Dalla villa romana di Desenzano del Garda alla Rocca scaligera di Sirmione

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Dalla villa romana di Desenzano del Garda alla Rocca scaligera di Sirmione

AndreaG
01/03/2015, 20:16:13

Dalla villa romana di Desenzano del Garda alla Rocca scaligera di Sirmione

Ogni mese, la prima domenica, si entra gratis nei musei statali e, da quando è stata introdotta questa regola, abbiamo deciso di approfittarne.
Oggi, primo marzo, le previsioni del tempo erano...incerte, così abbiamo programmato diverse opzioni.
La mattina, con cielo coperto e foschia, abbiamo visitato la villa romana di Desenzano del Garda. Un tempo era affacciata sul lago, ora -purtroppo- è assediata da case e condominii (ed anzi una parte dell'area archeologica -estesa oltre un ettaro- si trova sotto gli edifici moderni).

Apprezzabile l'antiquarium, con reperti di pregio (in particolare ci son o piaciute alcune "teste" risalenti al II sec. d.C.) e mosaici ben conservati (sia nella zona "padronale/di rappresentanza" che in quella "privata", mentre la zona "termale" è stata quasi totalmente distrutta da scavi abusivi negli anni '70 del secolo scorso).

E' vietato scattare fotografie, lascio quindi il link al sito ufficiale

http://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/MenuPrincipale/LuoghiDellaCultura/Ricerca/index.html?action=show&idluogo=106550

Verso le 10,30 esce un bel sole, così ci dirigiamo verso Sirmione, dove ci attende la Rocca scaligera

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Parcheggio dal prezzo esoso

AndreaG
01/03/2015, 21:18:30
(agg.: 02/03/2015, 06:38:54)

Parcheggio dal prezzo esoso

A Sirmione sulle "strisce blu" si pagano 2,20 euro/ora, così, per non farci "spennare", mia moglie scende nei pressi della Rocca ed io torno indietro con l'auto verso sud, fino a trovare posto in un'area con "strisce bianche".
Circa 2 chilometri pedibus calcantibus non mi spaventano affatto ed anzi mi faranno...guadagnare un meritato pranzo di pesce.

Recuperata la moglie, che nel frattempo ha ingannato il tempo scattando foto molto suggestive, entriamo nella Rocca scaligera (il castello ha mantenuto il nome dei Signori di Verona, ma in verità sul frontone del rivellino ovest c'è un bassorilievo del Leone di San Marco, ad indicare il successivo dominio della Serenissima Repubblica) e la visitiamo in lungo ed in largo, arrivando fin sugli spalti dell'altissima torre centrale.

Prima di pranzo, altra passeggiata per conciliare l'appetito nei pressi della chiesa di Santa Maria della Neve (addossata alla conta muraria nord delle fortificazioni). In particolare apprezziamo un cippo di marmo di epoca romana, riutilizzato nel '700 come colonna per il portico della chiesa.

Ho prenotato un tavolo al ristorante La Speranzina, vedi recensione.

Dopo mangiato, percorriamo il lungolago che corre lungo il lato est della penisola, affacciata verso Lazise ed il golfo di Garda.

Raggiungiamo così i cancelli delle "Grotte di Catullo", che però sono inesorabilmente chiuse.

Il sito internet riporta questo orario domenicale "ridotto", ma speravamo che, in occasione dell'apertura gratuita, si potesse visitare la villa romana anche di pomeriggio.

Pazienza! sarà per la prossima volta.





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San Pietro in Mavino

AndreaG
02/03/2015, 09:11:38

San Pietro in Mavino

Dal parco pubblico sul promontorio (a lato della villa romana) si gode comunque di una bellissima vista,
- restiamo così seduti su una panchina in mezzo agli ulivi: di fronte a noi lo sperone roccioso dove si erge la Rocca di Manerba, che sarà meta di una prossima visita

http://www.parcoroccamanerba.net/

Riprendiamo il cammino verso la sommità del promontorio, ed appare in mezzo ai cipressi il piccolo campanile millenario della chiesa di San Pietro in Mavino (contrazione di "summa vigna", antico vigneto sul punto più alto della penisola di Sirmione).

Da qui, scendiamo verso la Rocca tenendoci sul lato occidentale della penisola. Ci sono molti punti panoramici, dove si possono scattare belle fotografie con il sole che volge al tramonto.

Nel frattempo si è alzato un forte vento da ovest, ancora più suggestive le foto del lago in burrasca.

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Rocca scaligera
Rocca scaligera
il nucleo centrale (mastio e prima conta muraria) risale al XIII sec, successivamente sono state aggiunte le altre torri e la darsena fortificata in stile...veneziano. In questa foto si vede il lato sud in una solatia domenica di marzo. In particolare, rivellino a dx e torre centrale accessibile fino alla sommità (innumerevoli rampe di scale)

Rocca scaligera
Rocca scaligera
lato nord-ovest

Rocca scaligera
Rocca scaligera
controluce, cinta muraria settentrionale

Rocca scaligera
Rocca scaligera
il mastio visto dal camminamento di ronda

darsena in stile veneziano
darsena in stile veneziano
ad est della rocca. Particolare la torre scudata, cioè aperta sul lato verso l'interno della fortificazione

dalla sommità del mastio
dalla sommità del mastio
verso sud ovest: tetti, torri merlate - a coda di rondine, cioè ghibelline-, porto e, sullo sfondo, semi-nascosto dalla foschia, Desenzano del Garda

grotte di Catullo
grotte di Catullo
la villa romana in posizione dominante, posta alla estremità nord della penisola di Sirmione è conosciuta fin dall'antichità con il nome di grotte di Catullo. E' inequivocabilmente opera dell'uomo.



Per meglio affossare il turismo, la domenica il sito archeologico chiude alle 13,30

San Pietro in Mavino
San Pietro in Mavino
lasciate le grotte di Catullo, inesorabilmente chiuse, ci dirigiamo verso la sommità della collina: ecco apparire il millenario campanile di San Pietro in Mavino (=summa vigna)

San Pietro in Mavino
San Pietro in Mavino
la prima chiesa su questa collina risale al V sec. d.C;

la struttura attuale è frutto di successivi rifacimenti; il campanile è forse dell'XI sec.

San Pietro in Mavino
San Pietro in Mavino
affresco nell'abside



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Argomenti: fiumi e laghi, Italia, racconti

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