizio, vicino a Heathrow, avesse deciso di piazzare due cabine telefoniche in giardino, e' stato immediatamente preso come conferma che gli inglesi sono strani. A me non pare, e se avessi un giardino piu' grande anch'io lo decorerei con qualcosa di piu' che erba, pomodori e fagiolini (probabilmente creerei una collinetta su cui piazzare dei bonsai, e poi ci piazzerei vicino un villaggio in miniatura, con piccole figurine di persone e piccoli cavalli di plastica, ci piazzerei su un cartello con un nome inventato, che so, "Stanwell Moor", e poi inizierei a raccontare storie realistiche ma inventate riguardo a questo mini-villaggio tipicamente inglese. Ah gia', questo l'ho gia' fatto).
... dicevo che a volte sono davvero un po' inusuali, gli ingles...

C'erano una volta in America... i nativi americani. Poi arrivarono i Vichinghi dalla Scandinavia, ma erano pochi e non lasciarono molte tracce. Poi arrivo' Cristoforo Colombo con la Nina, la Pinta e la Santa Maria, ma erano piccole navi, non transatlantici, e portavano poca gente. Qualche tempo dopo Colombo iniziarono le vere migrazioni (pensa se gli 'indiani' avessero preso a cannonate i battelli in arrivo dall'Europa...), e il Nord America divenne una terra di conquista per gli Europei. Il Nord America divenne europeo.
E l'eredita' europea si nota anche nei toponimi, i nomi delle localita'. Che in Georgia ci sia una citta' chiamata Torino lo sanno anche i sassi (perlomeno i sassi che leggono questo blog), ma questo m'e' parso degno di nota: ad un bivio nel nord della Georgia, un cartello indica da una parte Piedmont (il Piemonte), dall'alt...
Ci sarebbero tante cose di cui scrivere...
... a volte manca la voglia, altre volte il tempo 20/06/2015A questo punto, con decine (centinaia?) di articoli arretrati per Viaggiare Leggeri e per gli altri piccoli blog in cui scrivo, mi ritrovo di fronte a tre possibilità: posso continuare a tenere da parte quei potenziali articoli (per i quali a volte ho soltanto il titolo, o una foto come spunto), sperando di trovare, in futuro, la giusta combinazione di tempo, idee e ispirazione per completarli al meglio.
Oppure posso buttare giù la lista qui, in questa pagina, come promemoria insieme personale e pubblico, e aspettare le tue richieste, caro lettore: se c'e' qualcosa che vuoi leggere, lascia un commento e scriverò sull'argomento.
Infine, la terza alternativa: scrivere tutto quel che riesco, come riesco, alla Kerouac, senza rileggere e riscrivere: la prima stesura e' quella definitiva, errori di forma e di sostanza compresi.
- Hastings: cosa c'e' ancora di dire? Quali foto rimangono da mostrare? Moto?
- Bodiam Castle, vicino a Hastings
- The Vyne: visita a prop...
Jason Voorhees in agguato sugli Appalachi
Il cattivo di Venerdì 13 e' dalle parti di Atlanta, USA 19/06/2015
Vi pare che gli inglesi siano eccentrici, solo perche' piazzano delle cabine telefoniche in giardino? Vogliamo parlare degli statunitensi?
Stavo guidando tranquillo sui monti Appalachi, nel nord della Georgia, diretto verso Atlanta. Una domenica pomeriggio soleggiata passata a vedere la campagna e le colline, finestrini aperti e gomito fuori, l'autoradio coi Credence Clearwater Revival.
- Chi c'era in quel giardino?
- Quale?
- A destra, ci siamo appena passati vicino. C'era qualcuno strano.
- Come, "strano"? Alto sei metri? Con tre braccia? Un centauro mezz'uomo e mezzo cavallo?
- Ti dico che c'era qualcosa di strano, in quel giardino. Numero civico novecentosessantasette, credo.
- Sei proprio una ragioniera! Non sai dirmi cosa ci fosse di strano, ma il numero t'e' rimasto impresso.
- Dai, andiamo a vedere.<... Continua la lettura

Due e venticinque di un pomeriggio di luglio, tra Capo Conte e Stintino, in Sardegna. Caldo torrido, arriviamo in un piccolo paese, ci fermiamo a mangiare.
La chiesa col campanile basso e con la facciata col bordo a onda pare tirata via da una foto del New Mexico. L'aria rovente potrebbe essere quella dell'Arizona, e solo la musica di Ennio Morricone potrebbe rompere il silenzio pomeridiano.
Allontanandosi dalla folla e dai posti piu' frequentati, c'e' tutto, in Italia....
La scuola italiana insegna a viaggiare pesanti
Il trolley di uno scolaro non verrebbe accettato da Alitalia e Ryanair 17/06/2015
Seconda media, tredici anni. Vai a scuola, e magari ti piace. Oppure no, ci vai perche' ci devi andare, e non vedi l'ora di poter essere altro, non piu' qualcuno a cui tutti dicono cosa fare.
E come se non bastasse la scuola, devi anche portarti dietro dodici chili di bagaglio, casa-scuola-casa, ogni santo giorno!
No, non e' fiction, non e' un romanzo esistenziale sulla vita degli adolescenti italiani. E' la routine quotidiana degli scolari italiani (spero non tutti): portare a scuola dodici chili di libri, quaderni e altro, perche' a scuola non ci sono armadietti in cui mettere le proprie cose. Un trolley cosi' pesante che Ryanair e Alitalia, per dire, non te lo lascerebbero portare a bordo come bagaglio a mano, se facessero rispettare i pesi stabiliti nei loro regolamenti di servizio (rispettivamente 10 kg e 8 kg).
E' come se la scuola italiana avesse stabilito che ai bambini bisogna insegnare a viaggiare pesanti....
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Segnaliamo agli utenti che abbiamo modificato la pagina con l'indirizzo della chat Ryanair, visto che l'azienda irlandese ha spostato tale servizio. L'articolo e' qui.
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